LO SCEMPIO DI CAVEDINE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Giugno, 2021 @ 1:25 pm

Detto altrimenti: quello del Comune di Cavedine ai danni del suo lago (post 4275)

Sono un cicloturista affezionato ai percorsi della zona dell’Altogarda Trentino, dalla costa nord del lago di Garda in su. Il giro del Lago di Cavedine, un paradiso naturalistico, è una delle mie mete preferite e usuali da anni, ma …

  1. … ma tutto è cominciato qualche anno fa: un “deposito materiali inerti” sulla riva boscosa del lago, poi trasformato in un cantiere per la realizzazione di uno stabilimento balneare, piscina, parcheggi, discoteca. Molte le proteste. Lavori sospesi. E’ previsto un ripristino della flora distrutta: sospeso anche quello.
  2. Nel frattempo sulla sponda opposta del lago si apre una strada a pochi metri dall’acqua con funzione di barriera antifuoco (!?).
  3. Si programmano lavori stradali nel lungolago: servono ad un consorzio irriguo. Periodo prescelto: la stagione turistica estiva! Molte le proteste, lavori sospesi.
  4. Riprendono i lavori del cantiere di cui al n. 1. Ci si chiede: ma … la distruzione della flora costiera, la cementificazione, la realizzazione di una piscina (con vasca a dispersione nel lago dell’acqua clorata!?) … è tutto regolare?

Videant consules ne quid detrimenti res publica capiat … ci pensi chi di dovere a far sì che non si distrugga un Bene Pubblico!

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IERI, INSIEME A TRENTO … IL PRIMO COMPLEANNO DI ” +TRENTOVIVA”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 22 Giugno, 2021 @ 1:27 pm

Detto altrimenti: è bello ritrovarsi in presenza!    (post 4274)

“+ Trentoviva” – La coalizione determinante per la vittoria alle ultime comunali del nostro sindaco Franco Ianeselli, presente la nostra Senatrice Donatella Conzatti.

Non è stato facile, ed anche per questo è stato bellissimo, a fine giugno, in città, avere la presenza “di persona” (finalmente!) di quaranta amici che si sono succeduti nell’incontro. Questa è la chiave di volta della ripresa: reimparare a discutere “di persona, in presenza”.

Un saluto dagli On.li Ettore Rosato e Luciano Nobili. Quindi Donatella Conzatti ci ha ricordato il nostro percorso e la strada che ancora dobbiamo percorrere, a livello politico, UE, statale e locale.

  • Politicamente, dobbiamo creare un gruppo che sappia far ripartire l’Italia.

– UE: dobbiamo preso atto che negli ultimi tre anni, grazie all’azione politica di Matteo Renzi, si è passati dal populismo anti UE all’europeismo-atlantismo ed inoltre che dobbiamo convincere gli (ancora) scettici che opere come la TAV o l’interramento dell’alta velocità ferroviaria a Trento sono semplicemente una parte della costruzione europea.

– Stato: i denari NGRR (Recovery) servono per abbattere le disuguaglianze territoriali, di genere e di generazione e devono/possono accompagnarsi alla riduzione del debito pubblico, se in parallelo emetteremo Titoli Irredimibili Rendita.

– Localmente: ItaliaVivaTrentino sta elaborando e proponendo, attraverso i suoi Tavoli di Lavoro, progetti straordinari quale risposta straordinaria ai danni straordinari del Covid: dopo la Proposta Finanziaria (Titoli Irredimibili), è ora il turno della proposta SpA Miste e del Progetto bicittadino Trento-Bolzano (quindi bi-provinciale e regionale), ovvero della organizzazione della ricchezza “Dislivelli”, utilizzando il progetto Funivia Trento-Monte Bondone quale innesco del progetto Trentino Sud Tirolo Bike Safari.

– A livello “comunità”, l’intervento di Rita Zambanini ha ricordato come il termine comunità di fatto richiami la comunità di un bene, cioè del Bene Comune che è quello realizzato con l’apporto iniziale di tutti, apporto innanzi tutto di presenza, di partecipazione, di attenzione civile, sociale, politica.

Molto significativi gli interventi del Sindaco Franco Ianeselli, (arrivato in bicicletta!) dell’Assessore Salvatore Panetta, del Consigliere comunale Capogruppo Italia Viva Andrea Robol e del coodinatore regionale di +Europa, Alexander Schuster. Non sono mancati i saluti dei coordinatori provinciali e cittadini di ItaliaViva Elisa Sittoni e Luigi Manuppelli. Grazie, Donatella, per avere avuto l’intuizione, il coraggio e la capacità di innescare e realizzare tutto ciò! Salatini, torta e bollicine finali per festeggiare il nostro primo compleanno.

