ACCADEMIA DELLE MUSE 2 MARZO 2020

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Marzo, 2020 @ 5:45 am

Detto altrimenti: un post in … contumacia (nel senso che io non c’ero!)   (post 3781)

Be’ raga, non mi fate scrivere la solita frase “se non ci conoscete scorrete i molti post su di noi e …”! Dai che ormai lo sapete benissimo chi siamo noi dell’Accademie delle Muse! Ieri sera lunedì 2 marzo ci siamo ritrovati per uno dei nostri consueti appuntamenti. Anzi. Si sono ritrovati, perché io sono stato trattenuto a casa da un leggero raffreddore, e di questi tempi …. In ogni caso the shaw must go on notwithstanding!

Il nostro … palcoscenico!

Evvabbè. Tuttavia mica potevo fare mancare un post all’Evento, vi pare? Ed allora – lo confesso – mi ero portato avanti con il lavoro ed avevo preparato una sorta di “coccodrillo”, cioè un articolo scritto prima in-previsione-di-, come fanno i giornalisti per i grandi personaggi che sono in punto di morte, per essere tempestivi il giorno dopo. Solo che nel caso nostro nessuno era in punto di morte, anzi, L’Accademia è stata vivissima e vivacissima, nonostante il Coronavirus! Solamente avevamo raccomandato a eventuali raffreddati come me di non venire. Tutto qui. Naturalmente gli applausi, le foto (inviatemi in notturna in tempo reale da Patrick ed Ernesto, grazie!) e il giudizio sulla cena sono originali!

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Prima parte della serata. Musica, canto e voce ad opera di Giacinta e Giovanna (canto) e della padrona di casa, nostra Presidente Cristina (pianoforte, voce). Ecco il programma eseguito: “Omaggio alle donne in Musica e Poesia”. Qui a fianco, uno scorcio del pubblico in “presenza ridotta” causa virus …

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Cristina, Giacinta, Giovanna.Qui sotto il programma eseguito
  • G. GALOS – Il lago di Como – Cristina
  • E. DICKINSON – Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi – Giovanna
  • P. TOSTI  –  Sogno – Giacinta
  • Poesia di SAFFO – Giacinta
  • S. ROSA – Vado ben spesso cangiando loco – Giovanna
  • G. STAMPA – Se così come sono – Giovanna
  • P. TOSTI – Chanson de l’adieu – Giacinta
  • A. POZZI – Desiderio di cose leggere – Giacinta
  • R. KLAYDERMAN – Ballata per Adelina – Cristina
  • A. MERINI – A tutte le donne – Giovanna
  • WEBBER – Memory – Giovanna
  • ASCLEPIADE – Come calici di rosa – Giacinta
  • FALVO – Dicitencello vuje – Giacinta
  • A. MERINI – Quelle come me – Giovanna
  • NORTH – Unchained Melody – Giovanna
  • CRISTINA – Donna
Cristina in “Poesie”

Si è trattato di un insieme di romanze e poesie unite dagli interpreti in un’unica, preziosa  trama, senza applausi intermedi a interrompere il patos che hanno saputo creare nell’uditorio. Mancaddirlo, alla fine applausi da stand ovation! Bravissime nella preparazione e nell’esecuzione del corposo ed impegnativo programma! E’ seguito il consueto angolo delle anteprime, nel quale ognuno segnala le proprie (altre) iniziative culturali che trovatepoi inserite qui sul blog, nel post Prossimi Eventi.  Indi l’intervallo eno-gastro-astronomico, grazie alle prelibatezze d’ogni tipo e genere preparate dalle nostre Donne-Dominae!

Valentina e il suo Kamishibai

Seconda parte della serata. Valentina ha portato all’Accademia il suo Kamishibai, un antico teatrino di strada giapponese che veniva trasportato in bicicletta da un contastorie (il “gaito kamishibaiya”).

Silvia, Valentina e il Kamishibai

Il gaito kamishibaiya si portava appresso tutto il necessario: un teatrino di legno, le caramelle per i bambini e le tavole sulle quali era rappresentata la storia. Valentina ha raccontato molto meglio di come sto facendo io l’origine di questa forma d’arte destinata ai più piccoli (ma non solo) e come lei stessa se ne sia innamorata e l’abbia ripresa, portandola poi in giro per tutto il Trentino.

Valentina ci ha inoltre presentato, proprio con il kamishibai, “Il Signore del castello. La storia fantastica dei Ciucioi”, un racconto che ha scritto lei stessa e che Silvia Ferrin ha magnificamente illustrato. I Ciucioi… ma di che cosa si tratta? È un giardino-castello verticale, arrampicato su una collina che sovrasta il paese di Lavis, costruito nel 1800 dal suo ideatore-realizzatore Tommaso Bortolotti. Sulla sua storia, il racconto a cura della stessa Silvia.

Cristina, Silvia, Daniele e Valentina

Il racconto “Il Signore del castello”, un libro stampato a cura della Associazione Culturale Lavisana presieduta da Daniele Donati, è disponibile in due versioni: albo Kamishibai e libro puzzle. Gli Accademici hanno potuto ammirarli entrambi! Alla fine, anche qui una bella standing ovation! Ecco, come vedete, la nostra Accademia non finisce di arricchirci e di sorprenderci! Se volete saperne di più sul Kamishibai, sui Ciucioi, su “Il Signore del Castello”… cliccate qui: https://www.ilmulo.it/2019/01/11/il-kamishibai/ – https://www.ilmulo.it/2019/09/13/riaprono-i-ciucioi-a-lavis-la-storia-di-tommaso-bortolotti-del-suo-giardino-e-di-quel-castello-impresso nella-roccia – https://www.ilmulo.it/2019/09/18/un-cappello-un-castello-e-una-storia-da-raccontare-in-un-libro-per bambini-rivivono-tommaso-bortolotti-e-il-sogno-dei-ciucioi/

Il libro (che comprende le venti tavole del puzzle)

Prossimo appuntamento accademico: Lunedì 6 aprile 2020 ore 20,30: “Lumbard, sfarfallant group” a cura del gruppo “I Geniali” ; segue “Dieci anni di foto-ricordi dell’Accademia” a cura di Cristina e Riccardo.

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