E DOMANI SERA, QUI A TRENTO, RIUNIONE DELL’ACCADEMIA DELLE MUSE – 1
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Novembre, 2023 @ 3:54 pmCircolo privato al quale si accede con il passa parola. Come si aderisce? Ma se ve l’ho appena detto: fatevi passare la parola da un amico!
Domami sera due eventi: poesia e musica (Chopin) il primo e dopo un intervallo eno-gastro-astronomico (tante sono le prelibatezze prepararte dalle nostre Dominae, Donne, Signore) un amico ci intratterrà sul Campionato Italiano della Bugia che si tiene annualmente a Le Piastre, piccolo paese toscano (e dove se non nella creativa ed ironica Toscana avrebbe potuto nascere e tenersi un campionato del genere?) nelle cui vie, per queste occasioni, vengono apposte targhe con false indicazioni, tanto per restare in tema!
Con questo amico da anni ci scriviamo solo in terzine dantesche che poi lui raccoglie in libretti (in corso di pubblicazione il secondo volumetto). Cosa? Volete sapere cosa ci siamo scritti in questa occasione? Evvabbè … vi traascivo qui sotto …….
IL MIO MESSAGGIO (Inferno, XXXV)
Giovan Soncin predicator bugiardo
tu ch ‘l premio prendesti per bugia
che propinasti a chi fu sì codardo
nel non mandarti a calci per la via
di quel paese pien di scritte false
che danno allo viandante sorte ria
nel consumar invan sue scarpe e calse,
sei messo nello inferno in zona adatta
posato il tuo seder su Piastre arse
fin quando veritade non sia fatta.
E LA SUA RISPOSTA:
Noi rispondiam a queste false rime
ne lo trenta-cinquesim riportate
che con bugiardo dir lo vero opprime
aver mie chiappe al foco rosolate.
Rimando lo lettore al Paradiso
ove le vere rime son citate.
Per l’aere terso di profumi intriso
l’anime alate di chi disse il vero
volteggiare vedrai con un sorriso.
Fra due decenni e più, almen lo spero,
ritroverai lo spirto mio beato
tra li beati con parlar sincero
promuover di Bugia lo Campionato.
Buona Accademia delle Muse per tutti gli Accademici!
(Continua al post successivo)
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LE NOCI DI FRA GALDINO e non solo
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Novembre, 2023 @ 8:06 amNel romanzo I Promessi Sposi Fra Galdino gira per le case per raccogliere le offerte di noci in favore del suo convento. Ho pensato a questo episodio della narrazione manzoniana quando ieri a Messa l’amico Lino, il parroco della parrocchia S. Carlo Borromeo a Trento, Don Lino, ha annunciato che in un prossimo fine settimana, dopo che – di concerto con l’amico Marcello Farina, Don Marcello Farina – avrà fatto una sorta di nuova raccolta delle famose noci nel Bleggio, potremo a nostra volta riceverle: il ricavato delle nostre offerte andrà a favore della locale Caritas.
E qui una notazione mia: mancano posti letto per molti senza tetto e qualsiasi iniziativa in tale direzione va sostenuta concretamente.
Del resto ce lo dice anche il messaggio dell’evangelista Matteo: “Fate quello che vi dicono ma non quello che fanno loro, scribi e farisei” riferendosi agli ipopcriti (“ipocrita”, termine greco che significa “attore”, colui che indossa una maschera e recita una parte ma non è la persona che rappresenta).
Altre e altrettanto impegnative parole di Lino, ieri, sono state quelle sulle nuove stragi delle popolazioni innocenti che si stanno consumando nel mondo, con particolare riferimento alle stragi di bambini.I bambini. Molti anni fa Lino ha operato per alcuni anni a Genova e cita il dramma dei bambini del centro storico abbandonati a se stessi da genitori carcerati o impegnati in mestieri antichi come l’umanità.
Da genovese qual io sono ricordo il degrado assoluto di allora del nostro centro storico (il più vasto d’Europa, oggi invece in parte risanato o in via di esserlo e molto rivalutato) quando noi studenti ci andavamo per comperare sigarette di contrabbando e con l’occasione vedevamo quelle forme di degrado umano.E’ bello tornare a casa con qualcosa in più nel cuore e nella mente. Grazie, Lino!
