OPEN BLOG, QUASI UN FORUM

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Gennaio, 2013 @ 6:08 pm

Detto altrimenti: quasi una rubrica “Lettere al Direttore”, dico “quasi” perché io sono solo un neo-blogger, non certo il Direttore di un giornale!

Cara lettrice, caro lettore, questo post non è l’ultimo di quelli pubblicati. Ho solo attivato una funzione della procedura che fa in modo che ti appaia come l’ultimo, appena entri nel blog (in realtà invece l’ultimo è quello che risulta il penultimo della serie). Ho fatto così perché, per un certo lasso di tempo, possiate conoscere questa mia iniziativa.

Io sono un fun della “comunicazione” intesa come “communis actio”, azione comune, cioè dell’azione che nasce dal confronto. In parte ciò si realizza già, con la possibilità che ognuno di Voi ha di commentare i miei post.  Tuttavia i vostri interventi restano isolati, in quanto collegati allo specifico post e quindi letti solo da chi è interessato a quel singolo post. Al contrario è mio intendimento lasciare a ciascuno di Voi la possibilità di pubblicare un post “suo” su questo blog “mio”.

Pertanto vi invito a scrivere il “Vostro” post indirizzandolo alla mia mail personale riccardo.lucatti@virgilio.it. Io mi limiterò a correggere eventuali sviste tipografiche; ad eventualmente sintetizzare interventi troppo lunghi; a fare comunque da moderatore rispetto agli standard di Tremntoblog. Interventi per i quali la Vostra partecipazione vale sin d’ora da Vostra preventiva autorizzazione.

I Vostri interventi potranno essere di due tipi: 1) “autonomi” cioè potranno esprimere vostre tesi originarie; oppure 2) potranno contenere domande o osservazioni su miei post, anche con richiesta di incontro personale (il giorno 14 gennaio avrò il primo incontro con una commentatrice dei miei blog, su cui Vi riferirò).

Potrete firmare i Vostri post con il Vostro nome oppure con un pseudonimo: in calce al post io trascriverò la firma che vorrete voi.

Se questa mia iniziativa non avrà successo, il blog continuerà come prima. Se avrà “troppo” successo, sarà mio compito operare delle scelte. Se avrà successo, cioè se i Vostri interventi saranno in numero accettabile, saranno pubblicati tutti.

Vi ringrazio per avere letto questo post che alla data ed ora odierna, ore 18,08 del giorno 9 gennaio 2013, è il 470° di una serie iniziata il 6 dicembre 2011, serie frequentata da oltre 22.000 letture al mese, e attendo l’esito di questa iniziativa.

Buon Trentoblog a tutti!

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TAGLI LINEARI ALLA SPESA O GESTIONI SEPARATE?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Gennaio, 2013 @ 2:58 pm

Detto altrimenti: a mio avviso la prima priorità riscrivere l’ordine delle priorità, mettendo al primo posto la Questione Morale.

Dicesi “taglio lineare della spesa” una riduzione di una percentuale uguale per tutti i tipi di spesa, senza fare alcuna distinzione fra settori più e meno prioritari. Dicesi “gestione separata” una gestione “privilegiata”, più ricca delle altre, che non porta i propri avanzi a confluire nella gestione generale del Sistema Italia.

Notizia: da Padre Alex Zanotelli (estratto)
Il 10 dicembre 2012 il Parlamento ha approvato il disegno di legge delega per la Riforma delle Forze Armate voluta dal Ministro della Difesa, l’ammiraglio Di Paola.
La riforma costerà nei prossimi dieci anni 230 miliardi di euro.
La Legge autorizza le Forze Armate a riorganizzarsi in proprio in dodici mesi con una delega, per ora in bianco. Questa Legge prevede un taglio di 43 mila addetti sia militari come civili nei prossimi dieci anni.
I soldi risparmiati rimangono al Ministero della Difesa per l‘ammodernamento’ dell’esercito: il Ministero della Difesa avrà un miliardo di euro in più all’anno da spendere in nuove armi, mentre per la Spending Rewiew di Monti,  avrebbero dovuto rientrare nel Bilancio dello Stato.
La nuova legge prevede che gli enti locali dovranno rimborsare il Ministero della Difesa per gli interventi di soccorso e prima emergenza come terremoti e alluvioni.
Nel 2000 l’Italia aveva promesso all’ONU che avrebbe versato lo 0,7% del suo PIL per la cooperazione internazionale. L ’Italia, all’ultimo posto nella graduatoria, ha disonorato in questi dodici anni gli impegni presi arrivando allo 0,2% del PIL mentre spende il 2% del PIL in armi.
2012: per la Difesa si sono spesi 26 miliardi di euro (dati SIPRI) a cui bisogna aggiungere 10 miliardi di euro per gli F-35 (più altri 20 previsti per l’utilizzo e la manutenzione, n.d.r.).

