IERI A ISERA (TN) LA “LEOPOLDINA” : UN SUCCESSO DI PARTECIPAZIONE E SOPRATTUTTO DI CONTENUTI RIFORMATORIBRAVA SENATRICE DONATELLA CONZATTI, BRAVA ITALIA VIVA TRENTINO!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Aprile, 2022 @ 8:28 am

Sui social troverete foto e resoconti completi: soprattutto l’illuminante contributo di DONATELLA CONZATTI. “A me mi” piace ricordare solo alcuni brevissimi passaggi “controcorrente” emersi al “mio” tavolo (“Agenda Interconnessioni”) al quale apparteneva quale co-relatrice l’On. Deputata RAFFAELLA PAITA, Presidente della Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni. Presenza graditisima e arricchente: LUIGI SARDI. Moderatore il nostro ottimo ROBERTO SANI.

Cabinovia Trento – Monte Bondone: deve essere la scintilla che attiva il Trentino Alto Adige Bike Safari, sul modello austriaco Titol Bike Safari (safari= viaggio, in questo caso su 750 km di ciclodiscese!).

Non confondiamo l’Alta Velocità (passeggeri) con l’Alta Capacità (merci). Occorre separare i binari ed inoltre coordinare Ferrovia con A22 e con Intermodsalità.

Codice degli appalti: ok all’applicazione del principi dell ‘UE in sostituzione del mare magnum delle nostre troppe leggi che regalano strapotere alla burocrazia (Paita) ma rendiamo impugnabili anche le decisioni del Consiglio di Stato.

In certa altra politica manca un po’ di sano General Management “aziendale”.

Se a causa della seconda pandemia (la guerra) il PNRR non basta, attiviamo volontariamente la ricchissima finanza privata italiana ed estera con l’emissione di TITOLI IRREDIMIBILI RENDITA. Da taluno si obietta: ma sono titoli di debito! No, sono solo etichettati erroneamente come debito, ma non sono tali! Basta mettere loro l’etichetta corretta. Praticamente è un nuovo “uovo di Colombo”.

Esistono poi anche i BOC, POP, BOR di cui all’art. 35 della L.724 dd 23.12. 94 che possono trasformare una gran parte dei nostri 4-5 milioni di turisti annuali in finanziatori delle nostre OO.PP.

La PAT-Provincia Autonoma di Trento deve rispettare l’Autonomia dei Comuni maggiori, capoluogo in testa (una sorta di città metropolitana locale). Non può reclamare l’urgenza di procedere quale scusa per la violazione del principo di sussidiarietà e impedire ai Comuni maggiori l’accesso diretto ai “loro” fondi PNRR.

I danni “collaterali” della armi atomiche: chi le possiede può strumentalmente minacciarne l’uso solo per potere fare quello che vuole con le armi convenzionali.

Parlamentari: Donatella Conzatti, Silvia Fregolent, Raffaella Paita
Sardi, Succi, Andreaus, Paita, Sani

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PENSIERO RIFORMISTA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 8 Aprile, 2022 @ 6:58 am

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LA FERSINA: I SUOI VIALI, LE SUE PASSEGGIATE, IL SUO ORRIDO DI PONTE ALTO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Aprile, 2022 @ 3:31 pm


