S’I’ FOSSE …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Marzo, 2021 @ 1:49 pm

Detto altrimenti: se io fossi Cecco Angiolieri …      (post 4615)

S’ I’ FOSSE …

“S’i’ fosse foco, arderei ’l mondo; / s’i’ fosse vento, lo tempesterei; / s’i’ fosse acqua, i’ l’annegherei; / s’i’ fosse Dio, mandereil ’en profondo…”  –  Così Cecco Angiolieri, il quale però voleva solo divertirsi, e lo si capisce alla fine del sonetto, quando scrive:  “S’i’ fosse Cecco, com’i’ sono e fui, / torrei le donne giovani e leggiadre: / e vecchie e laide lasserei altrui.”

Cecco Angiolieri, un toscanaccio senese contemporaneo di Dante. Siamo quasi concittadini visto che ‘l mi’ babbo gli era di Montalcino, ovvia! Mi è venuto in mente quel “S’i fosse” perché “S’i’ fosse … Riccardo, com’ i’ sono e fui vorrei dire quattro parole ad alcune categorie di persone:

A un gruppo numeroso di giornalisti che sotto mentite spoglie di equilibrio e di buonismo simulano e dissimulano la verità sulla reale portata dell’azione coraggiosa, intelligente, determinante di Matteo Renzi: “Siate concettualmente onesti!”

– Al PD, solo poche parole: “Quo vadis, PD?”

Al M5S e al PD: “Provate a immaginare come sarebbe andata a finire la cosa con la vostra gestione”.

Ai rappresentanti del M5S che alla TV frequentemente ci stanno “dicendo” che occorre fare questo e quello, e farlo presto: “Ma voi, col governo Conte 2, dove eravate? Cosa stavate facendo? L’urgenza non è sorta in queste ultime due settimane”.

A tutta la grande base del M5S: “Ma voi, voi che eravate anti sistema, vi rendete conto che l’obiettivo “Democrazia Diretta” dei vostri capi è una oligarchia cioè qualcosa di molto simile al fascismo? Inoltre: siete d’accordo che le decisioni più importanti del vostro gruppo siano prese sulla base di circa 70.000 votanti su oltre 13 milioni di voti che rappresentate?

Alla Lega: sono contento che ora siate europeisti, perché io ho vissuto come capo della Finanza Italia di una enorme SpA finanziaria la tragedia finanziaria  dell’Italia degli anni ’70 con la sua liretta solitaria dopo la cessazione degli accordi di Bretton Woods; sono contento che non stiate più reclamando l’uomo dai pieni poteri; concordo con voi che per gli immigrati occorra una  regola ed una compartecipazione paritaria di tutti gli Stati UE, anche di quelli che hanno eretto muri e fili spinati; anche di quelli che si proclamano “democrazia illiberale”; concordo con voi che chi ha “utilizzato in modo particolare” fondi pubblici, li debba restituire.


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SIMILITUDINI INFAUSTE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Marzo, 2021 @ 6:45 am

Detto altrimenti: mentalità fascista in azione     (post 4614)

Correva l’anno 1928, il 4 giugno 1928 Il Pubblico Ministero Michele Isgrò, del Tribunale Speciale “Per la difesa dello Stato fascista” concluse la sua requisitoria, avanti la Corte che giudicava Antonio Gramsci, con una frase rimasta famosa: «Per vent’anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare». Di tempo ne è passato. Il ventennio è stato abbattuto dalla Lotta partigiana e dagli alleati della “Grande guerra”.L’Italia si è data una Costituzione che prevede la separazione dei poteri Legislativo, Esecutivo e Giudiziario e mai ci saremmo voluti trovare ancora con il potere Giudiziario, attraverso un magistrato (sebbene in pensione) e che ha svolto incarichi prestigiosi nell’ambito della Magistratura, proferire parole che richiamano alla mente quella frase pronunciata in un Tribunale speciale fascista ben 107 anni fa.

Agnello (Nello) Rossi ex Presidente di “Magistratura Democratica” (e per fortuna che è democratica…), sindacato di una parte considerevole di Magistrati, così ha esordito «… bisognerebbe stringere un cordone sanitario attorno a Matteo Renzi».
Ma a quale livello di virulenza nell’agone politico ancora dobbiamo assistere prima che chi di dovere e chi ha ancora sani principi democratici reagisca ad un inquinamento della vita politica e sociale di questo Paese? A quale strapotere di un organo che deborda dai propri confini istituzionali dobbiamo ancora permettere di agire impunemente senza conseguenze alcuna e senza veder messa in pericolo la Carta Costituzionale quale supremo atto costitutivo di difesa della democrazia e della libertà?