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DONATELLA CONZATTI: IL PNRR COME PROGETTO POLITICO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 31 Ottobre, 2023 @ 8:56 am
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LE CONFESSIONI DI UN OTTUAGENARIO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 30 Ottobre, 2023 @ 9:21 amE’ un romanzo di Ippolito Nievo, che narra la sua trasformazione da veneziano in italiano. Io gli ho copiato il titolo: infatti compirò 80 anni il 3 febbraio 2024, cioè fra poco più di tre mesi, ma già adesso “mi sparo le pose” (napoletanese: mi vanto, mi spaccio per …) di averli, questi ottant’anni: del resto l’ottantesimo anno di vita lo sto già vivendo da ben nove mesi!
La mia è stata una vita di lavoro, da dirigente (all’età di trent’anni) in su. Sono stato fondatore e azionista di qualche SpA; Presidente e/o Amministratore Delegato e/o Direttore Generale di molte. Delle tante esperienze voglio mettere a confronto due situazioni: la gestione di somme rilevanti con quella della gestione diretta di colaboratori.
– La gestione di somme molto rilevanti mi è capitata soprattuto quando ero a capo di settori finanziari in grandi SpA miste (miste, cioè in parte di partecipazioni azionarie e in parte operative). In questi casi le somme che gestivo erano elevatissime (molte centinaia di miliardi di lire) , i dipendenti diretti pochi. Moltissimi invece gli interocutori esterni.
– Il contrario mi è capitato in SpA di dimensioni micori, nelle quali era fondamentale il rapporto con i dipendenti diretti e le somme che gestivo assai minori (pur oltre qualche decina di milioni di euro).Da anni ormai sono un VIP-Vecchietto In Pensione ed ho il tempo per riflettere e ripensare al mio percorso lavorativo e di vita.
Se devo scegliere fra i tanti ricordi, i più belli sono due:
1) ciò che mi disse il mio capo Ruggero Cengo Romano (persona che stimavo moltissimo e ricordo come il mio “terzo genitore”!) quando negli anni ’70 ero a capo della finanza Italia della STET, la holding dell’IRI per le comunicazioni e l’elettronica civile e militare, (Torino-Roma) la maggiore SpA finanziaria del paese, dopo che ero riuscito a realizzare con successo un nuovo tipo di operazione finanziaria, nonostante il suo iniziale parere contrario: “Ma sa, dottore, che lei …” frase seguita dalla percussione della scrivania con le nocche delle dita, ad indicare che avevo la testa dura, che ero molto insistente e determinato;
2) il secondo ricordo, bellissimo anche questo, forse anche più del primo, quando, molti anni dopo – essendo vicino alla pensione – ero a capo di una piccola SpA, APM Altogarda Parcheggi e Mobilità (Riva del Garda), con una decina di dipendenti per realizzare circa 12 milioni di euro di investimenti, (Parcheggio interrato di tre piani e SCOUT-Sistema di COntrollo Unificato Telematico che può operare senza alcun limite territoriale!) uno di loro mi disse. “Dottore, la mattina noi siamo felici di venire a lavorare con lei”.
Ecco, se mai io avessi aspirato ad una sorta di “ossequio alla memoria lavorativa”, posso reputarmi assolutamente soddisfatto.
Tutte le reazioni:1Nonna Nonna Claudia Cappelletti
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PAGANELLA: HANNO UCCISO LA MALGA ZAMBANA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Ottobre, 2023 @ 6:41 amEra la casa di una Malga, non vecchia bensì antica, quindi di pregio, un pezzo della nostra storia. L’hanno abbattuta e al suo posto edificano una cosa nuova, moderna, più spaziosa, più funzionale ma … diversa. Della vecchia casa le resterà solo il nome.
– La gara per l’assegnazione della nuova gestione prevede che l’assegnatario abbia esperienza di gestione di grandi numeri e fatturato.
– Nulla si dice del lato umano, della sua capacità comunicativa.
– Nulla si riconosce al precedente gestore dell’avviamento di affetto e amicizia che negli anni ha saputo creare con i clienti che da tali sono diventati amici: amici suoi, della Malga, della Paganella.