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LUNEDI’ 21 GIUGNO 2021 ORE 18,00 … VI ASPETTIAMO!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Giugno, 2021 @ 6:21 am

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21 GIUGNO: PRIMO COMPLEANNO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Giugno, 2021 @ 5:31 am

Il 21 giugno prossimo, il nostro primo compleanno!

Il nostro orgoglio
– di avere contribuito al successo delle “comunali”;
– di avere operato insieme agli amici di + Europa;
– di avere rafforzato ItaliaVivaTrento/Trentino;
– di avere salvato la democrazia parlamentare dall’attacco della democrazia diretta (cioè da un nuovo fascismo);
– di avere lanciato Tavoli di Lavoro aperti a tutte e a tutti;
– di contribuire alla diffusione della cultura a vantaggio di tutta la popolazione, indifferentemente: una sorta di anticipazione di quella che sarà a fine agosto la nostra scuola di formazione, anch’essa aperta a tutte e a tutti per contribuire alla realizzazione del Bene Comune, che – per dirla con Don Lorenzo Guetti, padre della Cooperazione Trentina – “è quello che si costruisce con l’apporto originario di tutti”.

Venite ad incontrarci per condividere questo momento, per chiederci le ragioni del nostro agire, per dicutere civilmente le nostre posizioni … in ogni caso per un brindisi!

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OGGINBICI 92/180

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Giugno, 2021 @ 4:48 am

92 i km di cui la metà in salita per un dislivello in salita di 630 metri.
180 la somma degli anni dei due pedalatori, Giovanni e Riccardo: chi poco più, chi poco meno, la somma è quella!
Percorso: Molina di Fiemme – Valle S.Nicolò/Buffaure- Canazei e ritorno.

Prati, fiori, boschi, valli, dolomiti: tante le note positive.

Prima osservazione. Soprattutto in Val di Fiemme, visibili gli effetti della tempesta Vaia dell’ottobre 2018: sia per le ampie zone boschive devastate, sia per le grandi cataste di tronchi recisi accumulate lungo il bordo pista. Una proposta: apporre cartelli che spieghino in varie lingue la causa di tale devastazione: ciò, a beneficio di turisti ignari della tempesta,  per dar conto della sensibilità ambientale delle amministrazioni pubbliche locali. Così è stato fatto nelle pinete di Milano Marittima a fronte di danni analoghi, con le foto del prima tempesta e l’avviso che è in corso il rimboschimento.

Seconda osservazione.  L’intero percorso non esprime una sua identità unitaria, non appare presentato come un grande prodotto turistico unitario sul tipo della pista ciclabile Dobbiaco-Lienz: e ciò per l’incompletezza della segnaletica orizzontale e verticale. Ogni comune, infatti, nel caso migliore ha perfezionato la propria tratta: ognuno in casa propria, appunto … ma nell’insieme persistono carenze. Coraggio, Provincia Autonoma, datti da fare!

Infine, come percorso “in discesa” andrebbe completata l’opera della eliminazione dei pochi ma ripidi “strappi” in salita che sconsigliano la partecipazione a intere famigliole: se anche percorso solo in discesa deve essere, che tale sia.

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ITALIA VIVA – LA PRIMAVERA DELLE IDEE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Giugno, 2021 @ 8:30 pm

ITALIAVIVATRENTO ha tenuto un webinair sul tema “Criptovalute, titoli Irredimibili, debito pubblico” e sulla loro interconnessione ai fini della ristrutturazione del sistema bancario, del coinvolgimento volontario della finanza privata verso il settore pubblico e della riduzione del debito pubblico statale.

Ha gestito l’evento la giornalista Janina Landau. Dopo l’introduzione della Senatrice Donatella Conzatti sono intervenuti i relatori dr. Gianluigi De Marchi, giornalista, consulente finanziario, scrittore; Michele Andreaus, professore ordinario di Economia presso l’Università di Trento e il dr. Riccardo Lucatti, Responsabile del Tavolo Finanza ed Economia mista di Italia Viva Trentino.

