ITALIA VIVA ASCOLTA LA GENTE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Settembre, 2023 @ 9:22 am

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NON E’ ORO QUELLO CHE LA DESTRA TRENTINA VORREBBE FARE RILUCERE …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Settembre, 2023 @ 9:20 am

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ITALIA VIVA, PARTITO “FILIERA” E LA CABINOVIA TRENTO-MONTE BONDONE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Settembre, 2023 @ 2:39 pm

In occasione della mia candidatura in ITALIA VIVA alle ultime elezioni comunali a Trento, insieme ad alcuni colleghi mi sono occupato di rilanciare l’idea-non-ancora-progetto della nuova cabinovia Trento-Monte Bondone. Già in quella occasione prospettavo la rilevante valenza strategica provinciale e regionale di un progetto, valenza che riprendo ora, da candidato ITALIA VIVA alle prossime ELEZIONI PROVINCIALI DEL TRENTINO. Ciò non deve stupire, perché ITALIA VIVA è un “PARTITO FILIERA”, cioè una Entità Politica che opera come un anello di un’unica catena di trasmissione politica nella quale i problemi di ogni “livello elettorale” sono collegati come causa ed effetto a quelli degli anelli precedenti o successivi. Fatta questa premessa, preciso che il mio intervento non riguarda gli aspetti ingegneristici dell’opera, bensì quelli del suo finanziamento, del suo bilancio di esercizio e della sua funzione altamente strategica.

Premetto che utilizzerò le notizie raccolte sulla stampa locale e comunque di cifre arrotondate, perché ciò che importa sono i concetti che stanno alla base dei ragionamenti sottoposti all’attenzione delle lettrici e dei lettori.

La realizzazione dell’impianto sembrerebbe costare circa 70 milioni di euro. La metà sembrerebbe già assicurata da Roma. Pare che il Comune intenda lanciare un bando di gara in Project Financing per reperire chi la realizzi finanziando le risorse ancora mancanti, contro il rilascio di una concessione pluriennale per la gestione dell’impianto.
Al che il Comune sarebbe vincolato nella definizione delle tariffe per molti anni, in quanto il finanziatore-gestore privato vorrebbe essere libero di fissarle, al fine di ricavare dalla gestione quanto serve al pareggio del bilancio e a remunerare il capitale investito.
E ciò di fronte ad una gestione che sembrerebbe sin d’ora (il condizionale è d’obbligo) avere qualche difficoltà a raggiungere nella fase iniziale l’equilibrio di bilancio. A meno dell’inserimento nel contratto di una “minuscola clausoletta di salvaguardia” che impegnerebbe il Comune a integrare eventuali disavanzi!

Sulla base di queste considerazioni mi sembra difficile pensare che al Comune convenga impegnarsi in tal senso per molti anni (decenni) e ugualmente arduo trovare un privato che accetti il rischio della mancata remunerazione del proprio investimento.Sgomberato il campo da queste perplessità, vengo alla mia proposta.

1. Il Comune potrebbe far realizzare l’impianto da una sua nuova SpA multiservice, che oltre alla cabinovia, comprendesse anche le SpA dei parcheggi e delle farmacie le quali sono in forte attivo di bilancio e ogni anno versano importanti somme all’erario;

2. così facendo, l’eventuale sbilancio di gestione della cabinovia sarebbe coperto con parte delle imposte non più versate all’erario dalle due citate società. Inoltre la nuova SpA multiservice chiuderebbe il proprio bilancio in attivo;

3. questa impostazione potrebbe convincere la Provincia a finanziare sino a quasi la metà dell’investimento necessario, restando in posizione di minoranza azionaria rispetto all’azionista Comune;

4. il nuovo impianto sarebbe il primo anello della catena dei sistemi di risalita su cavo formata da impianti già esistenti, per la realizzazione di un sistema provinciale e regionale di ciclo discese, sull’esempio dell’austriaco Tirol Bike Safari che da anni ha messo in rete ben 750 km di ciclo discese, attirando anche in primavera e autunno folle di ciclo turisti;

