NOTIZIA IN BREVE: DEPOSITI SVIZZERI TASSATI?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Novembre, 2012 @ 11:23 am

Detto altrimenti: timeo Danaos et dona ferentes …

Temo i Greci anche quando mi portano regali … I Greci? No, è un modo di dire, antico, molto antico. Oggi, poveri Greci, ogni miglior augurio per loro! I “Greci” ai quali mi riferisco sono … Svizzeri!

Jakob, risus abundat in ore stultorum …. 

Svizzeri? Si, Svizzeri. Leggo su l‘Adige odierno una “notiziola” (??!!), affogata all’interno del ben più corposo articolo “Redditest per il rischio fisco”, a pag. 4. Eccola: il Vicepresidente dell’Associazione Svizzera dei banchieri (la nostra ABI) Jakob Shaad informa che le banche svizzere agiranno da sostituto d’imposta sui depositi “italiani” presso di loro, riscuotendo le imposte a noi dovute per poi trasmetterle al fisco italiano. E si permette di ironizzare: “I soldi arriveranno in Italia senza bisogno di un esercito di finanzieri intorno”.

Per inciso: questa ironia non te la passo, Jakob. Nessuna ironia o lezione da parte di chi, da secoli, vive di ipocrisia facendo da sponda ad evasori fiscali, soldi “non certificati”, etc..

Riprendo il discorso. Mantenendo l’anonimato, s’intende! Ci mancherebbe altro! A pensar male si fa peccato ma si indovina. Infatti io mi chiedo: poiché la legge è uguale per tutti tranne le eccezioni di legge, non è che un domani cli Svizzerotti si inventano dei “Conti Autorizzati”, autorizzati a non essere tassati? Perché penso male? Perché sono una mala lingua? No. E’ per esperienza. Sentite questa. Seconda metà anni ’70. Stretta valutaria feroce. Tutti, cittadini e società, avevano l’obbligo di versare all’UIC – Ufficio Italiano Cambi in tempi strettissimo ogni loro incasso in valuta estera da parte dell’estero. Tutti, tutti indistintamente, senza alcuna deroga … tranne le eccezioni previste per legge. Infatti un grosso gruppo industriale era stato “autorizzato” ad intrattenere “conti in valuta estera autorizzati”. Ecco perché affermo che non bisogna abbassare la guardia. Un mio vecchio amico, genovese, commerciante ed ebreo mi disse: “Quando ti fanno un’offerta, domandati dov’è la fregatura”.

P.S. aggiunto il 24 novembre 2012: La Camera dei Laender tedeschi ha bocciato l’accordo p con la CH per la tassazione dei depositi in quel paese. Noi dovremo aspettare la decisione del nostro Parlamento. Speruma bin, per dirla in piemontese, speriamo bene!