Approfondimento: ecco un esempio di “gestione separata” un po’ come le “gestioni separate” per le pensioni d’oro dell’INPS. Inoltre, quali sono le priorità prioritarie? Queste o la Questione Morale, il lavoro, le pensioni, l’assistenza sanitaria, l’istruzione, la ricerca, la difesa del territorio da alluvioni e terremoti, etc.?

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CAMPAGNA ELETTORALE ?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Gennaio, 2013 @ 7:29 am

Detto altrimenti: Campagna elettorale per alcuni e campagna di guerra di sopravvivenza o di difesa di un futuro, per altri

Mi sarei aspettato che la campagna elettorale fosse mantenuta sui contenuti e non sulle possibili alleanze. Un esempio per tutti: di fronte al dramma dell’ILVA (ILVA non IVA) cosa propone ciascun partito, nelle varie ipotesi? Ad esempio, se la Corte Costituzionale desse ragione ai giudici ordinari le cui decisioni “fermano” l’azienda come si intenderebbe procedere? In post precedenti io un’idea l’ho lanciata …

Un altro esempio: la disoccupazione (soprattutto giovanile) e la povertà diffusa stanno aumentando. Come si intende riscrivere l’ordine delle priorità di spesa e di investimento, ad esempio destinando diversamente i miliardi oggi destinati al TAV e agli armamenti?

Milano. Regione Lombardia. La magistratura ha iniziato a “chiedere gli scontrini” anche all’opposizione. Domando: avviene ciò anche in tutto il resto del Paese? E avviene ad ogni livello politico, ad esempio, con la richiesta di “scontrini” a tutti i tesorieri dei partiti (di ieri e di oggi) e a tutti i parlamentari? Sicuramente un partito si è posto questo obiettivo, ma a me è sfuggito, e me ne scuso con i lettori …

Scaldali. Abbiamo la Procura Antimafia. C’è un partito che abbia proposto una “Procura Antiscandali”? Sarebbe necessario dare centralità al problema e affrontarlo in modo organico. Chi sta proponendo ciò?

C’è un partito che abbia ripreso la promessa di quel tale (non ricordo bene, Bergusconi, Berdasconi … un nome del genere) di ridurre il numero dei  parlamentari a 300 deputati e 150 senatori?

Equità? Equità nella tassazione (che può essere perfezionata …!) ma anche “equità” nelle spese e negli investinenti: chi l’ha proposta? Cioè, spendere e investire dove è moralmente giusto investire con priorità.

Priorità? Occorre dare priorità e centralità al tema della revisione delle priorità. Se mi dite quale partito lo ha fatto, lo voto!

Un “movimento” propone la “guerra santa” contro tutti i partiti. C’è un partito che abbia evidenziato la perfetta analogia fra la situazione attuale e quella dalla quale sorse il fascismo?

(continua)

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DALL’EUROPA (Ultima ora!)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 8 Gennaio, 2013 @ 10:08 pm

Detto altrimenti: visti da fuori

La Corte Europea per i Diritti Umani ha intimato all’Italia di risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri. Entro un anno. Inoltre dovremo stabilire dei percorsi per le denunce delle violazioni dei diritti dei carcerati ed un sistema di risarcimenti in caso di loro violazione, prevedendo inoltre anche pene alternative alla detenzione.