Il Comune di Trento sta progettando una nuova viabilità ciclabile sul Viale Nepomuceno e sulla via Grazioli, prodroma anche alla realizzazione dell’ascensore che dalla “busa” salirà a Mesiano. Ciò induce due considerazioni.
– La prima: che sia ben organizzato e segnalato, nei due sensi, il collegamento ciclabile fra il nuovo ascensore e la ciclabile della Valle dell’Adige, anche per collegare questa pista con le nuove ciclabili verso la Valsugana.
– La seconda: che si colga l’occasione della citata sistemazione ciclabile per rivalutare il fiume e gli splendidi viali che lo costeggiamo, fino ad eventualmente creare una sorta di Parco Naturale Urbano.
Infatti oggi sulla Fersina assistiamo a spettacoli opposti: un airone che pesca il suo pesce (e un pescatore che ricerca ma cattura alcun pesce!) e – per converso – qualche persona che abbandona i suoi rifiuti sui viali o – peggio – nel letto stesso del fiume!
Un intervento meriterebbero anche i marciapiedi, ad esempio quelli del Viale Trieste come pure tutte le aiuole: basterebbe rifarsi alle passeggiate meranesi.
Il Parco poi non si limiterà ai viali, bensì si estenderebbe anche verso monte sino a ricomprendere l’orrido di Ponte Alto, il suo canyon e le sue cascate.
A questo punto i viali diventerebbero “un luogo da andare a vedere” anche per i tanti cicloturisti di passaggio nel nostro territorio e un luogo da godersi maggiormente da parte di tutti.
La parte fisica del progetto andrebbe ovviamente accompagnata da una particolare regolamentazione circa il rispetto effettivo di regole che parrebbe ovvio ma che talvolta purtroppo così non avviene, quali – prima fra tutte – il divieto di abbandonare rifiuti sui viali o, peggio, nel fiume stesso.

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UN EVENTO AL QUALE PARTECIPARE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Aprile, 2022 @ 11:29 am

Per occuparsi della res propria, della res publica, quella che è di ognuno di noi, occorre occuparsi delle cose che la riguardano: siamo cittadini attivi, partecipiamo alla costruzione del Bene Comune, che è “quel Bene alla cui realizzazione hanno contribuito tutti, personalmente, sin dall’inizio”CONVEGNO A ISERA (TN), 9 APRILE 2022 ORE 10,30 – 15.30Clicca qui per conoscere il programma completo e iscriverti: donatellaconzatti.com/pensiero-riformista

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UN POSSIBILE FOCOLAIO: LA TRANSINISTRIA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Aprile, 2022 @ 6:15 am

Lo si apprende quanto meno da un libro: “EDUCAZIONE SIBERIANA”, riguardante la Transinistria, stretta lingua di terra moldava al confine con l’Ucraina.
Nicolai Lilin, autore e protagonista di questo libro pubblicato da Einaudi nel 2009, ha vissuto per molti anni a Tighina e racconta la sua infanzia, adolescenza e maturità nella presunta comunità criminale di origine siberiana (chiamati Urka) stanziata in Transinistria dopo la deportazione ad opera del regime di Stalin.
La Transinistria è una regione dell’ex Repubblica Socialista Sovietica Moldava, oggi Moldavia, autoproclamatasi indipendente nel 1990, ma non riconosciuta da nessuno Stato.
La comunità di cui fa parte è regolata da leggi interne non scritte ma rigidamente osservate, pena l’espulsione dalla comunità stessa. Esistono i divieti assoluti di stupro e strozzinaggio; lo spaccio di stupefacenti, i furti e le rapine sono consentiti se compiuti nei confronti dello stato e dei ricchi; l’omicidio è autorizzato se “legittimato” da una giusta causa. L’omosessualità attiva e passiva in carcere è proibita.
Lilin descrive inoltre la complessa simbologia dei tatuaggi siberiani.
I membri della comunità siberiana si autodefiniscono “criminali onesti” e sono molto temuti in tutta la Russia, rivaleggiando con gli appartenenti a “Seme nero”, organizzazione criminale potente e capillare ma considerata moralmente inferiore dagli Urka perché hanno ormai infranto qualsiasi regola e tabù e si sono livellati con le mafie del resto del mondo. Lilin descrive ancora che in aggiunta a queste due egemoni operano i loro traffici altre mafie etniche, come quella ucraina, quella ebraica e quella georgiana.


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FAUSTO PEDROTTI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Aprile, 2022 @ 9:29 am

Un caro, vero amico vero, un forte ciclista, compagno di tante pedalate insieme (mi aspettava sempre, pazientemente), colpito da un male, dopo molte cure è improvvisamente mancato. Fausto era stato nel Direttivo della FIAB Trento. Io lo avevo conosciuto e frequentato dopo la sua uscita da quel consesso e avevo notato come la sua credibilità e la stima che tutti gli portavano fossero rimaste invariate.

