POST 888 – CORAGGIO, ITALIA, CHE CE LA PUOI FARE! (Post 888? In Cina il numero 8 è onsiderato un potente portafortuna!)
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Luglio, 2013 @ 7:09 amDetto altrimenti: basta copiare da chi fa meglio di noi … e – localmente – non buttare al macero le esperienze positive del più recente passato
Tale Francesco Petrarca, nel suo Canzoniere, così scriveva “qualche†anno fa:
Italia mia, benché ’l parlar sia indarno
a le piaghe mortali (l’attuale legge elettorale, n.d.r.)
che nel bel corpo tuo sà spesse veggio,
piacemi almen che ’ miei sospir’ sian quali
spera ’l Tevero et l’Arno,
e ’l Po, dove doglioso et grave or seggio.
…
Il Petrarca si lamentava delle “peregrine spadeâ€, cioè degli eserciti stranieri che spadroneggiavano nel bel paese. Si lamentava, ma non perdeva la speranza, Spes, ultima dea. Oggi i maggiori danni non li stano facendo le “peregrine spade”, ma ce li stiamo facendo da noi stessi, innanzi tutti con l’attuale legge elettorale. La quale tuttavia non risolverebbe tutto, ove fosse modificata. Infatti da modificare sono anche i modelli di comportamento (che devono essere morali)  e il modello di sviluppo.
E dire che da Roma basterebbe guardare al nostro modello Trentino, che pur privo di difetti non è, ma tant’è rappresenta pur sempre un ottimo esempio cui tendere.
E noi Trentini potremmo guardare al modello bolzanino, quanto a incisività di molte decisioni (un piccolo esempio? A Bolzano è imminente l’adozione di una tessera unica per la sosta in tutta la provincia). E tutti insieme al modello austriaco, paese nel quale i permessi per costruire un capannone industriale ti vengono concessi o negati in una settimana. E dall’Austria alla Germania.
Roma … Letta ci sta provando, in parte ci sta riuscendo … certo che i condizionamenti cui è sottoposto non son pochi … che dire? Forza Letta! Coraggio, Italia!Pare che ora abbia il problema di recuperare qualche miliardo per IMU, IVA etc.. Io credo he queste priorità siano prevalenti risdpetto a F35 e TAV. Comunque a chi gli pone l’abolizione dell’IMU sulla prima casa come una “conditio sine qua non” per la prosecuzione dell’alleanza di governo, dica che indichino come “coprire” il buco di finanza che si viene a creare. No taxation without rapresentation? OK, ed anche nessuno nuovo fabbisogno finanziario senza l’indicazione della sua copertura.
E qui da noi a Trento? Presto avremo le “amministrative†che poi qui da noi sono “politiche†data la nostra Autonomia Speciale. Ovviamente governerà chi avrà preso più voti, ma a monte mi auguro che non prevalga solo la logica dei numeri, quanto anche la logica delle persone. Mi spiego: molti elettori, pur non essendo “del PD†avrebbero probabilmente votato per Ale Pacher, se solo non si fosse ritirato dall’agone politico. E questo sia per la innegabile alta qualità della persona, sia per la continuità dello sviluppo che la sua presidenza avrebbe assicurato.  Ecco, io auspico che l’opportunità che la nostra piccola grande Provincia autonoma ci offre di conoscere personalmente le persone che si candidano alla presidenza della PAT, induca a votare “la persona†più che “il partitoâ€.
La persona. Tutto comincia da lei, dalla persona “a capo†di un sistema. Con la sua storia, la sua esperienza, il suo esempio, la sua autorevolezza e solo da ultimo con la sua autorità , può canalizzare l’azione di alcuni collaboratori diretti e così via a cascata. Almeno, così accade nelle SpA. Ma la PAT non è una Spa, si obietta. Eh no, cari miei, oggi si comincia a capire che in una SpA l’obiettivo non può più essere l’utile economico, ma anche e soprattutto il conseguimento del benessere di chi ci lavora. E allora se la PAT non è una SpA, è la SpA che tende ad avvicinarsi alla natura di una PAT, cioè al modo di essere di una entità che si occupa e preoccupa del “bene comuneâ€. Quindi il parallelo con la SpA lasciatemelo fare.
Se io fossi azionista di maggioranza di una SpA non avrei alcuna remora ad assumere un ottimo amministratore anche se non italiano, così come da elettore non avrei nessuna remora a votare per una persona che giudico “ottima†per la sua maturata pluriennale esperienza di governo, anche se appartenente ad un partito diverso dal mio. Se poi questa persona appartiene al partito che ho sempre votato, ancora meglio!