L’Unione Europea ha giudicato iniqua (cioè non equa) l’IMU, in quanto “genera ulteriore povertà in un paese già sbilanciato verso la povertà”. Ci vengono fornite indicazioni “tecniche” per una sua revisione.

Speriamo però che l’Europa abbia notato anche che abbiamo assolto gli extracomunitari di Crotone in quanto gli atti da loro compiuti (una sorta di guerriglia urbana per protestare contro le condizioni disumane del “Centro di identificazione ed espulsione” dell’Isola di Capo Rizzuto) sono stati valutati come atti di “legittima difesa” contro un pericolo “attuale, per loro inevitabile e proporzionale all’offesa”, offesa consistente nella “violazione della loro dignità umana e della loro libertà personale”.

Speriamo inoltre che l’Europa abbia notato anche che non consentiamo più che si trucchino appalti, o meglio perseguiamo quelli “truccati”: fornitura del centro Elettronico della Polizia di Napoli? Detto, fatto! 4 ordinanze di custodia in carcere, 4 ai domiciliari, 4 obblighi di  presentazione alla polizia. Tra gli arrestati c’è Mario Mautone, ex  provveditore alle opere pubbliche di Campania e Molise – già condannato nel  processo per l’appalto Global Service – e due manager di Elsag (Finmeccanica), Carlo Gualdaroni, Francesco Subbioni. Ai domiciliari il prefetto Oscar Fiorolli.  Chiesta l’interdizione dai pubblici uffici per i prefetti Nicola Izzo e Giovanna  Iurato. Le accuse vanno dall’associazione a delinquere alla corruzione.

Che dire? Che scrivere?

Sulle carceri ho già scritto: chi è responsabile se la Costituzione è violata là dove dice che la pena deve tendere alla riabilitazione del condannato?

L’IMU ha dato un gettito di 33 miliardi. Grosso modo quanto costa l’acquisto e la gestione/manutenzione di 90 cacciabombardieri F35. In altre parole: abbiamo pagato l’IMU per acquistare cacciabomnbardieri! Ma come ha fatto il Canada a disdire l’acquisto dei “suoi” 60 F35? E’ un esempio autorevole, che proviene da un paese equilibratio, moderno, assai credibile … avremmo potuto imitarlo … citarlo quale precedente … Il 6 gennaio scorso, nel post “Finanza italiana” mi auguravo di conoscere i detagli dei flussi finanziari in entrata ed in uscita dello Stato, per capire i “percorsi” compiuti dalle tasse che noi paghiamo ….

Gli extracomunitari, i loro centri di identificazione … peggio delle carceri, il che è tutto dire. Don Lorenzo Milani, 1964, nella sua Lettera ai 20 cappellani militari che in Firenze avevano definito “vili” gli obiettori di coscienza, scriveva che lui non divideva le persone fra “Italiani e stranieri” ma fra “diseredati ed oppressi da un lato e privilegiati ed oppressori dall’altro”.

Gli appalti? Storia vecchia è … che dire? Certo che un Prefetto ai domiciliari .. non s’era ancora visto! Ma ci vogliamo rendere conto che così non si può andare avanti?

 “Italia mia, benchè ‘l parlar sia indarno a le piaghe mortali che nel bel corpo tuo sì spesse veggio …”

Ma coraggio, ce la possiamo fare, ce la dobbiamo fare, e ce la faremo. Prima risolviamo la Questione Morale, poi subito a ruota, la Questione Sociale. “Il resto sono dettagli”, come diceva Einstein, dopo avere affermato “Voglio conoscere il pensiero di Dio”. Coraggio, Italia! E … forza, Europa!