Fausto è mancato … e manca veramente qualcosa quando invece pensavi che avresti potuto essere di nuovo in coppia con lui a pedalare … con lui, una Persona sempre disponibile verso gli altri in ogni occasione, ben oltre le esigenze “ciclistiche”. Solo un esempio: dovevo portare una pesante poltrona elettrica da Levico a Riva del Garda per le esigenze di mia suocera. Appena Fausto me ne sentì parlare, si offrì di aiutarmi (aiutarmi? Fece quasi tutto lui!) con il suo furgone.

Spesso ci incontravano al bicigrill di Nomi, io per il caffè alla metà del mio percorso quasi giornaliero di una quarantina di km Trento-Nomi-Trento; lui per il caffè sulla via del ritorno della Trento-Mori-Trento (80 km in totale!).
Fra le tante pedalate ricordo quella da Molina di Fiemme a Cavalese e ritorno; un’altra da Trento a Riva; un’altra ancora lungo il lago di Garda … e lui sempre disponibile ai i bisogni altrui, i ritardi altrui … senza far pesare il contributo che ti offriva con un sorriso e senza far pesare la sua superiorità sui pedali. Gli ho parlato al telefono una quindicina di giorni fa: era affaticato ma contento di sentirmi.

COMUNICATO FIAB TRENTO:

31 marzo 2022. Stamattina c’è giunta la notizia – ,non inaspettata ma per questo non meno dolorosana – della morte del nostro socio e caro amico FAUSTO PEDROTTI. Molti, soprattutto fra i soci di più vecchia data, lo ricorderanno come un grande pedalatore e soprattutto come una grande Persona, simpatico, gentile, attento e disponibile nei confronti degli altri, in ogni occasione. Entrato nel Direttivo nel 1996 e rimastovi fino al 2014, era sempre attivo nell’organizzazione di eventi cittadini come Bimbimbici, insostituibile come programmatore di percorsi cicloturistici ed infallibile come guida sui territori, anche quelli più impervi. Ci mancheranno anche la sua pacatezza e la sua ironia, molte volte decisive nel risolvere situazioni difficili o problematiche. Alla moglie Carla, sempre al suo fianco, anche in bicicletta, e ai suoi figli e nipoti le condoglianze più sentite da tutta la Fiab – Amici della Bicicletta di Trento.

Nella foto in cui appare da solo: noi di Fiab Trento eravamo le “guide” per un gruppo di colleghi Fiabbini di fuori regione, molti dei ciclisti neofiti ai quali Fausto stava dando le istruzioni del caso.

Guida a colleghi Fiab di altre regioni
Ora-Bolzano-Appiano-Caldaro-Ora
Cuochi insieme ad una castagnata FIAB

Buon Viaggio, Fausto, ora pedalerai lassù, in alto … Non ti scorderemo mai e un abbraccio affettuoso alla tua cara sposa Carla e a tutta la tua Famiglia!

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EVENTO 9 APRILE 2022 A ISERA (TN)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Aprile, 2022 @ 3:59 pm

PENSÌERO RIFORMISTA ti invita sabato 9 aprile alle 10:30* nelle sale di Palazzo de Probizer a Isera (TN).

PenSÌamo assieme alla pace, al green e all’energia, alle infrastrutture, alla parità e alla diversità.
Diciamo SÌ alle RIFORME, alla voglia di spiegare perché sono importanti.
Diciamo SÌ a un PENSÌERO RIFORMISTA per vincere le sfide che la storia mette sul nostro cammino.
Abbiamo il dovere di trovare SOLUZIONI.
Iscriviti e partecipa anche tu! Ai tavoli delle Agende al mattino e alla Tavola rotonda del pomeriggio

http://bit.ly/pensiero-riformista

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“IL POLITICO PENSA ALLE PROSSIME ELEZIONI, LO STATISTA ALLE PROSSIME GENERAZIONI”Firmato Alcide De Gasperi

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Aprile, 2022 @ 9:08 am

Nel 2005 mia moglie ed io abbiamo avuto l’onore e il piacere di essere ospiti a Roma della figlia Signora Maria Romana Degasperi. Ieri ci è giunta notizia che è mancata … condoglianze al suo nipote mio amico Alessio e alla loro Famiglia tutta.