5. la buona redditività della nuova SpA multiservice potrebbe essere attrattiva anche per investitori privati (residenti e – attraverso la rete dei nostri alberghi e delle nostre filiali bancarie – anche turisti italiani e stranieri!) eventualmente attraverso l’emissione di BOC/BOP, Buoni Ordinari Comunali/Provinciali ex art. 35 della L. 23.12.94 n. 724 che prevede per questi titolo durata non inferiore a 5 anni, rendimento di un punto superiore al rendimento dei titoli di Stato, convertibilità in azioni della SpA multi service di scopo.

Le tre componenti principali e innovative della proposta sono:

1. Evitare di pagare inutilmente imposte all’erario ed utilizzarle a fini locali;

2. il coinvolgimento finanziario della Provincia in un’opera “comunale” anche in posizione di azionista non di maggioranza per la realizzazione di una struttura che lancerebbe il turismo provinciale nelle stagioni intermedie di primavera e autunno;

3. l’attivazione delle nostre reti esistenti – alberghi e filali bancarie del territorio – per il coinvolgimento volontario della ricca finanza privata di residenti e turisti.

Riccardo Lucatti, candidato ITALIA VIVA alle elezioni provinciali del 22 ottobre 2023 – Responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia mista e Membro del Coordinamento Provinciale ITALIA VIVA TRENTINO. #italiavivatrentino

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IO, CANDIDATO ITALIA VIVA ALLE PROSSIME ELEZIONI PROVINCIALI DEL TRENTINO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Settembre, 2023 @ 9:03 pm

No, raga, non voglio “fare carriera” ne’ politica ne’ d’altro genere! Ho 79 anni ed ho già fatto carriera nella mia vita! Sono candidato ITALIA VIVA perchè credo nei nostri leader, MATTEO RENZI e DONATELLA CONZATTI; nella bontà delle nostre idee, del nostro operare, nel nostro gestire il presente e di programmare il futuro; perchè offro ai più giovani il frutto delle mie esperienze di vita e di lavoro: che ne facciano l’uso che vogliono, io le offro “a gratis” e nulla chiedo in cambio. Voglio solo riuscire a rendere al sistema ciò che il sistema mi ha elargito. Questo dovrebbe essere una garanzia per tutti coloro ai quali chiedo il voto.

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TERESA BELLANOVA CON DONATELLA CONZATTI E GLI ALTRI CANDIDATI ITALIA VIVA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Settembre, 2023 @ 8:18 am

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CICLOTURISMO E CICLO ESCURSIONISMO TRENTINO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Settembre, 2023 @ 3:23 pm

Questa estate la TV ha ritrasmesso due documentari “nella bellezza” sul fenomeno ciclo turistico toscano de L’Eroica e sul circuito cicloturistico bolognese BOMBA-BOlogna Montana Bike Area, evidenziando il forte sviluppo che le due iniziative stanno dando alle economie locali in tutte le quattro stagioni e citando inoltre i molti miliardi di euro di fatturato che questo nuovo turismo genera in tutto il paese.

Sullo stesso tema i nostri quotidiani locali spesso riportano le numerose, (ma purtroppo ancora separate!)  iniziative che alcune nostre località turistiche stanno assumendo in materia.

Al che insisto sulla funzione strategica che avrà la nuova cabinovia Trento-Monte Bondone, quale innesco di un progetto provinciale “sistemico”, mirato alla realizzazione del Trentino Bike Safari, sull’esempio del Tirol Bike Safari che in Austria ha messo in rete numerosi impianti di risalita per complessivi 750 km di ciclo discese. Il progetto che potrebbe essere esteso all’Alto Adige per la realizzazione del Trentino Sud Tirol Bike Safari.

In altre parole: occorre organizzare e mettere in rete due sistemi: quello delle ciclabili di fondo valle e quello delle ciclabili “in discesa”, creando e vendendo un nuovo prodotto turistico, il dislivello, anche nelle stagioni non ancora sature di turismo e cioè la primavera e l’autunno.

