FERSA O NEBBIA DEL CASTAGNO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 30 Settembre, 2025 @ 6:35 am

(Questo non è un post scientifico bensì solo curioso.)

La “fersa” è un fungo che attacca “a macchie” le foglie del castagno e dell’ippocastano, le fa rinsecchire e cadere: mi chiedo se il fatto che si chiami anche “nebbia” indichi che il termine fersa nel dialetto antico o recente del Trentino significhi anche nebbia.

.

Infatti qui a Trento scorre il torrente-quasi-fiume “Fersina” affluente di sinistra dell’Adige e – si sa – lungo i corsi d’acqua si formano le nebbie fluviali. Ecco la domanda: il nome Fersina deriva forse dal fatto che lungo il suo alveo si formano le nebbie fluviali?

Nello splendido volume “La Fersina – Antica signora della valle” a cura di Lino Beber, Mario Cerato e Claudio Morelli edito nel 2018 dall’ “Associazione Amici della storia – Pergine”, alle pagine 13-14 si è cercato di risalire all’origine del nome ma i risultati non vanno in questa direzione.

Comunque in un suo lungo tratto cittadino la sponda destra del Fersina è incoronata e sormontata da splendidi ippocastani che dallo scorso luglio sembrano essere contagiati dalla “fersa”.