Qui non si tratta del sacrosanto diritto di contestazione di una scelta politica, o di insulti ad un politico (per altro sanzionabili per via giudiziaria). C’è ben di più. C’è la larvata insinuazione che va messo in condizioni di non parlare, di non pensare, di non esprimersi, di non agire, di non avere idee, di non progettare un futuro migliore, di non poter fare, in buona sostanza, quello che è sancito nella Costituzione: politica attiva con metodi democratici di un eletto dal popolo. Attenzione perché la sottovalutazione di piccole vibrazioni è pericolosa e se non si è vigili ne può nascere un terremoto. La storia ce lo insegna e da un’alzatina di spalle al Tribunale speciale il passo è breve. Non si è antifascisti solo nel dire no al fascismo così come conosciuto. Lo si deve essere sempre e con chiunque metta in discussione o paventi di farlo le libertà democratiche di ciascuno di noi.

Roberto Graffietti

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MA CI RENDIAMO CONTO? SVEGLIA!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Marzo, 2021 @ 7:05 am

Detto altrimenti: abbiamo bisogno di questo ossigeno puro per la nostra mente! (post 4613)

E’ squillata la tromba della sveglia! Giù dalle brande! Chi ha “fatto” il militare mi capisce! Quando noi Sten Cpl sottotenenti di complemento eravamo di servizio “Ufficiale di giornata” dovevamo controllare che i vari sergenti o “maggiori” (sergenti maggiori) tirassero giù dalle brande gli alpini i quali temevano quei sottufficiali di carriera, molto propensi ad elargire giornate di “punizione” più di quanto non lo fossimo noi.

E invece ora quell’incitamento sono io a gridarlo e la “sveglia” che risuona però non è quella fisica, bensì quella mentale: eravamo irretiti nella rete del sovranismo (loss von UE! Via dall’UE!) e da nuovi Mangiafuoco da moderno Paese dei Balocchi che si vantavano di avere “eliminato la povertà” (quando mai? N.d.r.).

E’ arrivata la sveglia: una persona ha sparigliato le carte, ha interrotto il gioco micidiale (una sorta di roulette russa), ci ha fatto vedere che il re era nudo e ha spostato la canna di pistola lontano dalla nostra tempia.
Qualcuno mi dice: vedrai …. poi (poi) sarai deluso. Al che rispondo: intanto non sono deluso adesso (adesso), poi vedremo. In dialetto milanese si dice: “Intant ‘l metum, poi ‘l vedum”.

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SCHON KATHOLISCH!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Marzo, 2021 @ 6:26 am

Detto altrimenti: già convinto … ma non basta        (post 4612)

Ero direttore in una società del Gruppo Siemens. Se insistevi nel sostenere una tua tesi di fronte a chi già ne era convinto, la risposta era “Schon Katholisch”, sono già cattolico, già convertito. Ovviamente è utile che noi di ITALIA VIVA ci si rafforzi fra di noi nella nostra idea di futuro, ma è bene ripetere alcuni concetti a chi chi sta elencando e criticando “nostre” decisioni del passato, ignorando completamente alcuni problemi centrali e attuali, ai quali quelle stesse persone stanno contribuendo a porre rimedio:

1) come impedire la ripartenza del percorso verso la democrazia diretta, micidiale per la democrazia parlamentare;
2) come organizzare il futuro uscendo da un’ottica quasi esclusivamente assistenziale;
3) come ridare centralità alla scuola e alla formazione in genere;
4) come dare ristoro immediato e adeguato ai soggetti imprenditoriali e ai lavoratori (attraverso il recupero del ritardo nella emissione dei decreti attuativi!);
5) come fare ripartire decine di OOPP (attraverso il recupero del ritardo nella nomina dei commissari);
6) come redigere un Recovery Plan e un Piano Vaccinale seri;
7) come meglio iniziare a gestire sin d’ora l’enorme crescente massa del debito pubblico senza un’improvvisa patrimoniale.

COSA SAREBBE SUCCESSO DI TUTTO QUANTO SOPRA ELENCATO SENZA LA MOSSA DI RENZI?