P.S.. La canzone all’italia dal Canzoniere del Petrarca è troppo bella: mi riservo di riportarvela integralmente e di commentarla avendo riguardo alle situazioni dei giorni nostri.
POST 887 – LA SECONDA VITA DI UNA BICICLETTA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Luglio, 2013 @ 7:15 amDetto altrimenti: non lasciatele andare in malora, conservatele con amore le bici “vecchie†…
Anni ’80. Per me, classe ’44, era la prima volta in bici. Abitavo di fronte al parco di Monza, ne affittai una, poi ne comperai una da passeggio e poco dopo una da corsa. Un amico, esperto ed appassionato artigiano del pedale, Mario Camilotto, me ne fece una seconda da corsa, su misura. All’epoca la bici finì sulla copertina della rivista “La Bicicletta†(Anno II, n. 18 del giugno 1985). E’ di questa che vi voglio parlare.
Ci pedalai molto: 1)  Sestriere; 2) Monginevro – Izoard – Monginevro;  3) Monginevro - Lautaret - Galibier – Telegraf – Moncenisio; 4) Passo del Mangehen; 5) Bondone; 6) il Pennes da Bolzano; etc.  … solo per citare le salite più famose. Quelle in grassetto scalate in successione nella stessa giornata, con l’amico Paolo P. di Trento. Ah … la jeunesse!
Poi, oltre 20 anni fa, la tradii: per una barca a vela a Riva del Garda. E lei restò in garage, impolverata e dimenticata. Anni 2010, vado in pensione. Il dottore mi dice che un po’ di bici mi avrebbe fatto bene. Detto fatto. Riprendo la mia vecchietta, ne curo un po’ il restyling, e via … Al bicigrill la gente mi guarda. Capisco che il casco che indosso è antidiluviano. Idem i pedali con i puntapiedi in cuoio. E i cavetti dei freni che si alzano spavaldi sopra il manubrio …  Provvedo. Restano visibili le levette dei cambi sul piantone e comunque la forma della “carrozzeriaâ€, cioè del telaio. Fa niente, io sono orgoglioso della mia vecchietta e dei meccanismi “Campagnolo†che oggi non s’usano più …
Il mio meccanico ciclista la ammira: non se ne fanno più, così, mi dice, ne sia orgoglioso. Infatti è scorrevolissima e assolutamente silenziosa, Solo .. il peso. 12 kg. Oggi le fanno di 6-7-8 kg … vabbè … pazienza, vuol dire che in discesa sarò più veloce. E poi … dimeticavo, la guarnitura: 52-42 e dietro 12-28. rapporti da duri … d’una volta! Oggi però io evito quelle salitone: non vorrei fare un regalo all’INPS!
Ecco, ve l’ho raccontata … la me morosa vecia! (P.S.: dove la tengo? In garage? Nememno per idea: in casa … in casa!)
Comments Closed
POST 886 – ROMA: LA CINGHIA DI TRASMISSIONE DELLA RAPPRESENTANZA DEMOCRATICA E DELLA FUNZIONALITA’ DI GOVERNO DEL PAESE SI E’ ROTTA. RIPARIAMOLA IN FRETTA!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Luglio, 2013 @ 6:10 amDetto altrimenti: diciamo la verità , anzi, “diciamoci†la verità , una buona volta …
Noi andiamo a votare, ma i parlamentari non sono eletti da noi ma nominati dai partiti, anzi, talvolta dal “proprietario†del partito …
I parlamentari teoricamente non hanno vincolo di mandato. In pratica devono ubbidire agli ordini di chi li ha nominati, altrimenti “lui” non li rinomina più.
1000 parlamentari sono troppi in ogni caso. Dovrebbero legiferare e invece si limitano ad approvare le iniziative del governo. 1000, come i garibaldini, ma quelli hanno fatto l’Italia, quelli …
La concentrazione di fatto di due funzioni (legislativa e di governo) in capo al governo rappresenta una forte diminuzione del sistema delle garanzie democratiche. Ma per fortuna ci resta il controllo del Capo dello Stato ….