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PATRIMONIALE SUI SUPER RICCHI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 8 Gennaio, 2013 @ 3:26 pm

Detto altrimenti: da un nuovo punto di vista, cioè da una seggiovia verso Cima Paganella

Cima Tosa, Brenta Alta, Campanil Basso, Sentinella, Campanile Alto, Sfulmini, Torre, …

Primo sciatore: “La tassa al 75% sui grandi capitali … ma se uno quei soldi li ha guadagnati onestamente … è una rapina”.
Secondo sciatore: “Tutto è relativo. Se la legge stabilisce che una parte rilevante del super utile debba essere pagata all’erario, non è una rapina”.
Primo sciatore: “Ma non è giusto!”
Secondo sciatore: “Giusto? Secundum jus? Ma se la legge lo stabilisce, è secundum jus, cioè giusto”.
Primo sciatore: “No ma io dicevo che non è giusto in senso generale ..”
Secondo sciatore: “ Una legge che consenta un enorme accumulo di ricchezza in capo a pochi e di enorme povertà in capo a molti è immorale (e non conviene a nessuno, pwerchè distrugge il ceto medio, che poi è quello che garantisce i consumi).  E guardi che non mi riferisco ai principi della nostra religione… la quale non “è” la morale, ma “ha” una sua morale. Infatti la legge di “non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te e fai agli altri ciò che desideri sia fatto a te” risale al codice di Hammurabi, nel 1850 a. C.. E nessuno di noi vuole essere impoverito, non le pare? Quindi a nostra volta, non dobbiamo impoverire gli altri. A meno di essere immorali o, peggio, amorali. Sa, la Questione Sociale si risolverà solo dopo che avremo risolto la Questione Morale.
Primo sciatore: “Ma allora i ricchi vanno all’estero”
Secondo sciatore: “E noi facciamo gli Stati Uniti d’Europa e ci accordiamo con gli USA per uguali leggi fiscali e magari detassiamo grandi capitali e utili se sono reinvestiti in attività economiche diffuse sul territorio”.
Primo sciatore: “Ma loro vanno in altri paradisi fiscali”.
Secondo sciatore: “E noi e gli USA mettiamo al bando tutti i paesi che non rispettano i diritti umani e civili e le leggi fiscali. Al bando loro, le loro merci e le loro transazioni finanziarie”.
Primo sciatore: “Guardi che siamo arrivati, alzi la sbarra … Lei da che parte scende? Fino ad Andalo? Vengo con lei così mi spiega meglio alla prossima risalita”. A proposito, mi chiamo Giovanni. e lei?

Secondo sciatore: mi chiamo Riccardo, sa, io sono un blogger … ecco il mio biglietto da visita … ma diamoci del tu… però … che bella neve oggi … vero?

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METTIAMO LE COSE AL LORO POST …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 8 Gennaio, 2013 @ 2:16 pm

Detto altrimenti: … ma no, forse è meglio raggrupparle, le “cose”, cioè le notizie! Ciò premesso, abbiamo notato che …

I partiti auto – pre – misurano le proprie forze (in viste delle elezioni e degli accordi parte e post elettorali) non più dal numero dei propri iscritti, ma dai partecipanti alle primarie o dai sottoscrittori dei loro manifesti, che in genere possono ben essere più degli stessi iscritti. Sulla base di queste valutazioni i partiti hanno poi maggiore forza contrattuale nella trattativa delle alleanze. Alleanze? Vedi qui in appresso.

Alleanze fra partiti. Sono più facili fra partiti che non hanno principi radicati. Sono più difficili (ma più fruttuose) fra partiti che credono in ciò che propugnano. Accordi? Vedi qui in appresso.

Accordo presto fatto fra PDL e Lega: (esce Monti e) entra Tremonti …

I partiti …., chi (dai monti) ipotizza di tassare  e chi (da uno yacht in Costa Smeralda) promette di non tassare … i grandi capitali? Vedi qui in appresso.

La super tassazione dei redditi altissimi (Francia) potrebbe provocare (altre) fughe (oltre quella di Depardieu) di capitali e di capitalisti (anche dall’Italia). E noi proviamo ad immaginare di sospendere per un anno la tassazione di quegli utili, ove nel frattempo siano reinvestiti in iniziative locali di economia diffusa, le quali poi saranno tassate in misura agevolata per i primi cinque anni di vita. Proviamo …

Viva la pappa col pomodoro di Rita Pavone: “La storia del passato ormai ce l’ha insegnato che un popolo affamato fa la rivoluzione …” E rivoluzione bisogna fare, subito, con urgenza, ma non cruenta, bensì sostituendo alla amoralità la immoralità e contemporaneamente alla immoralità la moralità. Solo così potremo risolvere la Questione Sociale.