Sono stati affidati al successivo approfondimento nelle sedi più competenti i seguenti punti:

  • il varo di una legislazione completa per la regolamentazione di ogni aspetto delle criptovalute in sede statale e UE;
  • una corretta classificazione dei Titoli Irredimibili di Rendita come titoli-non-di-debito raccomandandone l’emissione da parte del Tesoro;
  • il ritorno alla legge bancaria del 1936 e cioè alla specializzazione del sistema bancario, con l’abbandono della banca cosiddetta “universale” introdotta dalla riforma Amato;
  • l’introduzione nei sistemi scolatici della materia “Cultura finanziaria”.

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UN EVENTO PER TUTTI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Giugno, 2021 @ 5:45 am

Detto altrimenti: anche per chi ha idee politiche diverse dalle nostre

Oggi alle ore 18,00 si terrà un webinar nel quale sarò co-relatore: metteremo in relazione tre fenomeni attualissimi:

criptovalute – titoli irredimibili – debito dello Stato

Si tratta di conoscenze che ognuno di noi deve poter comprendere appieno, nel proprio interesse anche personale, a prescindere da quali che siano le proprie idee di fondo. Per partecipare: https://www.italiaviva.it/italia_viva_trentino_criptovalute_titoli_irredimibili_debito_pubblico_la_finanza_privata_e_pubblica   

Grazie per avermi letto e se potrete essere presenti all’evento.
Un sorriso anche da parte mia

Il vostro blogger (preferito, vero?) Riccardo

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DUE EVENTI ITALIA VIVA TRENTINO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Giugno, 2021 @ 12:56 pm

LA FINANZA PRIVATA E PUBBLICA PER TUTTI, ANCHE PER I NON ADDETTI AI LAVORI: NON MANCATE!

WEBINAIR MERCOLEDI’ 16 GIUGNO 2021 AD ORE 18,00

Per partecipare al WEBINAIR chiedete il link a segreteria@italiavivatrento.it

Cosa sono le critpovalute, chi le gestisce facendo arricchire/impoverire masse di risparmatori sino ad intervenire nel momento che lui stesso ha deciso e realizzare così enormi guadagni, ma soprattutto condizionando l’economia, la finanza e la politica di interi continenti.

Titoli Irredimibili: come contrastare la crescita del debito pubblico ed al contempo aumentare la liquidità del Tesoro.

Come convogliare volontariamente la finanza privata italiana ed estera verso il nostro settore pubbblico. Questo ed altro, in una sola ora, con un linguaggio non criptico, comprensibile da ognuno!

VENERDI’ 21 GIUGNO 2021 AD ORE 18.00:

Il primo compleanno della coalizione determinante per la vittoria delle comunali, un anno fa:

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OGGINBICI: 240!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Giugno, 2021 @ 5:14 pm

Detto altrimenti: in biciletta? Nooo, leggete qui sotto!    (post 4274)

240 Km? No, raga, il fatto è che oggi, in tre, facendo la somma, avevamo (e abbiamo!) 240 anni, chi più chi meno! Evvabbè …

Giovanni, Claudio ed io. Si esce dall’A22 ad Ora, ci si dirige verso nord e dopo soli 300 metri di SP, a sinistra, il piazzale di parcheggio con il chiosco dell’ormai amico Otto e poco più avanti un quasi bicigrill. Otto ormai è un amico: ci incontriamo da anni, ogni anno: quattro chiacchere anche in tedesco, succo di mela, frutta fresca, un consiglio sulle nuove ciclabili, sul tempo.

Veniamo alle biclette. Cento metri più a nord è stato ricavato un sottopasso che evita ai ciclisti il pericoloso attraversamento della SP da cui, sulla destra, inizia il percorso ciclabile sul tracciato della vecchia ferrovia. La prima pietra miliare che trovare indica km 3, perchè il conteggio partiva dalla stazioncina nel centro di Ora.