… almeno fino a quando non si introdurrà il presidenzialismo, così il gioco è fatto. Mi faccio le leggi, le attuo, mi controllo …. E la Magistratura? Ah già , ma quella la riform0 …
Comments Closed
POST 885 – IL MODELLO DI SVILUPPO (nazionale) E RELATIVO APPROCCIO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Luglio, 2013 @ 5:44 amDetto altrimenti: applichiamo la tecnica dello zero base budget
 Zero base budget … cosa vuol dire? Vuol dire ragioniamo e programmiamo “ripartendo da zero, ricominciando da capo, azzerando tutte le precedenti posizioni preconcette, non lasciandoci influenzare da inerzie d’ogni tipo ….â€
Politica economica … sento parlare di come far ripartire “questo†modello di sviluppo … ma non mi pare che ci si ponga il problema se “questo†modello di sviluppo sia ancora attuale. Sento parlare di interventi fiscali, di agevolazioni, di semplificazioni burocratiche … ok, va bene, ma si tratta solo di strumenti per agevolare al ripresa di “questo†modello di sviluppo …
Sento parlare talvolta in modo molto specifico (IMU su prima casa; IVA), talvolta in modo generico (disoccupazione), mentre riguardo al lavoro (mancanza di -) preferirei sentire parlare specificatamente di ogni fabbrica che licenzia, di ogni azienda che chiude, di ogni singola manifestazione di giovani e non, di disoccupati e di esodati. Con la stessa specificità che si adotta per IMU e IVA.
Napoli. 53 consiglieri regionali incriminati di peculato per rimborsi spese illegali. 53 alla volta. Una class action.
Che fine ha fatto lo yacht che il figlio di Bossi si è comperato con i nostri soldi?
 “Lo scandaliereâ€, un giornale specializzato nel seguire l’evoluzione giudiziaria di tutti gli scandali. Non esiste. Peccato.
300 euro. Il gettone di presenza “rubato” da un parlamentare europeo che si presenta in aula solo alle 18,30, praticamente a fine lavori. 3000 euro, la paga di un ooperaio per 5 giorni di lavoro accanto ad un altoforno. Fate voi …
 F35. Nessuno sta evidenziando che sono incredibilmente inaffidabili. Ma anche se fossero perfette macchine da guerra, le nostre priorità oggi sono altre: sono le famiglie che non arrivano alla metà del mese, i disoccupati, i giovani senza futuro.
 Lo stesso dicasi per il TAV, Treno al Alta Velocità Lione-Torino, necessario – si dice – perché da lì passa il 30 % delle merci (così il ministro Lupi). Peccato che il ministro si sia dimenticato di dirci che il traffico merci da 20 anni in qua sta calando; che i treni merci non possono viaggiare oltre i 90 kmh; che alle merci non interessa viaggiare veloci ma arrivare in orario; che comunque mandare treni passeggeri a 180 kmh e merci a 90 kmh è pericolosissimo!
 Ischia. Un ragazzo di 19 anni si suicida sotto il peso di una rilevante perdita al videogioco. Lo Stato “si accorge†(ma va?) di questa moderna droga, perlopiù manovrata dalla mafia, e decide di intervenire. Era ora. Se cliccate “Atlantis†o “Banca Popolare di Milano†o “Ponzellini†troverete dei bei (miei) post sull’argomento.
La Turchia si indigna perché qualcuno vuole fare una speculazione edilizia in un parco urbano. L’Egitto perché qualcuno vuole sospendere la costituzione. L’ Italia per un rigore a nostro favore, negato dall’arbitro.
Alcuni partiti – a livello delle relative tesorerie – hanno destinato in beneficienza certi loro avanzi. I grillini restituiscono parte dei loro emolumenti. Non mi sta bene che si possa gestire denaro pubblico a propria discrezione: nè a fin di bene nè ovviamente, tanto meno “a fin di male”  …
Basta, per ‘sta mattina la faccio finita. Ma … sapete … stavo distraendomi troppo con “post vacanzieriâ€, ed allora … al lavoro, mi sono detto … dai, Riccardo, non trascurare le cose serie …
.
Comments Closed
POST 884 – LA NATURA FRA LE AUTOMOBILI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Luglio, 2013 @ 6:33 pmDetto altrimenti: due istantanee al volo …
La natura non si ferma, nemmeno fra le auto
Una farfalla ….
Uno stelo verde ….
