UN EVENTO AL QUALE PARTECIPARE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Aprile, 2022 @ 11:29 amPer occuparsi della res propria, della res publica, quella che è di ognuno di noi, occorre occuparsi delle cose che la riguardano: siamo cittadini attivi, partecipiamo alla costruzione del Bene Comune, che è “quel Bene alla cui realizzazione hanno contribuito tutti, personalmente, sin dall’inizio”CONVEGNO A ISERA (TN), 9 APRILE 2022 ORE 10,30 – 15.30Clicca qui per conoscere il programma completo e iscriverti: donatellaconzatti.com/pensiero-riformista


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UN POSSIBILE FOCOLAIO: LA TRANSINISTRIA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Aprile, 2022 @ 6:15 am Lo si apprende quanto meno da un libro: “EDUCAZIONE SIBERIANA”, riguardante la Transinistria, stretta lingua di terra moldava al confine con l’Ucraina.
Nicolai Lilin, autore e protagonista di questo libro pubblicato da Einaudi nel 2009, ha vissuto per molti anni a Tighina e racconta la sua infanzia, adolescenza e maturità nella presunta comunità criminale di origine siberiana (chiamati Urka) stanziata in Transinistria dopo la deportazione ad opera del regime di Stalin.
La Transinistria è una regione dell’ex Repubblica Socialista Sovietica Moldava, oggi Moldavia, autoproclamatasi indipendente nel 1990, ma non riconosciuta da nessuno Stato.
La comunità di cui fa parte è regolata da leggi interne non scritte ma rigidamente osservate, pena l’espulsione dalla comunità stessa. Esistono i divieti assoluti di stupro e strozzinaggio; lo spaccio di stupefacenti, i furti e le rapine sono consentiti se compiuti nei confronti dello stato e dei ricchi; l’omicidio è autorizzato se “legittimato” da una giusta causa. L’omosessualità attiva e passiva in carcere è proibita.
Lilin descrive inoltre la complessa simbologia dei tatuaggi siberiani.
I membri della comunità siberiana si autodefiniscono “criminali onesti” e sono molto temuti in tutta la Russia, rivaleggiando con gli appartenenti a “Seme nero”, organizzazione criminale potente e capillare ma considerata moralmente inferiore dagli Urka perché hanno ormai infranto qualsiasi regola e tabù e si sono livellati con le mafie del resto del mondo. Lilin descrive ancora che in aggiunta a queste due egemoni operano i loro traffici altre mafie etniche, come quella ucraina, quella ebraica e quella georgiana.


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FAUSTO PEDROTTI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Aprile, 2022 @ 9:29 am
Un caro, vero amico vero, un forte ciclista, compagno di tante pedalate insieme (mi aspettava sempre, pazientemente), colpito da un male, dopo molte cure è improvvisamente mancato. Fausto era stato nel Direttivo della FIAB Trento. Io lo avevo conosciuto e frequentato dopo la sua uscita da quel consesso e avevo notato come la sua credibilità e la stima che tutti gli portavano fossero rimaste invariate.
Fausto è mancato … e manca veramente qualcosa quando invece pensavi che avresti potuto essere di nuovo in coppia con lui a pedalare … con lui, una Persona sempre disponibile verso gli altri in ogni occasione, ben oltre le esigenze “ciclistiche”. Solo un esempio: dovevo portare una pesante poltrona elettrica da Levico a Riva del Garda per le esigenze di mia suocera. Appena Fausto me ne sentì parlare, si offrì di aiutarmi (aiutarmi? Fece quasi tutto lui!) con il suo furgone.
Spesso ci incontravano al bicigrill di Nomi, io per il caffè alla metà del mio percorso quasi giornaliero di una quarantina di km Trento-Nomi-Trento; lui per il caffè sulla via del ritorno della Trento-Mori-Trento (80 km in totale!).
Fra le tante pedalate ricordo quella da Molina di Fiemme a Cavalese e ritorno; un’altra da Trento a Riva; un’altra ancora lungo il lago di Garda … e lui sempre disponibile ai i bisogni altrui, i ritardi altrui … senza far pesare il contributo che ti offriva con un sorriso e senza far pesare la sua superiorità sui pedali. Gli ho parlato al telefono una quindicina di giorni fa: era affaticato ma contento di sentirmi.
COMUNICATO FIAB TRENTO:
31 marzo 2022. Stamattina c’è giunta la notizia – ,non inaspettata ma per questo non meno dolorosana – della morte del nostro socio e caro amico FAUSTO PEDROTTI. Molti, soprattutto fra i soci di più vecchia data, lo ricorderanno come un grande pedalatore e soprattutto come una grande Persona, simpatico, gentile, attento e disponibile nei confronti degli altri, in ogni occasione. Entrato nel Direttivo nel 1996 e rimastovi fino al 2014, era sempre attivo nell’organizzazione di eventi cittadini come Bimbimbici, insostituibile come programmatore di percorsi cicloturistici ed infallibile come guida sui territori, anche quelli più impervi. Ci mancheranno anche la sua pacatezza e la sua ironia, molte volte decisive nel risolvere situazioni difficili o problematiche. Alla moglie Carla, sempre al suo fianco, anche in bicicletta, e ai suoi figli e nipoti le condoglianze più sentite da tutta la Fiab – Amici della Bicicletta di Trento.
Nella foto in cui appare da solo: noi di Fiab Trento eravamo le “guide” per un gruppo di colleghi Fiabbini di fuori regione, molti dei ciclisti neofiti ai quali Fausto stava dando le istruzioni del caso.




