COVID19 DAL BALCONE DI CASA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Aprile, 2020 @ 6:15 am

(Non vi stupite se colloco nelle prime posizioni tutti i post che riguardano le proposte finanziarie per gestire il mostro che si avvia ad essere il nostro indebitamento pubblico, nè che io faccia rientrare questo argomento in ogni post anche d’altro genere, come questo. Faccio un po’ come Catone il Censore, che nel Senato romano, alla fine della discussione su qualunque argomento, concludeva con “E alla fine penso che dobbiamo distruggere Cartagine”. Ed io dico “Alla fine penso che dobbiamo dominare il nostro mostruoso indebitamento pubblico).

Detto altrimenti: un balcone mai apprezzato tanto come in questo periodo!     (post 3873)

A 900 metri dal Duomo di Trento! Evviva le città a misura d’uomo!

Coronavirus. Ho provato ad elencare le vittime della pandemia in ordine di sofferenza subita:

  • Chi è malato ma non ha ospedali e medicine
  • I nostri malati trasferiti negli ospedali tedeschi
  • Chi è mancato senza la carezza dei suoi
  • I parenti superstiti
  • Chi ha perso il lavoro da imprenditore o da dipendente
  • Chi sta cercando di immaginarsi un futuro possibile
  • Chi è chiuso in un appartamento di un casermone di periferia senza balconi e con bimbi piccoli ai quali cercare di spiegare “perché”.
Il bianco: della fioritura e della neve

Dice … ma tu, blogger, dove ti collochi? Da nessuna parte, amici, perché non rientro in nessuna delle categorie precedenti, sono molto un fortunato: non sono malato; non sono solo; all’occorrenza avrei ospedali e medicine; non ho avuto lutti in famiglia e fra gli amici; non ho perso il lavoro perché sono un V.I.P.-Vecchietto (76 a.) In Pensione; abito in città ma dal mio balcone ho una vista splendida; ho molti interessi che posso coltivare anche da casa, in primis la lettura e la scrittura; ho la personal trainer di ginnastica, mia moglie, che mi fa fare un’ora di corpo libero al giorno; mia moglie cucina benissimo ed io l’aiuto a mettere in ordine gli armadi. Davanti a casa mia scorre un bel fiume, la Fersina:

Sotto i ponti di Trento Fersina scorre … (copiando Apollinaire!)

Nel raggio di 200 m da casa posso fare belle passeggiate, anche in salita tanto per non  fare intorpidire i muscoli.

Ieder Tag, der nicht gut angewendet wird, ist verloren.
Ogni giorno non impiegato bene è un giorno perso. Anche per un blogger.
 Il Covid19 ci tiene in casa? E noi scriviamo un libro!  

In che modo sto cercando di sdebitarmi verso gli Altri, a fronte di tutto quello che io sto ricevendo? Ho inteso dare il mio contributo alla ripresa del nostro sistema sociale ed economico con il libro che ho co-scritto con il mio coscritto Gianluigi De Marchi e che trovate qui nei post sul questo stesso blog, acquistabile da Amazon e presto anche in libreria. Un libro nel quale noi autori abbiamo indicato un modo per alleggerire il debito pubblico e liberare in tal modo risorse finanziarie per la rinascita del Paese. Un libro che ne contiene molti: uno di cronaca (la nascita e la diffusione del virus); uno di storia (le crisi economiche finanziarie degli ultimi trecento anni); uno governativo e UE (i provvedimenti adottati contro il Covid19); uno finanziario (l’organizzazione della “Fase 2” ovvero come gestire al meglio l’enorme indebitamento che si sta generando); uno politico (le ulteriori auspicate possibili azioni di ogni governo); uno aziendale (con riferimento ad Adriano Olivetti e a Pier Luigi Celli); uno morale (la finanza etica); uno filosofico (la logica che si deve mettere in ciò che si fa); uno europeista (W l’UE, W gli Stati Uniti d’Europa!).

Venderà? Non venderà? Credetemi, non mi importa assolutamente nulla  ricevere qualche diritto d’autore, purchè i concetti ivi esposti si diffondano e quelle tecniche finanziarie siano applicate.

Buona ripresa a tutte e a tutti!

.

.