Ecco cosa mi permetto di suggerire di dire agli “elencatori” dei “misfatti storici” di RENZI e del “misfatto recente” di ITALIA VIVA.

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IMPROVVISAMENTE L’ELEZIONE SCORSA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Febbraio, 2021 @ 6:50 am

Detto altrimenti: Fantascienza, anzi fantafavola, ovvero  “Morte di un commesso viaggiatore” (post 4611)

“Un’enorme fabbrica, con stabilimenti in tutto lo Stato, uffici di rappresentanza all’estero, milioni di clienti. Costoro si riuniscono e decidono che a dirigere la fabbrica debbano essere persone di loro, altrimenti smetteranno di acquistarne i prodotti e la fabbrica fallirà. La dirigenza della fabbrica è costretta ad accettare quel verdetto e si dimette. I clienti si riuniscono ed eleggono due nomi: un giovane che prima era addetto al rifornimento delle macchinette distributrici di bevande fresche ed un operaio un po’ più grande, impiegato nella Direzione Controllo Concorrenza Estera. I due sono al settimo cielo e chiedono un aiuto, quello di un impiegato della Direzione Legale, che possa aiutarli nel non commettere grossi errori.”

Ecco, la favola continua ma dalla regia mi dicono che non è tempo di favole e allora torno alla realtà. La meritocrazia da sola è micidiale, perchè esclude ogni ruolo per i più deboli. Piuttosto è un dovere sociale e politico aiutare i più deboli a crescere culturalmente. Quello che

non è condivisibile che, a prescindere dal livello di partenza di ognuno, si salti a piè pari quel tanto di formazione culturale, di lavoro e di esperienza di vita e di maturazione che ti conducano, ad esempio, ad

accettare la valutazione fatta sul campo da un tuo rappresentante viaggiatore all’estero, quando ti dice che le difese del suo ufficio e della sua persona devono essere rafforzate perchè in quel paese sono in corso pericolose turbolenze.

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DESTRA E SINISTRA DIALOGANO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Febbraio, 2021 @ 9:07 am

Detto altrimenti: Da “I dialoghi di (due) Salomon” , Ed. Pagannella 2021  (post 4610)

La parte destra: “E’ proprio vero, se ci muoviamo insieme possiamo riuscire a fare un bel percorso”.

La parte sinistra: “Sì, e ci voleva questa chiusura per farci fermare a ragionare e capire che dobbiamo con-correre entrambi, di comune accordo e che la CENTRALITA’ DEL PERCORSO è fondamentale, ne sei convinto? Altrimenti di strada non se ne fa e al traguardo non ci arriveremo mai”.

La parte destra: “Si, e ricordiamoci che noi due siamo “race”, da corsa, il che vuol dire che rispondiamo subito e molto agli impulsi che ci vengono dati”.

La parte sinistra: “Hai ragione però … attenzione! Rispondiamo subito anche agli impulsi eventualmente sbagliati! Quindi tu non andare troppo a destra”.

La parte destra: “E tu non andare troppo a sinistra”.

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I MOLTI TAVOLI DELLA POLITICA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Febbraio, 2021 @ 12:10 pm

Detto altrimenti: ascoltare, coinvolgere, motivare e stimolare? Sempre! (post 4609)

1 – Idea del futuro.
2 – Idee per il futuro.
3 – Riflettere, valutare, discutere, confrontarsi, scegliere, proporre idee.
4 – Organizzare le idee in pre progetti.
5 – Trasformare i pre progetti in progetti.
6 – Realizzare e gestire i progetti.
7 – Idea del futuro.
8 – …. etc. ……

E tu, a quale Tavolo di siedi?

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BLOCKCHAIN E CRIPTOVALUTE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Febbraio, 2021 @ 5:38 am

Detto altrimenti: guardatemi negli occhi che vi frego con le mani … (post 4608)

Blockchain, letteralmente “catena di blocchi”. Mi accingo a spiegarla in modo semplice, incompleto, non strettamente tecnico ma comprensibile e significativo: dico questo per anticipare eventuali interventi di precisazioni da parte di tecnici esperti. Si tratta di una sorta di registro sul quale vengono “bloccate” le comunicazioni via internet, che restano immutabili, quasi come se fossero attestate da una sorta di notaio. Una procedura software molto utile ad esempio per seguire e verbalizzare l’andamento delle operazioni di una catena di montaggio o bancarie, per intendersi.

