L’ANGELUS DEL PAPA, OGGI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Dicembre, 2012 @ 2:32 pmDetto altrimenti: facciamone una analisi laica, aggiornata
Quell’omino vestito di bianco dal chiaro accento tedesco, per alcuni è il Papa, per altri un uomo che ha comunque un certo seguito: la piazza S. Pietro era piena di migliaia di persone, oltre i milioni che lo hanno seguito alla TV ….
Oggi quest’uomo ci ha parlato di tale S. Giovanni Battista che tanti anni fa avrebbe detto alcune cose attuali anche oggi:
1) Chi ha due mantelli, ne dia uno a chi non ne ha alcuno (idem con il cibo). Ecco, oggi si potrebbe fare un passo in più e passare dalla “carità alla “giustiziaâ€: cioè, invece di far avere due mantelli ad una persona, nella speranza che poi ne doni uno a chi è senza, si farebbe prima a darne uno ciascuno, sin dall’inizio.
2) Gli esattori delle tasse siano onesti: non esigano più del dovuto. Oggi si potrebbe aggiungere: ok per gli esattori, ma ciò non basta se a monte il legislatore fiscale stabilisce regole inique. Il Capo delle Stato, in un suo recente intervento, ha dichiarato: “Chi ha di più deve dare di piùâ€.
3) I soldati non facciano violenze alle popolazioni, si accontentino della loro paga. Vabbè, d’accordo, almeno quello, anche se occorre premettere che la guerra non ha mai risolto alcun problema. Ma S. Giovanni ragionava nel suo tempo, per il suo tempo, nel quale anche i Re “buoni†(Davide) erano saliti al potere sterminando popolazioni intere, cosa che peraltro fino ai primi del 1900 l’occidente ha fatto con le varie “guerre di conquista colonialeâ€. Oggi abbiamo molte guerre in corso. Fatte con le armi, con la fame, con le malattie, con la finanza, con la speculazione, con la spoliazione del territorio, con lo sfruttamento delle persone, delle popolazioni, dei lavoratori, dei diversi, delle donne, dei bambini, etc.. E’ anche su di loro che non si deve usare violenza, e non solo da parte dei soldati in uniforme, ma anche da tutti gli altri.
MALEDETTI TOSCANI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Dicembre, 2012 @ 1:49 pmDetto altrimenti: … lo scriveva Curzio Malaparte che gli era toscano, e allora … si pole dirlo ancora noi
Il mi’ babbo gli era toscano, di Montalcino, l’unica città ch’un ci fu verso per i Fiorentini di conquitalla e che battè anche una su’ moneta, il “brunello†d’oro. Si vede che un po’ di quel sangue (o di quel vino?) mi è rimasto … occhè volete? Fatto sta che oggi ho visto l’aula del Senato piena piena ch’un ci si sarebbe potuti entrare manco a pagare. A pagare? Gli è che oggi gli hanno fatto pagare il biglietto, per entrare! Occhè gli è successo? Mi sono detto. Poi s’è capito. e sc’era il concerto diretto dal mio omonimo Riccardo (Muti) … il concerto di Natale. Per beneficenza.
Prima del concerto il Direttore del Senato (icchè tuvvoi? Scusate, dalla resgia mi dicono che devo dire il Presidente del Senato), dunque e si disceva … il Presidente del Senato gli ha detto che il Senato gli è un “palazzo di vetro†perchè e sc’hanno fatto entrare i cittini delle scole per vedello. Io credevo che sarebbe stato di vetro se e sc’avessero spiegato per benino quanti soldini gli danno e come li spendono (icchè tuvvoi? Scusate, la resgia mi dice che questa gli è un’altra storia).
Comunque, chevvolete che vi dica (dica, con la “c†molto aspirata, ovvia, gli è o no il nostro toscano la madre della lingua italiana!) la musica (con la “c†molto aspirata …) era di molto bellina per davvero, gli era d’un loro collega, tale Verdi Senator Giuseppe, al tempo che e sc’era il re …. La musica gli era proprio bellina, solo che noi cittadini e si spera che con il prossimo governo un ci sia sempre la stessa musica … e innanzi tutto e sci parrebbe dimolto ganzo se i concertisti (icchè …? Uffa ‘sta resgia, dovevo dire i senatori), allora e si disceva, i senatori fossero un pochinino di meno, sapete, questa loro “orchestra†così numerosa e sci costa un duino … e sci costa …
Comments Closed
OCCORRE FINANZIARE ESODATI, MALATI DI SLA, ETC.
