FOTOPOST

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Maggio, 2020 @ 5:30 am

Detto altrimenti: foto che parlano da sole       (post 3889)

Ormai lo sapete, dopo 3888 post … ci mancherebbe altro! Abito a Trento anche se mi leggete da località le più disparate: ieri siete stati in 91, quasi tutti dall’Italia tranne uno in ciascuno dei seguenti paesi: Francia, Spagna, Germania, Ungheria, Sudan. Ora, non mi stupisco che mi si legga dai primi tre: ho amici che abitano lì. Piuttosto, mi chiedo chi saranno mai quel Sudanese e quell’Ungherese … Evvabbè, cominciamo. Abito a Trento, dicevo, su fiume Fersina …

Quasi controluce

… dentro il quale un imbecille ha pensato bene di scaraventare una vecchia bicicletta! Che volete farci … d’altra parte si sa: la mamma degli imbecilli è sempre incinta!

Bicimbecille!

Ma consoliamoci con quello che c’è “sopra” il Fersina!

White clouds above …

E che ne dite di questo “ricordo d’inverno”? Siamo al Colle Bercia, raggiungibile con gli impianti di risalita che partono da Cesana Torinese, lungo la cosoddetta Via Lattea. La vista è verso ovest, sul crinale che fa da confine con la Francia: la Cima Gimont e subito alla sua destra la pista nera del Colletto Verde che scende verso di chi sta fotografando, pista che gli impianti di risalita raggiungono dal versante opposto (Colle del Monginevro). Anni fa, quando abitavo a Torino, quella era tutta “zona fuori pista” in inverno e per mountain bike in estate, per raggiungere il paese di Cervieres, lungo la salita che da Briancon conduce all’ Izoard, scenari delle mia galoppate bistagionali (in particilare però: Cesana-Monginevro-Briancon-Izoard e ritorno, con la bici da corsa!). Oggi … gli impianti? Evvabbè …

E infine, non un ricordo ma una promessa d’estate: la passaggiata a mare di Nervi (Genova Nervi), nel giorno della nuova “liberazione”: il 4 maggio 2020. Laggiù Portofino.

E laggiù il promontorio di Portofino

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Ora, raga, non è finita! Infatti alle spalle della passeggiata, i due splendidi parchi di Nervi: vialetti ombrosi, piante esottiche e nostrane, scoiattolini che saltano alla ricerca di qualche bocconcino dalla merenda dei tanti bimbi … insomma, un vero e proprio paradiso “terrestre” dopo quello “marino” della passeggiata. Ed allora, cosa c’è di meglio che sedersi su una panchina, ascoltare la musica del post precedente e leggere in santa pace il nostro libro? Per averlo basta chiederlo scontato a me riccardo.lucatti@hotmail.it – 335 5487516 o Gianluigi De Marchi 335 6912075.

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Buoni ricordi e buone speranze (anche di una finanza pubblica migliore) a tutte e a tutti!

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