ELETTORALE 19

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Luglio, 2020 @ 6:59 am

Detto altrimenti: alle prossime elezioni comunali, andiamo tutti a votare!  (post 3968)

  • Il mio candidato sindaco: FRANCO IANESELLI
Riccardo è per Franco
  • La mia lista che lo sostiene: PIUTRENTOVIVA che si scrive anche così +TRENTOVIVA
  • A fianco del simbolo grazie se scrivetre tre nomi, purchè sia rispettato il genere diverso come segue, ovvero, una delle due seguenti terne:
  • Riccardo Lucatti, Elisabetta Zanella, Roberto Sani
  • Riccardo Lucatti, Elisabetta Zanella, Ileana Olivo.

Cosa voglio portare all’interno del Comune?

Alla scuola, non solo capacità ma anche conoscenza; all’ Università, un campus diffuso; al sociale: l’attenzione anche agli invisibili alle anagrafe; alla città: essere sempre più bella, sicura, turistica, montana, storica, regionale, euroregionale, UE; alla lira, di non tornare; all’Euro: di restare; al quartiere  Bondone: la funivia e il gas metano; alle SpA comunali: maggiore managerialità; alla finanza 1: di coinvolgere volontariamente la finanza privata; alla progettualità: di essere progettata bene così da essere finanziabile; alla finanza 2: di finanziare le buone progettazioni; al potere, essere sempre unito alla responsabilità; alla responsabilità, essere sempre unita al potere; alla burocrazia, non essere più un potere ma un dovere; al linguaggio, essere sempre comprensibile; al modo di fare politica: non essere retorica, demagogica, populista, sovranista; alla democrazia 1, essere sempre più vera e parlamentare-rappresentativa, non “diretta” da qualcuno; alla democrazia 2: di non essere il potere sul popolo; alla democrazia 3, di non essere lo strapotere delle reti; alle leggi: di essere semplici e veramente uguali per tutti; ai giovani, il frutto dell’esperienza della mia vita; agli anziani, la vicinanza dei giovani e delle istituzioni; alle RSA, l’indipendenza dalla Provincia; all’ordine delle priorità, essere continuamente aggiornato; ai disoccupati, il lavoro non i sussidi; alla Valdastico, l’intermodalità trentina; all’ intermodalità trentina, la Valdastico; alla mobilità urbana, le biciclette; al turismo, il cicloturismo, il ciclo escursionismo e i dislivelli anche in estate; al Comune, essere una fucina di pensiero; al pensiero, essere sempre più dialogante e diffuso; al rapporto Comune-Provincia, il principio di sussidiarietà; alla libertà, essere partecipazione.

La libertà non è star sopra un albero      (stare semplicemente a guardare)
Non è neanche il volo di un moscone     (il pensiero di un leader)
La libertà non è uno spazio libero           (fare ciò che si vuole)        
Libertà è partecipazione                            è   partecipare al voto!

Ancora un pensiero

Il Comune è il luogo geometrico dei punti nel quale vivono i Cittadini, ovvero tutti e solo coloro sui quali ricadono gli effetti delle decisioni comunali, provinciali, regionali, euroregionali, statali, europee. Ecco che il nostro pensiero di Cittadini Comunali non può essere relegato a “pensare da sei”, come quell’alunno che si accontentava di “studiare da sei”, cioè di studiare solo quel tanto che bastasse a fargli prendere la sufficienza, bensì deve essere catalizzatore del pensiero e delle decisioni degli Enti Successivi (Provincia, Regione, etc.). Noterete che non a caso io non ho definito questi Enti come “Superiori”. E il principio di sussidiarietà che afferma che non deve fare l’ente superiore ciò che può fare (meglio) l’ente inferiore, a mio avviso può essere meglio tradotto come segue: “Non pensi l’ente successivo ciò che può pensare (meglio) l’ente che precede”.

Un esempio: la Provincia Autonoma di Trento ha decretato che i negozi di Trento e Rovereto devono restare chiusi la domenica. La provincia? E i due sindaci che ci stanno a fare? Via … siamo seri!