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Dicembre, 2012 @ 9:12 amDetto altrimenti: più che giusto! ma reclamiamo anche da dove prendere i soldi
Non sono un ragioniere né laureato in economia e commercio, ma so che in contabilità vige la “partita doppiaâ€: cioè, a fronte di un “avere†c’è sempre un “dareâ€.
Ora, chi (giustamente, n.d.r.) taluno reclama il finanziamento degli esodati, dei malati di SLA, della scuola pubblica, della sanità , dovrebbe anche indicare a quali diversi investimenti si deve (necessariamente e correttamente, n.d.r.) rinunciare (il TAV, i caccia bombardieri F35, i finanziamenti alla scuola privata, etc.) e dovrebbe anche indicare quali altri provvedimenti assumere (maggiore tassazione dei redditi più elevati, integrale applicazione dell’IMU a tuti i soggetti economici, nessuno sconto agli evasori fiscali delle macchinette mangia soldi. etc.).
Ecco, lo stabilire (regolarmente, n.d.r.) una corrispondenza diretta fra il dare e l’avere darebbe maggiore incisività alle richieste avanzate e maggiore responsabilizzazione alle risposte fornite.
ALLARME AEREO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Dicembre, 2012 @ 9:12 amDetto altrimenti: ma questi F35, quanto ci costano e quanto ci costeranno?
La stampa USA valuta che la gestione (nel tempo) dei propri caccia bombardieri F35 costerà due volte il loro prezzo di acquisto.
Noi ne acquistiamo 90 per un totale di circa 10 miliardi di euro. La loro gestione ce ne costerà altri 20? Gli esodati avrebbero pesato 12 miliardi. La riforma delle pensioni pesa circa 15 miliardi.
Nel frattempo, vi dò il compito per casa. “Problema: un operaio (fortunato lui!) guadagna €1.200 netti al mese. Quanti suoi F24 occorrono per comperare un F 35?”
P.S.: un alunno canadese ha risposto: “Zero F24”. Infatti il Canada ha disdetto l’ordine di acquisto dei “suoi” F35 (erano 60).
Comments Closed
FINANZA PUBBLICA, ENTRATE ED USCITE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Dicembre, 2012 @ 9:05 amDetto altrimenti: impariamo a valutarne il “peso specificoâ€, non solo il “pesoâ€
Ci dicono: in tre anni saranno destinati alle famiglie ed alle imprese 3,5 miliardi di euro. E noi, cosa possiamo capire, del reale significato e portata di un simile intervento? Nulla, se queste cifre non vengono inserite ed inquadrate a fianco delle altre, di tutte le altre. Cioè, posta una disponibilità di 100, le cifre di cui trattasi quale percentuale rappresentano?
Già , perchè se è vero che nulla si crea (e nulla si distrugge), se è vero che non si può spendere più di quanto si ha (e più di quanto si ottiene a prestito) è anche vero che si possono e si devono fare delle scelte “significativeâ€, cioè anche percentualmente significanti rispetto ad una ben chiara priorità di obiettivi.  Altrimenti … smoke gets in your eyes!
P.S.: “In un recipiente (lo Stato) contenente liquido, la pressione (fiscale) sul fondo (della popolazione) dipende dall’altezza (delle aliquote) e dal peso specifico del liquido (cioè dal rapporto fra le somme che ognuno deve pagare all’erario e il totale delle proprie sostanze/reddito).
Comments Closed
FINANZIAMENTO AI PARTITI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Dicembre, 2012 @ 8:43 amDetto altrimenti: finanziamento, rimborso spese elettorali o niente del tutto?
Finanziamento pubblico
Solo gli stupidi non cambiamo mai idea, e questa volta mi faccio un complimento da solo, perché ho cambiato idea.