Questione Sociale? Scusate, avevo capito “Questione societaria” … ma io quella l’ho già risolta: è tutto inetstato a perstanomi vari  all’estero … Firmato: un nullatenente.

P.S.: per i lettori, quel “nullatenetente” non sono io! Io “tengo”una pensioncina regolarmente tassata … e poi anche da militare ero S.Ten., cioè Sottotenente (della “Tridentina”), non nullatenente!

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L’ATTORE FRANCESE GERARD DEPARDIEU SI RIFUGIA PRESSO PUTIN

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 7 Gennaio, 2013 @ 6:53 pm

Detto altrimenti: ma i comunisti non erano contro i capitalisti?

Taluno, qui da noi, continua ad erigersi contro il pericolo comunista. Comunista. Il termine è storicamente superato e fallito sotto il profilo economico. Tuttavia il suo lato peggiore l’ha dimostrato non “quando c’era” ma quando ha deciso di “non esserci più”. Infatti L’apertura sfrenata e incontrollata alle regole del mercato ha generato in Unione Sovietica  un enorme divario fra pochi personaggi sempre più ricchi ed un numero sempre crescente di  molti cittadini sempre più poveri.

Ora l’attore francese, per protesta contro la tassazione francese dei grandi patrimoni – ma forse anche per sfuggire ad essa – ha chiesto ed ottenuto il passaporto russo, ricevendolo direttamente dalla mani di Putin.

La cosa mi dà da pensare per il passato e mi preoccupa per il futuro

Per il passato mi dà da pensare: infatti, non vorrei mai che Depardieu – a sua insaputa – avesse svelato una prassi già in atto, e cioè che sia bastato essere amici di Putin per essere aiutati nella delicata e difficile interpretazione delle leggi fiscali dei vari paesi (evidentemente a Mosca esiste – a nostra insaputa – una formidabile scuola di professori e di commercialisti esperti in diritto tributario internazionale!)

Per il futuro mi preoccupa: infatti non vorrei mai che Depardieu – a sua insaputa – avesse fatto da “apripista” a tanti altri signori plurimilionari e plurimiliardari. Il che potrebbe far pensare alla nascita di un nuovo “paradiso” per “rìfugiati fiscali”. Il che è l’ultima cosa che serve a tutti i Paesi dei futuri Stati Uniti d’Europa. A pensar male …

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FINANZA ITALIANA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Gennaio, 2013 @ 9:13 pm

Detto altrimenti: come si muovono i soldi

Recentemente è emerso  che nonostante le misure adottate, l’indebitamento pubblico è aumentato. Ciò è dovuto al fatto che gli effetti delle manovre adottate non sono immediati e che l’Italia ha dovuto versare all’Unione Europea notevoli somme per il salvataggio di Grecia, Spagna, Irlanda.

Mi domando: quanti di questi denari sono andati alle banche di quei paesi e soprattutto  alle banche italiane?

Per descrivere i flussi finanziari si fa così:
Indebitamento inziale: A
Entrate + x
Uscite – y
Indebitamento finale B (minore, uguale o maggiore di A)

In altre parole, dettagliando le voci di entrata e di uscita, si tratta di sapere dove i doldi sono stati presi e dove sono stati spesi.

Questo solo per capire, non per fare processi, anche perché sia le entrate che uscite del periodo possono benissimo essere effetto di decisioni assunte prima del periodo considerato.

I miei post hanno 22.000 lettori al mese. Vi è qualcuno fra di essi che mi può dare una risposta? Infatti vorrei capire se e in che misura io sono un “azionista occulto, di fatto” del sistema bancario.

Perchè, come azionista, vorrei che le “mie” banche fossero stimolate ad “agire bene” non a “agire comunque”, semplicemente nell’ottica del risultato (positivo) dell’anno (che a loro giudizio legittima il pagamento immediato di enormi premi al proprio top management) e non del risultato di medio termine (che si è dimostrato pesantemente negativo, ma che non ha determinato la restituzione dei premi corriposti, bensì la necessità di “aiuti europei” che poi sono dati con “denari italiani” cioè con i prelievi fiscali a carico dei cittadini). E ciò non tanto per un pur legittimo “recupero” delle somme elargite, quanto perchè se il top management bancario viene premiato anche quando “opera male”, non sarà mai indotto ad “operare bene”, mentre invece il Sistema Italia ed il Sistema Europa (idem gli USA, anzi, per primi  gli USA!) hanno nisogno di un Sistema Banca efficiente.