La nuova cabinovia Trento-Monte Bondone innanzi tutto realizzerà un primo importante “anello”, il circuito Trento/Rovereto – Valle dei Laghi – Altogarda nelle due direzioni, anche in previsione di captare i sempre più numerosi cicloturisti del Lago di Garda.

In sintesi: si tratta di pensare ed operare per sistemi di area e di captare i forti segnali di cambiamento che il clima e il turismo stanno subendo, ad esempio verso il ciclo-turismo, soprattutto con l’avvento delle biciclette a pedalata assistita (le cosiddette e-bike) che si stanno sviluppando presso utenza di tutte le età e in particolare sono sempre di più utilizzate anche turisti sempre meno giovani (la popolazione sta invecchiando!) ma dotati di maggiori mezzi finanziari di spesa.

Quanto alla regolamentazione dell’uso delle biciclette in montagna, si vedano i Quaderni di Ciclo-turismo e di ciclo-Escursionismo editi dal CAI centrale, reperibili in internet.

Riccardo Lucatti, Tavolo di Lavoro Economia e Finanza mista Italia Viva Trentino

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UNA PROPOSTA PER LA NUOVA CABINOVIA TRENTO-MONTE BONDONE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Settembre, 2023 @ 3:14 pm

Già nelle ultime elezioni comunali ITALIA VIVA ha patrocinato la realizzazione dell’infrastruttura. Si riprende ora il tema, in occasione delle imminenti elezioni provinciali, con un contributo del candidato Riccardo Lucatti, responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia mista di ITALIA VIVA TRENTINO.

Inizia

“Il mio intervento non riguarda i rilevanti positivi aspetti strategici o i complessi aspetti ingegneristici dell’opera, bensì quelli del suo finanziamento e del suo bilancio di esercizio. Premetto che utilizzerò le notizie raccolte dai giornali e comunque di cifre arrotondate, perché ciò che importa sono i concetti che stanno alla base dei miei ragionamenti.

La realizzazione dell’impianto sembrerebbe costare circa 70 milioni di euro. La metà sembrerebbe già assicurata da Roma. Pare che il Comune intenda lanciare un bando di gara in Project Financing per reperire chi la realizzi finanziando le risorse ancora mancanti, contro il rilascio a suo nome di una concessione pluriennale.

Al che mi sorgono alcune perplessità: il Comune sarebbe vincolato nella definizione delle tariffe per molti anni, in quanto il finanziatore-gestore privato vorrebbe poter essere libero di fissarle, al fine di ricavare dalla gestione quanto serve al pareggio del bilancio e a remunerare il capitale investito e ciò di fronte ad una gestione che potrebbe faticare a raggiungere l’equilibrio di bilancio.

Sulla base di queste considerazioni mi sembra difficile pensare che al Comune convenga impegnarsi in tal senso per molti anni (decenni) e comunque che si trovi un privato che accetti il rischio della mancata remunerazione del proprio investimento.

Sgomberato il campo dalle mie perplessità, vengo alla mia idea.

  1. Sembra che la gestione dell’impianto possa raggiungere, ben che vada, il pareggio di bilancio;
  2. Il Comune potrebbe far realizzare l’impianto da una sua nuova SpA multiservice, che oltre alla cabinovia, comprendesse anche le SpA dei parcheggi e delle farmacie le quali sono in forte attivo di bilancio e ogni anno versano importanti somme all’erario.
  3. Così facendo, l’eventuale sbilancio di gestione della cabinovia sarebbe coperto con parte delle imposte non più versate all’erario dalle due citate società. Inoltre la nuova SpA multiservice chiuderebbe il proprio bilancio in attivo.
  4. Questa impostazione potrebbe convincere la Provincia a finanziare la (metà – x) dell’investimento necessario, restando in posizione di minoranza azionaria rispetto all’azionista Comune.
  5. La buona redditività della nuova SpA multiservice potrebbe essere attrattiva anche per investitori privati (residenti e – attraverso la rete dei nostri alberghi e delle nostre filiali bancarie – anche turisti italiani e stranieri!) eventualmente (ripeto, eventualmente”) attraverso l’emissione di BOC/BOP, Buoni Ordinari Comunali/Provinciali (durata non inferiore a 5 anni, rendimento di un punto superiore al rendimento dei titoli di Stato, convertibili in azioni della multiservice di scopo) ex art. 35 della L. 23.12.94 n. 724.