Questa non è una gara di PF-Project Financing, nel senso che ai concorrenti alla gestione non si richiedono investimenti. Tuttavia dal PF si sarebbe dovuto prendere un concetto: la possibile prelazione in capo al gestore uscente, ovvero la valutazione dell’avviamento di cui sopra e il suo computo numerico a fronte di quel fatturato espresso in numeri aridi che concorrenti esterni possono mettere sul tavolo della commisisone aggiudicatrice.
Mirco, grazie a te e alla tua famiglia per l’entusiasmo, il sorriso con il quale ci accoglievi, per il sentimento di amicizia e di affetto che hai saputo creare fra tutti noi, la tua famiglia, i tuoi collaboratori, la Malga Zambana, la Paganella!









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IL COMUNE DI TRENTO VENDE I PROPRI IMMOBILI NON FUNZIONALI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Ottobre, 2023 @ 5:54 pm(Quotidiano l’Adige 28.10,23 pag. 17)

Molto bene! Lo Stato dovrebbe prendere esempio! Nel mio libro in calce (edito nel 2020, alle pagine 81 e 82) suggerivo che lo Stato (e gli altri enti pubblici mettessero in vendita il proprio patrimonio immobiliare (soprattutto se non funzionale), patrimonio che – dal documemto conclusivo della commissione Finanze della Camera – risultava essere complessivamente di circa 550.000 unità immobiliari pari a oltre 222 milioni di metri quadrati al valore di circa 250 miliardi.
L’operazione potrebbe essere fatta per il tramite di un fondo comune immobiliare che mettesse sul mercato tranche di 15-20 miliardi l’anno per ragioni di mercato.
In tal modo, banche, privati e investitori istituzionali potrebbero acquistare quote del fondo, di fatto acquistando quote di immobili. Con il ricavato delle vendite, il fondo potrebbe pagare capitale e interessi ai sottoscrittori. Inoltre il Fondo potrebbe emettere proprie obbligazioni garantite dagli immobili , il cui ricavato andrebbe a favore del Tesoro. Il costo delle “cedole” (potendo i titoli beneficiare, per la loro solidità, di un rating elevato) sarebbe inferiore a quello ordinario.
Dice … ma che, sai tutto tu, Riccardo?
Rispondo: no di certo, ma almeno ci ho provato … a lanciare un’idea. Comunque … un BRAVO! AL COMUNE DI TRENTO!
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MA E’ QUESTA L’ITALIA E L’EUROPA CHE VOGLIAMO?
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Ottobre, 2023 @ 8:32 amITALIA:
– le famiglie facoltose mandano i figli a studiare all’estero;
– i nostri migliori laureati vanno a lavorare all’estero;
– abbiamo abolito le agevolazioni per il rientro dei cervelli;
– i nostri migliori medici/infernieri abbandonano la sanità pubblica e migrano in quella privata o all’estero;
– blocchiamo l’approvazione del MES e rifiutiamo il MES Sanitario;
– continuiamo ad aumentare il debito pubblico e a diminiuire il PIL;
– facciamo sempre meno figli;
– non cerchiamo di integrare gli immigrati;
– il sistema pensionistico andrà in crisi;
– siamo lenti nell’utlizzare i fondi del PNRR;
– la nostra politica è costellata di regalìe e condoni d’ogni tipo;
– non mettiamo alla gogna chi ha introdotto pesanti regalìe (RdC; 110%);
– non diamo centralità alla lotta all’evasione fiscale;
– attaccare i politici migliori è diventato lo sport nazionale;-
andiamo a votare in misura ridotta;
– abbiamo votato chei fino a ieri era anti UE e sovranista sfrenato;
– non ci ribelliamo di fronte al fatto che i governanti attuali non rivedano le prorità e non diano centralità a questi problemi.
UE:
Ci rendiamo conto che – nel pieno di una ” tempesta continentale perfetta” – solo essendo a bordo della nave “UE Politica” potremmo ricevere il meglio dagli altri paesi e a nostra volta fare riemergere e dare loro il nostro meglio? E allora, alla bandiera UE, mettiamole le strisce!
f.to un velista regatante, convinto aderente a ITALIA VIVA – IL CENTRO – RENEW EUROPE

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IL TRENTINO HA RI-VOTATO A DESTRA !
