PRIMAVERA, VA VIA LA NEVE E SPUNTANO LE BICI!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Aprile, 2019 @ 5:19 pm

Detto altrimenti: da un mio vecchio post        (post 3552)

Invertirò il manubrio e andrà bene!

.

Una settimana fa (v. post 3648 del 27 marzo) vi ho scritto della mia brutta caduta in sci: omero fratturato, 5 settimane d’immobilizzo + riabilitazione. Evvabbè, dice … tanto la stagione sciistica era al termine … Magra consolazione, tuttavia consolazione (a dirla tutta: volete mettere, che vostra moglie si accorge d’un colpo che alcuni o molti lavori di casa e commissioni fuori casa le facevate voi! Un bene si apprezza quando viene a mancare!) Si, finiva la stagione dello sci, ma stava iniziando quella della bici, cribbio! Ed io mi perdo minimo due mesi di primavera a pedali, mi perdo! Ora il problema è mettersi a dieta sennò si ingrassa. Poi, come passare il tempo a casa. Soluzioni: mettere finalmente in ordine 10 anni di fotografie archiviate sul PC un o’ alla rifusa; procurarsi una ciclett; leggere e scrivere. Detto, fatto:

.

.

Da non perdere!
  • Dieta: aboliti vino, pane, dolci. Ridotta la frutta.
  • Foto: già oggi, in tre giorni sono arrivato a ritroso ad ordinare il 2017.
  • Ciclett: vado oggi a provarne una.
  • Leggere: “Mussolini ha fatto anche cose buone – Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo” di Francesco Filippi, Ed. Bollati Boringhieri, marzo 2019.
  • Scrivere … sulle E bike: la racconto a chi non ha spalle immobilizzate, riprendendo un mio “vecchio” testo, per cui modelli e marche on sono più aggiornatissimi, ma fa istess

LE CATEGORIE DI E-BIKERS

1 – Coloro che non andavano in bicicletta e hanno scoperto un piccolo scooter senza targa, casco, assicurazione, bollo. Costoro utilizzano la eb per spostamenti brevi: per fare la spesa, andare in centro, in ufficio, in spiaggia. Costoro non hanno bisogno che la loro eb abbia una grande potenza e/o autonomia. In genere si avvalgono di city bike. Quando si cimentano con grandi salite, utilizzato il livello massimo di potenza e poco dopo la partenza rimangono a secco di … carburante! Ma per loro questo non è un problema, perché le “grandi” salite con le quali si cimenta questa categoria di ciclisti sono sempre molto corte.

Da Terlago a Ranzo-Molveno e ritorno: in basso la splendida ciclabile del Maso Limarò

2 – Persone che già utilizzavano la bicicletta anche in vacanza per fare bici turismo, ma non molto allenate. Si tratta perloppiù di persone di mezz’età o anche di una certa età che viaggiano cariche di bagagli o che i bagagli se li fanno trasportare da apposite organizzazioni. Batterie da 11 AH e motori da 400 Watt..

3 – Sportivi molto allenati che addirittura con le eb ci fanno gare o ciclo escursionismo in montagna (si leggano – reperibili anche in  internet – i Quaderni di ciclo escursionismo del CAI Centrale). La loro bici è una mountain bike preferibilmente dotata di batteria da 18AH e motore da 500 Watt..

Una discesa da paracadute: “La pinza”, da Campi a Riva del Garda

4 – Infine c’è la “mia” categoria, quella di persone di una certa età (diversamente giovani), allenate, che hanno semplicemente “aggiunto” la eb alle altre loro bici (corsa e mountain bike) che peraltro continuano ad usare. Costoro grazie alle eb si concedono salite che altrimenti non sarebbero più state alla loro portata o veri e propri tour di molti e molti km. In genere prediligono la e-mountain bike, la utilizzano pedalando “in proprio” con energia – il che aumenta l’autonomia della batteria la cui energia sfruttano con parsimonia, cioè appena quel tanto che serve a “non soffrire” –  – e tuttavia avvertono l’esigenza di avere una seconda batteria al seguito per raddoppiare il raggio d’azione delle loro uscite. “Noi” ci accontentiamo di 11 AH e 400 Watt, soprattutto se … moltiplicati per due! (Io stesso presto mi doterò di una seconda b, per arrivare ad autonomie effettive di 200 km).