Buon Viaggio, Fausto, ora pedalerai lassù, in alto … Non ti scorderemo mai e un abbraccio affettuoso alla tua cara sposa Carla e a tutta la tua Famiglia!
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EVENTO 9 APRILE 2022 A ISERA (TN)
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Aprile, 2022 @ 3:59 pmPENSÌERO RIFORMISTA ti invita sabato 9 aprile alle 10:30* nelle sale di Palazzo de Probizer a Isera (TN).
PenSÌamo assieme alla pace, al green e all’energia, alle infrastrutture, alla parità e alla diversità.
Diciamo SÌ alle RIFORME, alla voglia di spiegare perché sono importanti.
Diciamo SÌ a un PENSÌERO RIFORMISTA per vincere le sfide che la storia mette sul nostro cammino.
Abbiamo il dovere di trovare SOLUZIONI.
Iscriviti e partecipa anche tu! Ai tavoli delle Agende al mattino e alla Tavola rotonda del pomeriggio
http://bit.ly/pensiero-riformista


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“IL POLITICO PENSA ALLE PROSSIME ELEZIONI, LO STATISTA ALLE PROSSIME GENERAZIONI”Firmato Alcide De Gasperi
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Aprile, 2022 @ 9:08 amNel 2005 mia moglie ed io abbiamo avuto l’onore e il piacere di essere ospiti a Roma della figlia Signora Maria Romana Degasperi. Ieri ci è giunta notizia che è mancata … condoglianze al suo nipote mio amico Alessio e alla loro Famiglia tutta.


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SEBBEN CHE SIAMO DONNE …
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Marzo, 2022 @ 10:41 amRappresentazione già fatta a Lavis (TN). IN AUTUNNO SARA’ REPLICATA A TRENTO!
SEBBEN CHE SIAMO DONNE: questo il titolo che meriterebbe la rassegna canora (ma non solo!) di ieri pomeriggio “Voglio vivere così – Cantando lungo la storia” nell’ambito delle “Domeniche in musica” organizzate dalla Camerata Musicale “Città di Arco” presso il locale Casino.
Ore 15,30, salone pieno! 20 Donne “canore” sotto la Direzione musicale di MARIA LETIZIA GROSSELLI , prendendo lo spunto da “vecchie canzoni”, dagli anni ’20 in avanti e seguendo il testo drammaturgico di LUISA PANCHERA, hanno ripercorso il cammino delle “conquiste” femminili fino ai nostri giorni. Scrivo “conquiste” fra virgolette perchè in relatà si tratta di veri e propri atti di “giustizia dovuta” alle Donne, giustizia che tuttavia è arrivata solo grazie alla loro continua lotta in favore di una causa che più che “giusta” voglio definire “normale”: tale infatti dovrebbe essere in un mondo nel quale le relazioni non fossero inquinate dal pregiudizio maschile contro il genere femminile.
1945 : diritto di voto attivo
1946 : diritto di voto passivo
1950 : tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri
1958 : abolizione della regolamentazione della prostituzione
1963 : divieto di licenziamento delle lavoratrici per matrimonio/maternità
1970 : disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio
1975 : riforma del diritto di famiglia
1977 : parità di trattamento uomini/donne in materia di lavoro
1978 . tutela sociale della maternità e interruzione volontaria della gravidanza
1981 : abrogazione della rilevanza penale della causa d’onore
2006 : codice delle pari opportunità tra uomini e donne
2008 : reato di atti persecutori (stalking)
2013 : legge contro la violenza sulle donne2018 : disposizioni in tema di violenza domestica e di genere
…..
2022: finanziamento del fondo per la rieducazione degli uomini violenti (Sen. Dontella Conzatti) . Questa l’ho aggiunta io!