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SEBBEN CHE SIAMO DONNE …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Marzo, 2022 @ 10:41 am

Rappresentazione già fatta a Lavis (TN). IN AUTUNNO SARA’ REPLICATA A TRENTO!

SEBBEN CHE SIAMO DONNE: questo il titolo che meriterebbe la rassegna canora (ma non solo!) di ieri pomeriggio “Voglio vivere così – Cantando lungo la storia” nell’ambito delle “Domeniche in musica” organizzate dalla Camerata Musicale “Città di Arco” presso il locale Casino.

Ore 15,30, salone pieno! 20 Donne “canore” sotto la Direzione musicale di MARIA LETIZIA GROSSELLI , prendendo lo spunto da “vecchie canzoni”, dagli anni ’20 in avanti e seguendo il testo drammaturgico di LUISA PANCHERA, hanno ripercorso il cammino delle “conquiste” femminili fino ai nostri giorni. Scrivo “conquiste” fra virgolette perchè in relatà si tratta di veri e propri atti di “giustizia dovuta” alle Donne, giustizia che tuttavia è arrivata solo grazie alla loro continua lotta in favore di una causa che più che “giusta” voglio definire “normale”: tale infatti dovrebbe essere in un mondo nel quale le relazioni non fossero inquinate dal pregiudizio maschile contro il genere femminile.


1945 : diritto di voto attivo
1946 : diritto di voto passivo
1950 : tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri
1958 : abolizione della regolamentazione della prostituzione
1963 : divieto di licenziamento delle lavoratrici per matrimonio/maternità
1970 : disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio
1975 : riforma del diritto di famiglia
1977 : parità di trattamento uomini/donne in materia di lavoro
1978 . tutela sociale della maternità e interruzione volontaria della gravidanza
1981 : abrogazione della rilevanza penale della causa d’onore
2006 : codice delle pari opportunità tra uomini e donne
2008 : reato di atti persecutori (stalking)
2013 : legge contro la violenza sulle donne2018 : disposizioni in tema di violenza domestica e di genere
…..
2022: finanziamento del fondo per la rieducazione degli uomini violenti (Sen. Dontella Conzatti) . Questa l’ho aggiunta io!

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MUSICA A RIVA DEL GARDA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Marzo, 2022 @ 7:17 am

Ogni anno un concerto in ricordo di Ruggero Polito e di Riccardo Giavina: due carissimi amici, Presidente e Vicepresidente dell’Associazione Amici della Musica in Riva del Garda.

Quest’anno sono saliti da Roma la violinista Celeste Di Meo e il pianista Michelangelo Carbonara. Due note: Celeste è del 2002 (!) e si sta perfezionando in Olanda. Michelangelo, classe 1979, è nato a Salerno e Ruggero era di San San Mango Piemonte (Salerno)!
Il repertorio: brani di Johannes Brahms (1833-1897); Henryk Wieniawski (1835 – 1880); Petr Cajkovskij (1840 – 1893) molti dei quali eseguiti “a memoria”.

Il concerto è stato preceduto da una breve introduzione del Presidente dell’Associazione Prof. Franco Ballardini il quale ha ricordato Ruggero e Riccardo ed ha tratteggiato le caratteristiche dei brani in programma.

I giovani esecutori hanno mostrato una rara maestria e soprattutto il violino, uno strumento del 1600, una particolare creatività interpretativa. Il pianoforte poi ha saputo accompagnare magistralmente il violino senza mai “coprirlo”.

In prima fila le Signore vedove dei compianti amici.
Ruggero Polito, Presidente Emerito del Tribunale di Rovereto, violinista e pianista, è stato presidente dell’Associazione organizzatrice per quasi 50 anni. Riccardo Giavina, pianista e compositore fama internazionale: entrambi hanno lasciato un vuoto di umanità che facciamo fatica a colmare. Un abbraccio, amici carissimi!

Ruggero Polito
Riccardo Giavina

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