Comments Closed
POST 883 – IL BELLO, IL BRUTTO, IL CATTIVO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Luglio, 2013 @ 6:25 pm Detto altrimenti: no … non è un film …
Trentino: padalando da Ceniga verso Arco, lungo la “quasi pista ciclabile†che si diparte dal bel ponte romano …
Il bello: Â la casa sotto la roccia, misteriosa, ottima location per un film …
Il brutto: poco distante,  una casetta abbandonata … chissà da chi e perchè …
Il cattivo: io che fotografo le due case e le pongo a confronto …
Comments Closed
POST 882 – LA QUESTIONE MORALE nella politica, nell’azione di governo, nella vita
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 30 Giugno, 2013 @ 9:27 pmDetto altrimenti: alla base di tutto
2.200 anni a. C., Codice di Hammurabi: “Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te; fai agli altri ciò che vuoi si fatto a teâ€.
2.200 anni dopo, Gesu’ ha ripreso questi concetti, testimoniandoli con la Sua vita.
Chi non crede in Dio, o in un dio, non può comunque negare che questi concetti siano stati e siano comunque ancor oggi  immanenti nella natura dell’uomo. Il credente poi riconduce il tutto a Dio, o ad un dio. La morale dei laici quindi coincide comunque con la morale dei credenti e la “morale” (cioè: le conclusioni) che ricaviamo da quanto sin qui detto è che i supporters di questi principi morali (i non credenti ed i credenti) sono ovviamente in numero maggiore dei soli credenti.
Anni fa udii Padre Bartolomeo Sorge affermare che il politico (cattolico) deve esercitare la condivisione. Molto più recentemente un mio amico, Don Marcello Farina, mi ha indicato il superamento della condivisione e cioè “la ricerca del bene comune†(e  Marcello prosegue: “La religione, la nostra religione non  “è”  la morale, bensì  “ha”  una morale. La nostra Religione è Creazione e Resurrezione”. Ma questa è un’altra storia).
Ed eccoci ai giorni nostri. Il politico; il super burocrate; il super manager; il super pensionato; il super accumulatore di stipendi, pensioni, incarichi; il super evasore fiscale; il super elusore fiscale; il super trincerato all’interno delle tiorri eburnee dei privilegi della casta di turno e si difende dagli attacchi altrui scagliando i dardi dei “diritti (rectius, dei privilegi medievali) acquisiti” … tutti costoro se e in quanto si arricchiscano di privilegi, denaro e potere, non perseguono il bene comune, bensì il proprio. E ciò è immorale.
Da molti si afferma: “Il primo problema è il lavoro …â€. Io mi permetto di sottoporre all’attenzione delle lettrici e dei lettori la mia convinzione: il primo problema è la Questione Morale, dalla cui soluzione discende automaticamente la soluzione di tutti gli altri problemi.
E si fa il bene comune innanzi tutto portando la gente a “capire†la verità delle cose, dei problemi, delle decisioni. Quindi chi non attribuisce la giusta centralità a ciascun problema; chi svia l’ intelligenza†della gente, cioè chi svia la capacità della gente di “capire la verità delle coseâ€; chi presenta solo la metà di ogni problema; chi non è disponibile al confronto delle idee; chi non è disponibile ad un riesame delle priorità del Paese; chi non inserisce ciascun problema nel giusto contesto; chi usa toni supponenti, retorici; chi grida; chi insulta; chi deride; chi dileggia; chi diffama; chi interrompe chi sta parlando, chi parla per immagini; chi comunica con battute di spirito e espressioni comiche; che trattiene per sè il potere e scarica su altri la responsabilità  … etc., tutti costoro  non permettono alla gente di “capireâ€, quindi si comportano in modo immorale. E poiché il più delle volte costoro il problema morale nemmeno se lo pongono, il loro comportamento è addirittura “amoraleâ€.
(E poi … le parole … le parole sono pietre, diceva Don Lorenzo Milani. Usiamole con estrema precisione, specificità . Provate a riscoltare i discorsi di Benito Mussolini: retorica, figure astratte, nessuna concretezza specifica (“spezzeremo le reni, imperativo categorico, valori imprescindibili, l’ora segnata dal destino”, etc.,). Ecco, questa è la deriva delle parole che dobbiamo rifiutare. E purtroppo ancora oggi vi sono alcune forze politiche che ricalcano quella strada, dal palco di pubbliche piazze o da schermi televisivi.
Moralità quindi, ormai lo si sarà capito, a mio avviso non è “non entrare in Chiesa con la minigonna o non avere rapporti sessuali fuori del matrimonio†(soprattutto se uno/a è scapolo/nubile, n.d.r.), bensì moralità è comportarsi in modo opposto ai comportamenti sopra denunciati, ed inoltre, moralità è rispettare e far crescere le persone a te affidate o che comunque credono in te o che vedono in te una guida. Già , perché in tal modo fai il “loro bene comune†e, a cascata, il bene comune di tutti.