La pista fino al Passo San Lugano: 22 km per 855 metri di dislivello. La pendenza sarebbe regolare del 4-5% circa, cioè “ferroviaria” ovvero assolutamente pedalabile. Solo che verso i km 10-12 il tracciato ferroviario è stato utilizzato per costruzioni varie e la viabilità automobilistica, per cui noi pedalatori siamo dirottati a scalare alcune centinaia di metri al 10-12-14 %- Evvabbè …
Fondo: più spesso sterrato facile. Io avevo pneumatici da asfalto e non ho incontrato la minima difficoltà.
Gallerie: corte, ferroviarie, in numero di quattro, TUTTE ILLUMINATE! (Ditelo ai sindaci dell’Altogarda e ai rispettivi governo provinciali: che illuminino le gallerie fra Torbole e Malcesine, e che ci vorrà mai, con batterie a energia solare? Via …!).
Prati, casolari, boschi … una varietà di bellezza pura!
Durante la salita ci siamo alternati con due signore scalatrici anche loro IN E BIKE COME NOI TRE, ma con tanti anni di meno. Evvabbè …
Al Passo, lunga sosta con tre canederli a testa, qualche bevanda e un caffè.
Poi la planata a 40-45 kmh lungo la SP fino a Montagna ed Egna. Indi sosta dissetante al chiosco di Otto.
LA VOGLIO RIFARE e, al ritorno, scendere lungo la via di salita e dopo i primi km, prendere il bivio a sinistra per Trodena-Mulini-Gleno- Montagna: solo che al Passo dovrò mangiare qualcosa di più leggero !

Good e-bike everybody!

Mi giunge il gradito contributo di Giovanni Soncini:

Eran in tre, eran giovani e forti,
e non son morti.

Me ne andavo al mattino a spigolare
quando ho visto quei tre a pedalare.
Eran tre in bici e andavan con sudore
salendo verso il passo tricolore.

A Montan la fontan hanno veduta:
sceser senz’armi, senza fare guerra
per ristorarsi con ‘na gran bevuta
e riposar col cul seduti a terra.

Eran in tre, eran giovani e forti,
e non son morti.

Salir li vidi su per l’erta sponda
ne lo verde che qui tutto circonda.
Giunti a lo passo con un bel sorriso
al canederl piatton volsero il viso.

“Venuti siam in pace ed armonia
cibo e vini a gustar in allegria.
Li calici di vin convien gustando
la Val di Fiemme sotto il sol mirando”.

Eran in tre, eran giovani e forti,
e non son morti.

Bravo Giovanni!

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OGGINBICI, 3/50

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Giugno, 2021 @ 1:32 pm

Detto altrimenti: 3 ore, 50 km, soste per foto e al Bicigrill di Nomi comprese    (post 4273)

Prima cosa, un’occhiata alla posta e ai post sul blog e su FB, poi via col vento! E “siccome che” mi è rimasto poco tempo, ho usato la e-bike. Alla continua scoperta del territorio mi sono lanciato nella “giungla” delle splendide stradine poderali fra vigneti e meleti (“pomari) a sud di Trento: in tre ore ho incrociato, nell’ordine: un ciclista, un trattore, una lepre (è la seconda volta in pochi giorni, che sia la stessa?).

Mi è venuto in mente un cartello che vidi lungo la ciclabile della Val Aurina che da Brunico conduce a Campo Tures ….

… e mi sono chiesto se e come queste poderali possano essere “vendute” come prodotto turistico, previ accordi con i proprietari dei terreni, sistemazione della segnaletica, e quant’altro dovesse servire.

Infatti, questa mattina (09,00-12,00) ho lasciato che la bici scegliesse la strada; ora a sinistra, ora a destra e così via, con la sola limitazione di escludere percorsi sterrati. Per lei l’orientamento è facile: nord-sud, montagne a destra e a sinistra, i “confini” della zona (un paio di km fra l’autostrada e la SP destra Adige), i cavi dell’alta tensione che correndo da nord a sud, dall’alto  dividono idealmente in due l’area.

Le foto: tre ragazze a passeggio prima dell’inizio delle poderali; gli addetti dell’Agenzia Provinciale per la tutela dell’ambiente che fanno il monitoraggio della qualità dell’acqua dei canali; la mia “pista” di risalita verso nord.

Good bike & good poderali everybody!

P.S.: possibili aspetti tecnici dell’organizzazione delle piste poderali turistiche:
1) Sono organizzate piazzole di sosta nei punti di accesso, utilizzabili anche da bus, su prenotazione;
2) la manutenzione di questa strade private passa all’Ente Pubblico che provvede anche alla segnaletica e al marketing del prodotto turistico “pista ciclabile poderale” (deplinat illustrativi);
3) per gruppi numerosi (ad esempio scolaresche) è prevista la prenotazione, con preavviso ai proprietari dei terreni;
4) viene disincentivato l’utilizzo dei pesticidi e comunque gli orari di irrigazione sono regolamentati;
5) lungo i percorsi sono previsti punti vendita dei prodotti locali, sull’esempio di quanto avviene in Alto Adige, dove sono previsti anche punti self service:

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