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MUSICA A RIVA DEL GARDA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Marzo, 2022 @ 7:17 amOgni anno un concerto in ricordo di Ruggero Polito e di Riccardo Giavina: due carissimi amici, Presidente e Vicepresidente dell’Associazione Amici della Musica in Riva del Garda.
Quest’anno sono saliti da Roma la violinista Celeste Di Meo e il pianista Michelangelo Carbonara. Due note: Celeste è del 2002 (!) e si sta perfezionando in Olanda. Michelangelo, classe 1979, è nato a Salerno e Ruggero era di San San Mango Piemonte (Salerno)!
Il repertorio: brani di Johannes Brahms (1833-1897); Henryk Wieniawski (1835 – 1880); Petr Cajkovskij (1840 – 1893) molti dei quali eseguiti “a memoria”.
Il concerto è stato preceduto da una breve introduzione del Presidente dell’Associazione Prof. Franco Ballardini il quale ha ricordato Ruggero e Riccardo ed ha tratteggiato le caratteristiche dei brani in programma.
I giovani esecutori hanno mostrato una rara maestria e soprattutto il violino, uno strumento del 1600, una particolare creatività interpretativa. Il pianoforte poi ha saputo accompagnare magistralmente il violino senza mai “coprirlo”.
In prima fila le Signore vedove dei compianti amici.
Ruggero Polito, Presidente Emerito del Tribunale di Rovereto, violinista e pianista, è stato presidente dell’Associazione organizzatrice per quasi 50 anni. Riccardo Giavina, pianista e compositore fama internazionale: entrambi hanno lasciato un vuoto di umanità che facciamo fatica a colmare. Un abbraccio, amici carissimi!








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9 APRILE 2022 – SEGNATELO IN AGENDA E TENETEVI LIBERI !
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 26 Marzo, 2022 @ 2:58 pm9 APRILE 2022 – SEGNATELO IN AGENDA E TENETEVI LIBERI !
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IRREDIMIBILI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 24 Marzo, 2022 @ 7:00 am
PRIMA DOMANDA – “Ma un titolo azionario vale in quanto rappresenta una Spa solida … e il titolo irredimibile cosa ha dietro di sè, come fa a mantenere il suo valore nel tempo quando lo vai a rivendere in borsa?”

Ho risposto: i titoli di debito pubblico e i titoli pubblici di rendita (irredimibili) NON sono titoli azionari. I primi contano sul fatto che lo Stato sia in grado di pagare la rendita stabilita + di rimborsarli a scadenza. I secondi che lo Stato possa continuare solo a pagare la rendita. Poichè i flussi finanziari delle sole rendite dei titoli irredimibili sono molto minori dei flussi finanziari delle rendite + capitale dei titoli di debito, il sottoscrittore dei titoli irredimibili è maggiormente garantito rispetto al sottoscrittore dei titoli di debito circa il perdurare nello Stato della necessaria capacità finanziaria.
SECONDA DOMANDA – “Ma che sicurezza ha il sottoscrittore che riuscirà a vendere il titolo irredimibile in borsa?”
Ho riposto: l’unica sicurezza che tutti noi abbiamo è che prima o poi tutti muoriamo! A parte la battuta, il sottoscrittore si trova di fronte quale potenziale compratore la finanza privata esdtera e quella italiana la quale ultima, da sola , oggi vale ben 3 volte il PIL e 2 volte l’indebitamento pubblico italiano: in altre parole, si trova a cercare di vendere il proprio titolo iredimibile ad un possibile acquirente molto dotato di mezzi finanziari e molto desideroso di farli fruttare. Basti pensare che i titoli pubblici tedeschi “pagano” un interesse negativo, cioè sottoscriverli “costa”.
TERZA DOMANDA – “Ma il valore del titolo non potrà scenderere sotto il valore nominale a causa dell’inflazione e far sì che io alla sua vendita registri una perdita?” Ho risposto: “No, perchè il livello della sua rendita sarà regolato da un tasso in parte variabile, che adegui il valore del titolo rispetto all’andamento delle oscillazioni monetarie”.
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UCRAINA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Marzo, 2022 @ 2:38 pm
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