Verso Malcesine: non di sole salite e discese vive l’uomo …
  • Marca suggerita                  Lombardo
  • Tipo                                       mountain bike
  • Ammortizzatore                    solo anteriore (non serve avere anche il posteriore per chi non fa il salta rocce)
  • Cambio meccanico              solo alla ruota posteriore, quello a pedale è un’aggiunta non necessaria per l’uso normale
  • Motore Bosch                       400 (o anche 500 watt)
  • Batteria                                 11 (o anche più Ampere)
  • Ruote                                      da 29
  • Misura                                     M (intermedia, fra la Small e la L)
  • Telaio                                      Alluminio (no carbonio: troppo rigido, fragile, costoso)
  • Peso                                       Circa 25 kg (cercare di evitare pesi superiori)
  • Pneumatici                             slim, quelli lisci da città, vanno bene anche su sterrato
Discesa da Ballino al Lago di Tenno

Ad esempio, mod. MTB E-SESTRIERE 29 PERFORMANCE nero blu Lombardo Bikes 2017 a poco meno di €2.200,00, reperibile in internet (i modelli 2017 e 2018 ormai sono in uscita e costano meni dei modelli 2019)

Accessori:  camera d’aria di scorta e attrezzi per cambiarla, bomboletta ripara fori, pompetta, portapacchi posteriore con due borse laterali, luci anteriori e posteriori su supporto in lattice, campanello.

Autonomia: In pianura, 150 km. Tuttavia appena si parte il computer indica 135 km. Dopo qualche km siete a 120. Se mantenete lo stesso rapporto alla ruota e aumentate la spinta al pedale, vedrete che l’autonomia indicata aumenta!

Tutti al mare! Ops … al Lago!

ESEMPI DI AUTONOMIA

  salite Consumo elettrico ciclista allenato Consumo elettrico ciclista non allenato    
100 km poche 60% 90%    
50 km Compresi 1200 metri di dislivello su 12 km 85% sconsigliato    
50 km poche 20 % 40%    
Malga Grassi, m 1056 sopra Riva del Garda

COMPUTER DI BORDO

Quattro tasti: (1, 2 a sinistra dello schermo; 3, 4 a destra)

  • accensione-spegnimento
  • modalità d’uso
    1. eco
    2. tour
    3. sport
    4. turbo
  • info
    1. velocità istantanea, media, massima
    2. durata della pedalata
    3. km totali percorsi dalla bici (non azzerabili)
    4. km residui (autonomia residua)
    5. reset (in corsivo i valori azzerabili dal reset)

Parte destra dello schermo: colonnina che si colora dal basso verso l’alto con l’aumentare del flusso di corrente elettrica erogata.

Parte alta dello schermo: 5 tacche che si scolorano da destra a sinistra man mano che si consuma la batteria.

Se avete appena fatto una salita e leggete un livello di autonomia residua bassa (in termini di km), nessuna paura: il dato è riferito solo a quella salita. Voi tenete premuto “reset” e cancellerete quella memoria: il computer quindi vi indicherà i km residui veri, cioè molti di più , per pedalata in condizioni normali.

Rifugio Maranza, 1071 m sopra Trento

APPROCCIO, LA PRIMA VOLTA

Partire senza aiuto elettrico, in pianura. Inserire marce più veloci e farsi dare il primo livello di aiuto. Con l’incremento del livello elettrico si potranno usare marce meccaniche più veloci ma il consumo aumenta. Una condotta regolare aumenta l’autonomia. Come nelle auto. Indi provate ad aumentare man mano le vostre uscite, inserendo km e salite. Imparerete a conoscere la vostra gamba e la vostra bici.

Good E-Bike everybody!