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LESSICO FAMILIARE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Gennaio, 2013 @ 3:50 pm

Detto altrimenti: … nel senso che ormai dovrebbe esserci familiare … ovvero “castigat ridendo mores” che non vuol dire che “ride mentre frusta i neri”, ma  “pur con lo scherzo cerca tuttavia  di correggere i costumi”. Ma cominciamo:

Sono disponibile a essere nominato, eletto, designato, etc. … = anelo a essere nominato, eletto, designato, etc..

Conservatore: chi conserva l’esistente. Ad esempio un progressista che sia al potere e voglia conservarlo, è un conservatore.

Progressista: chi vuole cambiare il sistema di governo: Ad esempio, un conservatore che, essendo all’opposizione, voglia scalzare dal governo i progressisti, è un progressista.

Moderato: io, sempre, in ogni tempo, in ogni luogo.

Non moderato: gli altri, come sopra.

Innovatore: chiunque voglia cambiare le cose. Anche quelle buone..

Conservatore: chi conserva la cenere, non il fuoco che ci può essere sotto

Rimborsi: somme elargite a chiunque a fronte di spese documentate.

Rimborsi elettorali: somme elargite ai partiti.

Denari sottratti ai partiti dai rispettivi tesorieri: denari sottratti agli Italiani.

Retribuzioni del top management e del top burogement a livelli multipli di quelli europei: retribuzioni italiane.

Falsa partita IVA: quella legittimamente attribuita a chi non spetta per legge.

Il futuro dei giovani: … posso chiedere la domanda di riserva?

Diritto acquisito: il contrario di dovere acquisito.

Elusione fiscale: legittima difesa, salvo non cadere nell’eccesso di legittima difesa. In tal caso diventa evasione fiscale.

Evasione fiscale: eccesso di elusione.

Illusione fiscale: che tutti paghino le tasse.

Delusione fiscale: quello che ti resta dopo che hai pagato le tasse.

Ammontare dell’evasione fiscale: quella stimata e non perseguita.

Tassazione dei ceti medio bassi: i poveri posseggono poco, ma sono tanti.

I pensionati salveranno la finanza pubblica: se muoiono subito dopo il pensionamento.

Tre Monti, Monte Zemolo, Monti, Monte di pietà, Monte premi, Monte di Venere, mandare a Monte: ma non eravamo un popolo di navigatori?

Gli Italiani investono 70 miliardi l’anno in monetine nel gioco d’azzardo: ma chi cavolo cambia le monetine in banconote?

Vendo oro pago in contanti: alla faccia del divieto di usare i contanti.

Il fumo fa male, il gioco d’azzardo ingenera la ludopatia: ma il Tesoro ci guadagna e allora limitiamo le due attività ai sani. Tanto poi li curiamo.

La legge è uguale per tutti: salvo le eccezioni di legge.

Emergenza: problema abbondantemente  previsto  e “inaspettatamente” (ultimo) emerso, che scaccia quello precedente.

Evoluzione della politica all’estero: i partiti rimangono, cambiano i politici.

Evoluzione della politica in Italia: il contrario di quanto sopra.

Un solo F35: somma di tanti, tanti, tanti F24.