Al di là dei passaggi tecnici, le tre componenti principali e innovative della proposta sono:

  1. Evitare di pagare inutilmente imposte all’erario ed utilizzarle a fini locali;
  2. il coinvolgimento finanziario della Provincia anche in posizione di azionista non di maggioranza;
  3. l’attivazione delle nostre reti esistenti – alberghi e filali bancarie del territorio – per il coinvolgimento volontario della ricca finanza privata di residenti e turisti”.

Finisce, ma  se mi sbaglio mi corigerete …

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ITALIA VIVA ALLE PROSSIME “PROVINCIALI”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Settembre, 2023 @ 3:02 pm

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“LE MIE ELEZIONI” ovvero le mie in ITALIA VIVA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Settembre, 2023 @ 6:31 am

Un tale, mi pare si chiamasse Silvio … no, non era Berlusconi … ecco, ci sono, mi pare che di cognome facesse Pellico e avesse scritto “Le mie prigioni”, ma questa è un’altra storia, io gli sto solo copiando la forma del titolo.

Le mie elezioni più recenti/prossime sono state quelle comunali dello scorso anno, le provinciali del prossimo ottobre e le europee dell’anno successivo. Tutte con un misto di amministrativo e di politico in proporzioni inverse: dalle comunali alle europee diminuisce la componente amministrativa e aumenta quella politica e viceversa.Eppure a mio avviso – e se mi sbaglio mi corigerete – la componente politica è quella più importante, anche quando sembra che sia in proporzione minore, ad esempio nelle elezioni comunali, perchè riguarda l’individuazione e il riordino delle priorità. Quando poi si tratta delle elezioni “amministrative” provinciali in una Provincia dotata di Autonomia Speciale Amministrativa, la mia tesi è ulteriormente rafforzata.

La ragione di fondo sta nel fatto che così come natura non facit saltus, anche l’amministrazione e la politica non fanno salti: esiste infatti una continuità di legami che lega indissolubilmente i vari momenti elettorali. Infatti, l’amministrazione di un Comune non può essere scollegata da quella provinciale che a sua volta si rapporta a quella regionale, euro regionale, statale, europea. Ciò dipende da due fattori:

1) che a votare nei vari momenti sono sempre le stesse persone. Infatti ognuno di noi è di volta in volta elettore delle diverse sessioni e non potrebbe votare ogni volta in modo incoerente con se stesso;
2) che la rapidità dell’evoluzione delle tecniche di comunicazione, produttive, commerciali, sociali, di politica internazionale e ormai intercontinentale fa sì che una decisione assunta all’interno del BRIC comporti effetti immediati anche sulla più piccola entità comunale.

Ecco quindi che alle prossime elezioni provinciali trentine, mi permetto di invitare l’elettore a tener conto di ciò e dare quindi la preferenza al partito che ha già questa visione, cioè ad ITALIA VIVA visto che si configura sin d’ora, in vista delle elezioni europee del prossimo anno, come ITALIA VIVA RENEW EUROPE con l’obiettivo di arrivare ad una UE politica, la sola UE che possa avere “voce in capitolo” nel nuovo assetto intercontinentale, con effetti anche sul più piccolo dei nostri Comuni.

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L’INVOLUZIONE DELLA SPECIE DIVINA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Settembre, 2023 @ 9:13 am

PRESIDENTE AMMINISTRATORE DELEGATO, MEMBRO DEL CDA, SEMPLICE COLLEGA, NOSTRO PROTETTO:

– Deus vult
– Got mit uns
– Dio, patria, re
– Io difendo Dio

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