Infatti fino a ieri sostenevo che non si dovessero finanziare in alcun modo i partiti politici. Poi mi è stato fatto un ragionamento: se una regola è violata e la sua violazione fa scandalo, non si può reagire abrogando la regola, ma punendo chi la viola. E poi, se si abolisse il finanziamento ai partiti, potrebbero fare politica solo i ricchi. E la Costituzione garantisce “a tutti i meritevoli†…. non “a tutti i ricchi che se lo possono permettereâ€. E chi si impegna seriamente in Politica, è sicuramente un “meritevoleâ€.
Ecco quindi la mia conclusione, il mio credo aggiornato. No al finanziamento. Si a rimborsi elettorale veri, documentati. Il carcere per chi deruba i cittadini e sfalsa il libero democratico orientamento delle idee politiche.
Finanziamento privato
Occorre regolametare non solo il “finanziamento privato per cassa” ai partiti politici, ma anche il “rilascio a loro favore dei importanti fidejussioni”, come mi risulta sia stato fatto in favore di un grosso partito da parte del suo ricco capo. E’ già così? La materia è già regolamentata? In tal caso mi scuso per avervi fatto perdere tempo. Non è così? La materia non è (ancora) regolamentata? Saremmo di fronte alla solita furbata all’italiana, alla solita italianata … talianada, in dialetto trentino …
Comments Closed
IL RISPETTO DELLE REGOLE, Il RISPETTO DEGLI ALTRI, IL RISPETTO DI NOI STESSI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Dicembre, 2012 @ 8:07 amDetto altrimenti: già in autostrada … (COMUNQUE, BUONA DOMENICA AI MIEI LETTORI!)
Provate a rispettare i limiti di velocità . Quasi subito siete sollecitati da auto sopraggiungenti che vi lampeggiano abbaglianti e colpetti di clacson: levatevi dai piedi, e alla svelta! Cosa fate lì nel mezzo? Io devo passare! Io, io, egò (in greco), da cui ego-centrico.
Ma voi, 50 anni di esperienza di guida, alcuni milioni di km percorsi, patente di tutti i tipi (compresi i TIR) avevate iniziato un sorpasso di un TIR secondo le regole, cioè cominciando da lontano (e non stile formula uno, a due metri dal sorpassando). La vostra velocità era di circa 120 kmh, quella del TIR di circa 90. Occorre qualche decina di secondi per completare correttamente la manovra. Non siamo al circuito di Monza!
Nossignore. Chi sopraggiunge a 160-180 kmh non la pensa così: vi tallona a pochi metri dalla “poppa†della vostra auto e voi stessi non capite se preferirebbe che acceleraste (superando il limite di legge dei 130 kmh)  o se rallentaste, spostandovi a destra, per lasciargli strada. Avete deciso: terminate la vostra manovra e, subito dopo,  vi spostate sulla corsia di destra. Ecco che il vostro pilota di F1 vi sorpassa ruggendo. Ma non basta. Il nostro “eroe†ha deciso di “punirviâ€: infatti vi “stringe†sulla destra, con una manovra azzardata, “da veri uominiâ€, perchè capiate “cosa succede†a chi si permette di ostacolare la sua eroica cavalcata .
Mesi fa la subii a Trento, questa cavalcata, sulla circonvallazione, da parte di un furgone. Il giorno dopo un furgone della stessa marca e dello stesso colore ebbe un incidente e il giovane autista perse la vita. Non posso affermare che fosse lo stesso furgone …
Un mese fa mi è capitato quanto segue. Vittima di una simile sollecitazione, decisi di interrompere la manovra di sorpasso e di rientrare a destra. Ma il “mostro†(Porche Cayenne Super, 550 cavalli!), dopo avermi ruggito e lampeggiato, aveva deciso che tutto sommato sarebbe stato meglio per lui se mi avesse sorpassato sulla destra. Detto, fatto. Mi sorpassa a destra, sfiorando la parete della galleria (dei Giovi, domenica pomeriggio, direzione Genova – Milano, gran rientro di traffico!) e graffiando il lato destro della mia auto. Si è rischiata una ecatombe di auto e di morti. Dopo la galleria ci fermammo e poi la sua assicurazione mi ripagò €800 di danni alla fiancata. Morale: io, e altre 100 persone insieme a me, tutti vivi per miracolo.