Il governo giallo-verde aveva stanziato centinaia di milioni di contributi alle aziende che l’avessero installata ed una certa società di comunicazione di Milano aveva tenuto un’importante e frequentatissima riunione per proporsi quale chiave d’accesso a tali contributi.

Ora accade che vi siano alcuni soggetti che stiano proponendo per telefono l’acquisto di criptovalute attraverso la procedura blockchain: cioè, una volta che abbiate dato un vostro assenso ad una operazione, non si potrà più tornare indietro, non ci sarà più alcun diritto di recesso: sì, proprio così, “vendita per corrispondenza senza diritto di recesso”. Vendita di cosa, poi? Ti dicono: “Criptovaluta. Fidati, è un affare, guadagnerai subito molto denaro!” Maccome? Allora falle tu queste operazioni! Io ho frequentato il liceo classico e dall’Iliade ho imparato “Timeo Danaos et dona ferentes”, cioè temo i Greci anche quando mi offrono regali” (nel caso, il famoso cavallo di Troia).

Consentitemi una battuta: un mio caro amico, genovese, commerciante ed ebreo (sia chiaro: cito queste sue tre connotazioni in senso assolutamente positivo, per sottolineare la tripla capacità di comprendere ed evitare trappole economiche! Io stesso sono genovese!) un giorno ebbe a dirmi: “Riccardo, quando ti fanno una proposta, per prima cosa domandati dov’è la fregatura”.

BLOCKCHAIN? DIREI PIUTTOSTO BLOCKBRAIN!

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IL PROFESSORE CARLO COTTARELLI E … UN PO’ DI FINANZA MISTA PUBBLICO-PRIVATA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Febbraio, 2021 @ 8:45 am

Detto altrimenti: quo usque tandem … fino a quando debito pubblico?   (post 4607)

Credo che Draghi non abbia voluto avere Cottarelli come suo ministro semplicemente per potersi avvalere del suo aiuto “in nero” senza esporre i suoi contributi a contrapposizioni politiche. Bravo Draghi, bravo Cottarelli!

Cottarelli prevede che nel 2021 probabilmente la BCE acquisterà sul mercato secondario circa 160 mildi di nostri titoli di debito pubblico, al fine di sostenere lo spread. Il debito aumenterà comunque per la quota a debito del Recovery, pari a circa 120 mildi. Tenuto conto di ciò, si spera che siano molto limitate le nuove emissisoni di titoli di debito pubblico, soprattutto ora che i 209 mildi del Recovery, grazie al combinato disposto Renzi-Mattarella-Draghi, saranno investiti bene.

Infatti … quo usque tandem? Fino a quando potremo aumentare il nostro debito pubblico? Da ormai un anno sto proponendo che ci si avvalga di emissioni di Titoli Irredimibili di Rendita i quali ridurrebbero il debito dello stato e ne aumenterebbero la liquidità. La caratteristica di irredimibilità poi, può essere applicata anche ai Titoli Pubblici Locali (BOC, BOP, BOR- Buoni Ordinari Comunali, Provinciali e Regionali), i quali hanno già un po’ di irredimibilità, in quanto sono convertibili volontariamente nelle azioni delle relative SpA di scopo. E si sa che le azioni non hanno scadenza!

Il sistema bancario italiano potrebbe essere (pericolosamente per il nostro Tesoro!) attratto dall’esempio delle emissioni Irredimibili di Banca Intesa Sanpaolo solo se molte banche fossero in grado di reinvestire quel denaro – la cui raccolta è molto costosa – , presso prenditori in grado di pagare interessi altissimi.

Positiva sarebbe invece una emissione di TITOLI IRREDIMIBILI UE, per trasferire volontariamente l’enorme disponibilità finanziaria privata (italiana ed estera) verso il settore pubblico (italiano ed estero).

Di tutto ciò (oltre alla proposta di un fondo immobiliare per la vendita del patrimonio immobiliare dello Stato che sia non a reddito) nel libro qui a fianco scritto insieme a Gianluigi De Marchi (ancora alcune poche copie disponibili presso il mio indirizzo). Inoltre chi volesse approndire il tema, mi può telefonare al 335 5487516 o scrivere a riccardo.lucatti@hotmail.it

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Protetto: 6 -PASSO DEL TONALE AFFAIR

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Febbraio, 2021 @ 5:58 pm

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