In caso contrario ogni decisione “a favore” (si fa per dire …) della popolazione o del singolo individuo  sarà un po’ come il vecchio “panem et circenses”: “Si dia al popolo quel tanto da mangiare e i giochi del circo (oggi: della televisione, del calcio, n.d.r.) e il popolo sarà distratto, non si ribellerà e sarà  governabile” (anzi, comandabile a bacchetta, n.d.r.).
POST 881 – MAREMMA 5 – BICICLETTA IN SPIAGGIA (GR) E S. ANGELO IN COLLE (SI), 26-27 giugno 2013
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Giugno, 2013 @ 3:58 pmDetto altrimenti: (continua dalla puntate – cioè dai  post – precedenti …) La settimana di vacanza sta per finire …
Che fare? Siamo tornati alla spiaggia di Calaviolina, questa volta in bicicletta.
Siamo andati a salutare il paese natìo dei mie nonni paterni e del mi’? babbo, S. Angelo in Colle, frazioncina di Montalcino (Siena) (foto a fianco)
Morale: la Toscana è bella, anche quella cosiddetta “minoreâ€, cioè anche (e soprattutto, dico io) quella al di fuori dei più battuti circuiti turistici internazionale (la Torre di Pisa, Firenze, Siena, etc.). E’ poi è anche economica: alcuni esempi? Castiglione della Pescaia, frittura di pesce abbondante e ottima per due persone in vassoio da asporto, €10,00, limone compreso. S. Angelo in Colle: tagliatelle al ragù, affettati misti, formaggio pecorino, pane, coperto, acqua, vino e caffè, €14,00 a testa. Frutta e verdura? Presso i tanti contadini che la offrono a prezzi inferiori sino al 50% rispetto ai prezzi ai quali siamo abituati. Residence-agriturismi? Appartamentino di due stanze e quattro letti, €60 al giorno (per quattro persone, non certo a testa!).
Al mare? Accessibili moltissime spiagge libere con adiacenti stabilimenti balneari per servizi vari, bar e ristorante. La maggiore difficoltà ? Ripartire, lasciare questa terra … terra dagli ampi spazi non edificati, dai tanti cinghiali che senti razzolare la notte sotto le tue finestre, dai pochissimi cartelloni pubblicitari, dal sapore del pane toscano sciato che bene accompagna la fetta di prosciutto crudo di spalla, tagliata spessa, ridotta in quadretti e mangiata sulla fetta di pane a mo’ di piatto … insieme a qualche boccone di pecorino stagionato … fra una pedalata e l’altra! Piste ciclabili? Non tante, ma in compenso tantissime “strade ciclabili” quasi senza traffico automobilistico, segnalate come se fossero ciclabili!
Stiamo già programmando una seconda settimana, perché non abbiamo fatto in tempo a visitare il Parco dell’Uccellina né a fare il bagno in uno dei vari torrenti caldi che arricchiscono le opportunità che la zona offre. Del resto, abbiamo trovato anche lavoro … siamo stati prenotati per la raccolta delle ulive!
Abbiamo chiuso con una semplice  cenetta  a base di pesce alla brace … basta sapersi accontentre, non vi pare?
Comments Closed
POST 880 – MAREMMA 4 – 26 giugno 2013
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 26 Giugno, 2013 @ 7:29 pmDetto altrimenti: campagna, colline, mare e bicicletta …
Quest’oggi da Montemassi a Puntone, indi a Calaviolina. Andata in bici 45 km, ritorno in auto.
Calaviolina, raggiungibile via mare (ma le barche non possono approdare); via terra da sud (parcheggio a pagamento, sulla strada da cui si diparte il bivio per Punta Ala, 25 minuti a piedi); da Nord, da Puntone, dopo il marina, dopo il Ristorante “Il Cantuccioâ€, 4 km a piedi o in mountain bike.
La strada d’accesso è ovviamente non asfaltata, percorsa solo dai mezzi della forestale, del pronto soccorso e dei VV.FF.. Corre alta sul mare, ombreggiata da lecci e querce, che a tratti si aprono per lasciarti vedere l’azzurro delle acque sottostanti. Di fronte, ben visibili, da sud a nord: Punta Ala, l’Elba, Piombino, Follonica.  Ce la siamo presa comoda (io sono arrivato a Puntone in bici, Maria Teresa in auto, poi entrambi a piedi), e siamo arrivati in spiaggia alle 11,00.
