Il PESO SPECIFICO E LA PERMANENZA AD OGNI LIVELLO DI GOVERNO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 24 Maggio, 2025 @ 5:33 amLa “pressione” che grava su chi è preposto ad uno dei singoli livelli dei sistemi di governo è tanto maggiore quanto più intense e dirette sono le relazioni umane coinvolte fra l’amministratore pubblico e i suoi amministrati. Essa è tanto maggiore quanto più immediata è la relazione fra la sua azione/omissione di governo ed i risultati attesi/ottenuti/mancati e via via diminuisce quando si passi dall’Ente Originario Comune, agli Enti Successivi Provincia/Regione; Stato; UE.
Si raggiunge questa consapevolezza ove si percorra una “carriera politica” formativa composta da un numero equo di mandati a livelli crescenti, la quale iniziando dal Comune, conduca a gestire i successivi livelli di governo con identica sensibilità.
Occorre però una cautela. Infatti, il Comune, anzi, i Comuni rappresentarono un periodo fondamentale nella storia dell’Italia medievale, in particolare quelli dell’Italia settentrionale, erano inizialmente repubbliche autonome, governate da un Podestà eletto dai cittadini. Tuttavia, con il crescere delle tensioni interne ed esterne e con l’ascesa di personaggi “potenti”, questi comuni si trasformarono in Signorie, dove il potere veniva concentrato nelle mani di un’unica persona, il Signore. Questo anche oggi è un rischio da evitare, e cioè che ad ogni livello il governante diventi “Signore” dell’Ente governato.
Si ottiene ciò intervenendo sul numero massimo dei suoi mandati, il quale, considerata la complessità dei problemi e i tempi della macchina burocratica, può e deve attestarsi a due e non oltre. Ove si superi questo limite, si rischia che a fianco e talvolta anche di fatto al di sopra del governo ufficiale si crei una rete di relazioni umane, un “mondo” di potere esercitato attraverso trasversalità occulte che possono condizionare le decisioni ufficiali e formali del governo eletto.
La Storia ci insegna che le signorie “storiche” hanno reso il sistema Italia preda di imperi stranieri. Oggi, eventuali moderne signorie – soprattutto se statali – condurrebbero nuovamente alla sconfitta della democrazia da parte di un sovranismo più o meno locale e – ostacolando la formazione degli STATI UNITI D’EUROPA – renderebbero il Sistema Italia preda delle evo-rivoluzioni intercontinentali.
F.to da me, Responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia mista ITALIA VIVA TRENTINO #ItaliaViva#italiavivatrento#italiavivatrentino


















