NOTIZIE IN BREVE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Novembre, 2012 @ 4:52 pm

Detto altrimenti; oggi le notizie arrivano in tempo reale a tutti. Ciò che conta è il loro approfondimento, sul quale poi ragionare.  Il futuro dell’informazione è on line. L’approfondimento su carta. Tant’è … approfondiamo un po’ anche noi che siamo on line!

 1) Australia

Notizia bomba!
New Galles del Sud. La Finanziaria LGFS, Local Government Financial Service ha creato una obbligazione (prodotto derivato). La S&P lo ha classificato degno di tre A (ottimo, rischio limitato all’1%). La Amro Bank lo ha suggerito a 13 Comuni Australiani. I Comuni lo hanno acquistato, fiduciosi. Dopo poco il titolo è crollato. I Comuni hanno perso il 90% dei loro investimenti ed hanno promosso una Class Action. Il Tribunale Federale di Sidney ha condannato i tre (creatore-venditore-classatore del titolo) responsabili a pagare 24 milioni di euro di risarcimento.
Commento
Evviva! Qualcosa si sta muovendo. Quante volte, da queste semplici paginette, ho chiesto quale fosse la responsabilità delle Agenzie di Rating USA!. E soprattutto, cui prodest, cioè chi traeva vantaggio dalle loro “uscite”! Ora, italiani, all’armi! Tutti coloro che hanno perso denari in casi del genere, forza, anche voi, avanti con le Class Action! Del resto, era  ora, anzi, ERA-European Rating Agency: una mia invezione, per controllare le Agenzie USA … v. post precedenti alla voce ERA!

2) Italia

Notizia
Grillo avanza. La politica lo accusa di populismo, sfascismo, maleducazione, oscenità,   etc..
Commento
Molte “grillate” possono non essere condivisibili (soprattutto: “usciamo dell’Europa!”). Altre possono essere condivisibili. Non voglio prendere posizione. Osservo solo: se ora gli anti-Grillo cercano di tappare la “falla Grillo”, vuol dire che la falla esiste. E chi l’ha fatta? Medice, cura te ipsum! Del resto in Italia abbiamo già dei precedenti di “guru” che si sono affermati uno, per la distrazione di chi non ha ordinato all’esercito di fermare una certa marcia; l’altro per la distrazione di coloro che hanno dato retta a chi prometteva al Paese l’impromettibile, “tanto da noi la crisi non c’è”. Non facciamo nomi.

3) Trento


Notizia
Il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento ha stabilito la cessazione della incompatibilità fra le due figure di Assessore e Consigliere. Ciò porterà alla diminuzione di sette “poltrone” con un risparmio ci circa 1 milione di euro l’anno.
Commento
Bene ma. Infatti nel parlamento romano è già così, solo che quando si vota la fiducia al governo, e quando il governo la ottiene per pochi voti, il governo supera l’esame del parlamento solo perché molti ministri e sottosegretari che sono anche parlamentari hanno votato la fiducia … a loro stessi! E poi, più in generale: dove va a finire la separazione dei poteri (nel caso in esame, legislativo ed esecutivo)?