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 24 Ottobre, 2023 @ 3:21 pmDante si rigira nella tomba e scrive:
Ahi Trient, vituperio de genti
del bel paese là dove ‘l sì suona,
co’ cittadin ch’a lor cacciar son lenti,
muovasi bella Fersena e ‘l Velona
e faccian siepe all’Adig con lor foce,
sì ch’elli annieghi in te ogne persona!
Trento, molti pensano che il nome della città derivi dal Tridente impugnato dal Nettuno sulla piazza del Duomo e invece pare che il nome derivi dal fatto che a Trento si incrociano tre fiumi: la Fersina, che scende dalla Valle di Mocheni; il Velo, che scende dal versante ovest e l’Adige, che scorre da nord.
Dante è un po’ troppo duro? Fose, ma si sa … quando se la prende con una città, foss’anche la sua Firenze …
Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande
che per mare e per terra batti l’ali
e per lo ‘nferno tuo nome si spande
… o un’altra città toscana (Pisa), va giù duro, così come quando se la prende con i suoi abitanti, quali ad esempio i Genovesi (come me, n.d.r.), Inf. XXXIII:
Ahi Genovesi, uomini diversi
d’ogne costume e pien d’ogni magagna
perché non siete voi del mondo spersi?
E allora, di che lamentarsi?
f.to Riccardante Lucattieri


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NAVIGARE NECESSE EST, VIVERE NON EST NECESSE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 22 Ottobre, 2023 @ 6:21 amCon questa frase Pompeo Magno, I° sec, a. C., “convinse” a intraprendere la navigazione i marinai che a causa del maltempo esitavano a salpare per trasportare carichi di grano dalla Sicilia a Roma. A me piace farla mia e trasformarla in
VOTARE NECESSE EST, VEGETARE NON EST NECESSE
Oggi qui in Trentino si vota per le”provinciali”, anzi, SI DEVE ANDARE A VOTARE: mi auguro che sia un voto di testa e non di pancia! Un voto non distorto dall’invito dei molti ministri romani saliti al nord a dirci come dobbiamo votare per essere autonomi, aderendo “autonomamente” alle loro indicazioni … Ma si può? Il mio’ babbo, toscanaccio DOC, era solito dire: “Un mi date consigli che so sbagliare dammè”.
Noi di ITALIA VIVA TRENTINO, con la nostra capolista DONATELLA CONZATTI in testa, sosteniamo il candidato presidente FRANCESCO VALDUGA, bi-sindaco di Rovereto. Peccato che il presidente uscente (“uscente”, spero vivamente!) si sia rifiutato di confrontarsi pubblicamente con i diversi candidati compreso il nostro! Peccato che abbia evitato con cura ogni ragionamento sui suoi risultati conseguiti o mancati, sulle prospettive di futuro esistenti o meno.
Peccato, ma forse, dal suo punto di vista, ha avuto ragione lui, visto che noi di questo suo agire ci lamentiamo perché il confronto sarebbe tornato a nostro vantaggio! In questo, e solo in questo, costui è stato un politico, politico con la p minuscola, però, in quanto ha pensato alle imminenti elezioni e non alle prossime generazioni.
ANDIAMO TUTTI A VOTARE E RAGGIUNGIAMO LA PERCENTUALE DI VOTANTI DLELA POLONIA: 70% DEGLI AVENTI DIRITTTO!
Che poi, visto che sotto potete aggiungere il nome di un secondo candidato (deve essere un uomo, per la parità di genere) io ci sarei … grazie!

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OGGI: TELEFONATE, MAIL, INCONTRI – DOMANI LE ELEZIONI PROVINCIALI IN TRENTINO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Ottobre, 2023 @ 4:19 pmGli ultimi 100 metri! Ricordo una mia vecchia pedalata in bici da corsa, in mezza giornata: Cesana Torinese (1354) – Monginevro (1860) – Briancon (1326) – Izoard (2360) e ritorno. Al rientro, eravamo sugli ultimi 100 metri di risalita al Monginevro: io ero molto allenato, stavo ancora bene, inserii una marcia più dura, mi alzai sui pedali e scollinai primo dei miei compagni.
Ecco cosa mi ricorda la tirata elettorale odierna: questa volta però non pretendo di superare gli amici, ma sui pedali sì … mi sono alzato!
Cosa: volete una foto della pedalata? Ne pubblico due della mia “Numero Uno”: com’era all’epoca (40 anni fa) e come è adesso.


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