Ieri sono stato a Bologna (da Trento) a pranzo da mio figlio. Quasi 500 km di autostrada. Ho subìto tre volte questo trattamento, questa “punizioneâ€.
Ecco, questo è il primo rispetto delle regole che dovremmo imparare, tutti. L’uomo è uno solo: non può essere rispettoso di certe regolo e di altre no. O è rispettoso delle regole, di tutte, o non lo è. Di nessuna.
Fino a qui il rispetto delle regole e degli altri. ma il rispetto di noi stessi, che pure è scritto nel titoletto di questo post, che c’azzecca? C’azzecca, c’azzecca, sia che si legga la frase in senso oggettivo, sia in senso soggettivo.
In senso oggettivo: dobbiamo pretendere che altri rispettino noi, cioè, noi oggetto del rispetto di altri verso di noi. In senso soggettivo: si tratta dell rispetto che noi stessi dobbiamo avere nei confronti dell’altro. Ora, se manca anche uno solo dei due comportamenti viene meno anche l’altro. Cioè, se noi non rispettiamo “gli altriâ€, gli altri non sono rispettati da noi, da altri “altriâ€.
Già , perché “gli altri†siamo noi stessi. Non vi siete mai domandati, quando fermi in coda per mezz’ora, vi lamentate degli “altri†che intasano la strada, che anche gli “altriâ€, nello stesso momento, la pensano allo stesso modo contri i loro “altri†cioè contro di voi?
Cosa propongo? L’educazione ad una guida stradale corretta potrebbe essere uno fra i tanti inizi per educare tutti al reciproco rispetto, in ogni ambito: sociale, lavorativo, familiare, politico, scolastico, etc.. Ciò comporterebbe una rivoluzione lei programmi delle scuole guida, nella introduzione obbligatoria di corsi di aggiornamento alla guida, nella modalità di gestione degli esami per la concessione o il rinnovo della patente di guida, nella organizzazione del sistema di controllo del traffico e della organizzazione dei sistemi sanzionatori, che non dovrebbe essere più concentrata sulla punizione di chi, in aree urbane, supera di qualche minuto il limite orario della sosta pagata o comunque regolamentata a tempo. Come fare? Pattuglie di auto ciovetta in autostrada e … buon lavoro, agenti!
LO STUDIO, LA MORALE, LA RAGIONE ….“A PESOâ€
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Dicembre, 2012 @ 7:07 amDetto altrimenti: quantità o qualità ?
“Ho studiato da seiâ€, dice il ragazzino della prima media, per significare che, insomma, il suo dovere (minimo) l’aveva fatto. “Ho acquisito una sufficiente dose di conoscenza, che volete da me?â€
“Ho commesso un reato, ma da meno di due anni di carcereâ€, dice l’aspirante parlamentare che vuole essere candidato e quindi eletto al parlamento. “Ho mantenuto una sufficiente dose di onestà , che volete da me?â€
“Troppi casi similiâ€, dice il Presidente Obama di fronte alla (ennesima) strage di Newtown, “Occorre intervenire sulla legge che liberalizza la vendita ed il possesso di armiâ€. Mi domando: “troppi?†Forse che se fossero stati “di meno†non ci si dovrebbe ugualmente apprestare ad assumere le misure necessarie? Negli USA il rapporto negozi di armi/fast food è di tre a uno!
Concludo: un fatto, una legge, un comportamento è connotato in sè e per sé già prima di produrre effetti, ma già nel momento in cui “può†produrli, e,comunque indipendentemente dalla “quantità dell’effetto producibile o prodottoâ€. Gesù ha esaltato la carità fatta dalla povera vedova come un gesto del massimo valore, anche se la monetina offerta era solo uno spicciolo … Gesù ha esaltato la qualità del gesto, non la quantità dell’offerta.
Nella legge italiana “Codice della strada†abbiamo una norma da prendere ad esempio in ogni settore, quella che sanziona la “guida pericolosa†indipendentemente dalla reale produzione di un danno.
Così come, crescendo, abbiamo capito che non si può “studiare da seiâ€, oggi, da adulti, dobbiamo capire anche che non si può “armarsi poco e compiere poche stragi†né si è disonesti solo “dopo i due anni di carcereâ€.