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“2084” Capitolo 2°

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Gennaio, 2013 @ 8:41 am

Detto altrimenti: seconda puntata (capitolo 2°, a seguito del post del 4 gennaio 2013 ore 16,29)

Nel tornare a casa Edoardo rifletteva su quanto aveva udito a scuola. Lo avevano colpito soprattutto le grandi differenze sostanziali fra i due mondi che avevano esaminato. Eppure erano separati solo da una manciata di decenni. D’altra parte, pensandoci bene, ciò “tornava”, i conti quadravano, infatti la stessa meraviglia l’aveva assalito quando si era soffermato sull’enorme divario che aveva riscontrato fra la civiltà dell’ ‘800 e quella del ‘900. Solo si domandava: se questa è la velocità della storia, cosa avrebbe riservato l’immediato futuro? Speriamo bene, si augurò …

Edoardo passò il resto della giornata con gli amici. Pioveva e quindi non poterono uscire a sfogare i loro muscoli con le biciclette, alla scoperta di percorsi sempre diversi nei boschi e sulle colline che circondavano da nord la città: era loro permesso di andare ovunque anche in una certa valle, la valle di Non, nella quale Non era stato possibile andare fino a quando Non era stata completata la pista ciclabile … Si era in primavera e l’acqua del mare era ancora troppo fredda per andare a nuotare. In casa Edoardo disponeva di una bella stanza, ampia, luminosa e per questo motivo spesso adottata come “sala giochi e riunioni” dal suo gruppetto di amici. Provarono diversi giochi, fra i quali il loro preferito, “I Monopòli”, ma la loro mente era attratta dagli argomenti discussi a scuola e ancor di più da quelli che avrebbero affrontato il giorno seguente.

Fu allora che Edoardo ebbe un’idea: “Raga, giochiamo alla scuola. Io faccio il prof, e voi gli alunni. Poi facciamo ruotare i ruoli. Che ne dite?” L’idea fu approvata all’unanimità, e il gioco iniziò.

Prof: chi di voi mi sa dire come si sviluppò l’unione monetaria, bancaria e finanziaria? Pierino, vuoi provare tu, così rimedi al cinque di ieri? Dai …
Pierino: ok prof. Dunque … all’inizio ogni Paese dell’Unione aveva la sua moneta, quando andavi in vacanza all’estero dovevi andare prima dal cambiavalute e poi non capivi mai quanto tu stessi spendendo … Poi i Paesi si misero d’accordo ad adottarono una moneta unica, l’Euro, ma le banconote e le monete conservarono un dettaglio che le distingueva, nazione per nazione.
Prof: mi sai dire perché? No? Te lo dico io … perché se poi le cose non fossero andate bene, ogni banconota e ogni monetina avrebbe potuto ridiventare moneta nazionale ed assumere un valore diverso dalle altre. E dimmi, Pierino, quel sistema funzionava bene?
Pierino: no, Edoardo, anzi, scusa, no prof, non del tutto, almeno fino a quando non ci fu la riunificazione delle legislazioni bancarie dei vari stati e la creazione di un’unica Banca Centrale con possibilità di stampare moneta, in sostituzione delle singole Banche Centrali di ciascuno Stato.
Prof: Pierino, dimmi, à nata prima la gallina o l’uovo? Cioè la Banca Centrale Unica è nata prima o dopo l’unificazione politica?
Pierino: prima la banca, dai … prof, lo sanno tutti dai, la domanda è facile … senza di quella l’unione politica non sarebbe stata possibile … e con la Banca Centrale Unica l’euro è diventato Feuro, euro della Federazione (delle banche) anticipando la Federazione degli Stati.