C’era già molta gente, ma la spiaggia e la cala erano ugualmente belle. Certo che l’altra volta c’ero venuto ai primi di ottobre … ed è stata tutt’altra sensazione … trovarsi da soli, isolati … manco fossimo su una spiaggia di un’isoletta dei Caraibi … Domani ci torniamo, proprio per pedalare insieme quei 4+4 km di terra (maremmana) battuta.
Comments Closed
POST 879 – FATTI E MISFATTI (post breve, senza foto)
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 26 Giugno, 2013 @ 4:41 pmDetto altrimenti: vabbè che sono in vacanza, macccomesifà a stare zitti su certi misfatti?
1) Tutti parlano della condanna di S.B.. Tante, troppe energie disperse a danno della soluzione dei problemi dei disoccupati, degli inoccupati, degli esodati, dei giovani senza futuro …
Â
2) F35 – un parlamentare (Presidente della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, PD) ha detto: “… ma poi gli elicotteri sono utili anche per spegnere gli incendi … sono dei salva vita …â€. Peccato che gli F35 siano caccia bombardieri. Comunque, c’era quella del tunnel dei neutrini dalla Svizzera al Gran Sasso, e quindi questa qui … ce po’ sta’, ce po’ sta’ …
 3) F35 bis – Finalmente qualcuno si pone il problema! Dicono: sarebbero 12 miliardi risparmiati … Ca como? Gli USA hanno calcolato che i costi di esercizio sono il doppio di quelli di acquisto! Quindi siamo a 36 miliardi! E poi, sono pieni di difetti enormi! Ma soprattutto, le priorità del momento sono altre! I difetti degli f 35? Li trovate descritti nel POST DEL 3 FEBBRAIO 2013. Concludo: è stupefacente la supeficialità dei discorsi dei parlamentari sull’argomento: uno crede che siano elicotteri; un altro (ministro della difesa) afferma che non si tratta di “mostrare i muscoli”; nessuno si rifà ai difetti degli areoplani; nessuno replica all’obiezione dell’esistenza di priorità diverse …
Â
4) Un nostro (nostro nel senso”italiano”) europarlamentare, Raffaele Baldassarre (PDL) “beccato†da un giornalista olandese ad entrare in aula alle 18,30 a discussione quasi terminata ma in tempo per firmare e “cuccarsi” €300 di gettone di presenza (“presenza”? Ma quà presenza, mi faccia il piacere …). Costui ha malmenato il giornalista che gli contestava il fatto. Ecco, io sono europeista da 35 anni (MFE – Movimento Federalista Europeo di Altiero Spinelli), ma non di un’Europa  che tollera simili furti! Occorre moralizzare anche questo ambito … In ogni caso, poco onorevole europarlamentare, te pudeat! (E’ latino: vergognati!). E che tu ti vergogni, non mi basta: devono intevenire le istituzioni! 300 euro, la paga settimanale di un operario (di un operaio fortunato che il lavoro ce l’ha!), cinque giorni per otto ore al giorno all’altoforno, oppure a fare il muratore sotto il sole rovente … ci hai mai provato? Puoi immaginare cosa significa? E tu 300 euro li rubi, li rubi  così, senza alcun pudore … impunemente, coram populo (è latino, vuol dire “di fronte a tutti”) … ma via … siamo seri! (E onesti!). Dimenticavo … naturalmente sono esentasse, ovvio, sennò che 300 euri sono?
5) Interventi pro occupazione: bonus, sconti fiscali, etc. e poi l’entità della somma stanziata: 1,2 miliardi. Allora, a quando interventi operativi, concreti, quali ad esempio il finanziamento pubblico dello start up di cooperative giovanili per la gestione dei siti naturalistici, artistici e archologici? A quando lo stanziamento di somme dello stesso ordine di grandezza di quelle di cui si parla – ad esempio – circa gli F35?
Già , ma questi sopra sono i misfatti, direte voi. E i “fatti� Ok, ma io sono in vacanza … ed allora vi pubblico il post vacanziero di oggi. è un fatto anche questo!
Comments Closed























![th[5]](http://www.trentoblog.it/riccardolucatti/wp-content/uploads/2013/07/th5-300x218.jpg)













![th[2]](http://www.trentoblog.it/riccardolucatti/wp-content/uploads/2013/06/th23.jpg)
![th[1]](http://www.trentoblog.it/riccardolucatti/wp-content/uploads/2013/06/th18.jpg)