Comments Closed
S. NATALE – 5) NATALE A TRENTO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Dicembre, 2012 @ 6:28 amTrento Natale 2012
Trento città Natale
Trento di acqua e di vino
Trento adottiva
Schiva – Schiava – Surgiva.
Trento in verticale
Bondone si sale
In Vigolana l’Orsa s’inchina
A Trento – al Concilio – a birra alla spina.
Trento la Torre Verde
Adige sponda di erbe
Trento si tiene
A valle Fiume si perde.
Trento Fersena un rivo
Trento dove io vivo
Trento un nome
Un sostantivo.
Trento illividita
Inverno delle mie dita
Trento dolomia scolpita
Trento che invita.
Trento le mille voci
Todeschi – Taliani – Ladini
Città – Provincia – Confini
Trento i mercatini.
Trento due volti
Trento in molti
Trento da solo
Trentino – Tirolo.
Trento neve fa bianca
Trento mai stanca
Di Autonomia
Di Sociologia.
Trento colori
Bandiere Governatori
Trento viva diletta
Salita – Povo – Spalletta.
Trento la mala voce
Trento delizia e croce
Trento Piazza del Duomo
Campana – Fulmine – Tuono.
Trento Teatro Castello
Trento di monti un mantello
Trento di archeologia
Trento la sua magia.
Trento i Senatori
Curia – Silenzio – Pastori
Trento caccia nei boschi
Politica – Cervi – Umori.
Dante Degasperi addita
Trento in sordina
Trento stupita
Trento – Marcello – Farina.
Trento studenti bolletta
Ragazze sci bicicletta
Trento giovane e bella
Amore in Camporella.
Trento lo smaccafam
Nonesi Pedavena
Birra Solandri
Polenta – La cena.
Trento le piste a pedali
se incrocio pedoni io suono
Trento i vini locali
I Ciusi – I Gobi – Frastuono.
Trento città e contrada
Trento la sua autostrada
Trento i laghi più belli
Trento Andrea Castelli.
Trento blog di lettura
Muse Accademia Pittura
Libri commenti riunioni
Trento regali di suoni.
Trento la Via Montello
Vini – Pandolci – Coltello
Giardino soffonde le luci
di note – agli Amici.
Trento le donne impegnate
Trento le belle serate
Mirna Cristina Camilla
Trento amicizia distilla.
Trento la Villa Moggioli
Trento il Viale Trieste
Trento le Buone Feste
Trento le Buone Intenzioni …
… Trento tutti più buoni
rl
Comments Closed
S. NATALE – 4) NATALE SURREALE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Dicembre, 2012 @ 6:27 amDetto altrimenti: Natale surreale, non c’è altro modo …
E’ questo il Natale?
Scoppiettan parenti sul fuoco
e rossa la neve dal forno
inonda la casa di un caldo profumo di arrosto.
Farina nel cielo: bei fiocchi giganti
sprigiona la terra per l’aere spandendo rintocchi argentini.
La gente s’incontra, si scontra
si chiede permesso
poi s’urta, si scusa
prosegue la corsa.
Regalan le merci al super mercato:
tu prendi dei doni, li scarti
li cedi agli amici
a prezzo d’usura.
Un bel pino acceso
in mezzo alla sala
dà fuoco al palazzo.
Accorron pompieri
e inondan l’incendio
di fresco Clicquot.
Un’ostrica, sola, s’aggira sparuta in cucina:
poi, ratta, si tuffa nel biondo vin franco
s’asconde al tuo sguardo
e corre nuotando al suo mare.
Tu resti da solo a pensare
a questo sì strano Natale
a quanto di bene v’è intorno
a quanto di male.
Ma ecco che in mezzo al frastuono
di luci e colori
compare una bella cometa
s’accende una stella
ed ogni altra cosa si spegne.
Risplende per tutti, sol quella.
Adesso è Natale!
rl
Comments Closed




















![th[1] (3)](http://www.trentoblog.it/riccardolucatti/wp-content/uploads/2012/12/th1-3.jpg)
![th[2]](http://www.trentoblog.it/riccardolucatti/wp-content/uploads/2012/12/th24.jpg)
![th[4]](http://www.trentoblog.it/riccardolucatti/wp-content/uploads/2012/12/th43.jpg)
