IL CAMBIAMENTO 2

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Luglio, 2019 @ 2:38 pm


Detto altrimenti: la politica del cambiamento … (post 3615)

Non c’è che dire, più cambiamento di così? Vorrebbero la democrazia diretta. Se leggete i miei post sull’argomento vedrete che con essa la democrazia si auto trasformerebbe in oligarchia (cfr. ivi, “Democrazia diretta … da chi?”). Di questa perla è un po’ che non se ne sente parlare … vuoi vedere che il Presidente della Repubblica ha avvisato che una simile legge non la promulgherebbe mai? Siamo nelle sue mani.

Ma ora sta per arrivare un’altra perla: la non obbligatorietà dell’azione penale. Oggi questa azione è obbligatoria, il che significa che quando i magistrati individuano una ipotesi di reato, essi  hanno il dovere di avviare il processo penale. Chi vuole eliminare questo obbligo afferma: “La magistratura è subissata da una miriade di reati minori e talvolta è costretta a trascurare i reati maggiori. Occorre dare alla magistratura la possibilità di stabilire delle priorità”. Al che io affermo: se viene meno quella obbligatorietà, avviare un processo penale piuttosto che un altro sarà una scelta sempre più “politica” e se i vari PM sono “amici” degli “amici” che succederà a certi processi? Che non saranno mai celebrati: è semplice.

Ecchè, è di questi giorni che ad un tale PM hanno sospeso le funzioni e – udite udite! – anche lo stipendio! Anche lo stipendio? Ma se in genere non lo si nega a nessuno, non lo si nega! Deve proprio averla fatta grossa.  Dice che era corrotto, riceveva regalie etc. si vabbè, ma queste sono cose di questo mondo … chi non le ha fatte avrebbe detto quel famoso capo di un famoso partito politico morto in esilio (o in fuga?). Ma soprattutto – attenti, ragazzi! – soprattutto manovrava per far nominare i PM “giusti” nei posti “giusti”. E qui io faccio 2+2 = hai visto mai che certi gruppi di interesse stanno già organizzandosi in previsione dell’abolizione dell’obbligatorietà dell’azione penale? Sono un malpensante? Si, ma piensa mal y acertaras, dicono in Spagna, pensa male e indovinerai.

Ora, nel caso specifico, non è questo ciò che sta accadendo: ma la via è questa.