DOPO IL SSN, LE PENSIONI?
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Febbraio, 2025 @ 7:13 amVostra Eccellenza che mi sta in cagnesco
per que’ pochi miei post di dozzina,
e mi gabella per uomo maldestro
perchè metto il governo alla berlina,
o senta il caso avvenuto di fresco,
a me che girellando una mattina,
capito in un negozio non lontano
vicino casa, non fuori di mano.
Se volessi scrivere alla PcM, inizierei così! Ma veniamo al fatto. Il venditore in quel negozio ha 30 anni, proprietario d’alloggio, sposato, con prole. Con lui ho sempre intrattenuto dialoghi politici pacati, invitandolo ad andare a votare e a votare per la rielezione del nostro sindaco FRANCO IANESELLI, avendo ricevuto risposte attente e altrettanto pacate.
Ieri, improvvisamente, si mostra molto deciso nel criticare tutti (tutti!) i precedenti governi (statali) per l’enorme debito accumulato; per l’esistenza di persone che percepiscono pensioni elevatissime pur avendo lavorato poco tempo e comunque eccessive (non è il mio caso, n.d..r) , “mentre a me toccherà lavorare fino a 80 anni” etc. Insomma, sembrava indottrinato (da chi?) contro il sistema politico degli ultimi 80 anni: ovvero – ho dedotto io – contro il sistema politico della democrazia parlamentare.
Io ho cercato di spiegare che non si deve di criticare l’intero sistema pensionistico, bensì i suoi eventuali abusi; che non si butta via il bambino con l’acqua sporca … e così via. Niente da fare: la sua critica accesa, quasi violenta continuava.
Al che mi sono detto: chi lo avrà “indottrinato” in tal modo? Non è che ha parlato con chi fa parte di un gruppo che mentre ci sta abituando pian piano alla progressiva perdita del SSN, ora sta iniziando a seminare il germe della mala pianta che soffocherà il sistema pensionistico?
Cosa? Sono in malpensante? Evvabbè, sia pure, ma a pensar male …


