Bond … James Bond

Prof: bravo Pierino, oggi meriti un bel 10. Raga, oggi vi spiego i bond, gli Euro bond e i Feuro bond. Dovete sapere che prima ogni Stato raccoglieva denari non solo con le tasse, ma anche facendoseli prestare dai cittadini, ai quali rilasciava delle “ricevute fruttifere”, titoli di debito pubblico e di credito privato, i bond (… no Pierino, James Bond non c’entra nulla, non fare lo spiritoso!), i bond, dicevo, che fruttavano certi interessi. Ora, ogni Stato aveva i suoi e poiché i risparmiatori e gli investitori preferivano dare soldi agli Stati più sicuri, gli Stati più deboli per riuscire a farsi prestare denaro erano costretti ad offrire interessi più elevati ed alla fine rischiavano di essere strozzati dai debiti. Ed ecco che alcuni politici degli Stati più deboli proposero di riunificare i diversi tipo di bond in un unico tipo, l’Euro bond, per spalmare la criticità dei peggiori anche sui bond migliori e livellare il rendimento. La proposta non fu accettata dai Paesi forti che non volevano farsi carico di parte dei costi che gravavano sui paesi deboli … troppo comodo, dicevano, e avevano ragione. Fui allora che un certo Monti e ad altri statisti dell’epoca proposero di attuare il progetto che tanti anni prima aveva teorizzato un certo Altieri Spinelli, e cioè di costituire una Federazione di Stati, con elezione diretta dei parlamentari. In tal modo ad essere chiamati al governo della Federazione sarebbero state le persone migliori, indipendentemente dalla nazionalità d’origine, come avviene oggi. Così è stato. E solo a seguito di ciò fu possibile, dopo avere riunificato il potere e la responsabilità a livello politico, riunificare i vari bond negli attuali Feuro bond.
Pierino: ma come mai i Paesi “forti” hanno accettato?
Prof: Pierino, questa domanda ti costa un punto … e il tuo dieci diventa nove … dai … hanno accettato perché prima si chiedeva loro di essere solo corresponsabili del debito, cioè dei doveri; ora si consente loro di essere anche contitolari del potere di governo. Ricorda, potere e responsabilità devono sempre viaggiare aa braccetto. Hai capito, testone?
Prof: chi mi sa dire cioè l’ERA? No, ERA, non IRA, Pierino … dai smettila. Carlo? Vuoi rispondere tu? Coraggio!
Carlo: Negli USA, nostri alleati, c’erano e ci sono le Agenzie di Rating le quali dicevano che un titolo, uno Stato, una società andava male, andava bene … insomma, spesso venivano pagate da una società per dire che andava bene anche se andava male … E’ un po’ come dice mio papà che è cacciatore che  trova strano che i guardia caccia siano pagati dai cacciatori … ecco, mi pare che ciò sia successo nei confronti di banche e società del latte che il giorno dopo essere state giudicate ottime sono fallite. Insomma, qui in USE ci siamo stufati di subire questa sorta di “truffa” da chi poi magari giocava anche in borsa e guadagnava un sacco di soldi alle nostre spalle .. e abbiamo creato l’ERA Europen Rating Agency, con il compito di verificare non le banche e le società, ma le Agenzie di rating USA. Una figata!
Prof: bene raga, siete stati bravi, anche tu, Pierino, stai migliorando. Ora però sono stanco di fare il prof. Dell’FBI-E parliamo domani con il prof vero. E … guardate, ha smesso di piovere! Tutti in bici, andiamo a fare una bella pedalata in riviera a goderci il tramonto sul mare ed un bel gelatone! Offro io, mi hanno appena pagato la cedola sui miei YFB- Young Feuro Bond che ho ricevuto in regalo a Natale! Sapete, hanno anticipato lo stacco della cedola perchè temono un aumento della sua tassazione … insomma, qualche vizietto e qualche furberia l’abbiamo conservata  anche noi …

Pierino: si Edoardo, però non abbiamo parlato della finanza … parliamo anche di quella …- la prossima volta, e il prof lo faccio io che ti concio per le feste, sapientone che non sei altro!

Gli amici di Edoardo se ne andarono. Il ragazzo era  contento delle conclusioni del loro esperimento. Il giorno dopo, con il prof avrebbero fatto bella figura. Così forse il prof averbbe accettato di spiegare loro un fatto non della Storia, ma della attualità politica del momento. Infatti si era affacciato sullo scenario politico una nuova formazione, il PDL, Partito Della Lira. I più malizioni affermavano che il nome fosse derivato dal fatto che il suo fondatore aveva “fatto i soldi” quando ancora c’era la Lira. In realtà si chiamava così perchè quel partito si riprometteva, per lo Stato nel quale Edoardo viveva, e cioè l’Italia,  di abbandonare i Feuro e di ritornare ad adottare la Lira. Edoardo non capiva le motivazioni di tale progetto, nè se ne sarebbe derivato un danno o altro. Si propose di chiedere spiegazione al papà, se non fosse rientrato troppo stanco, la sera. papà Franz era tedesco, ed era Funzionario presso il MED, Ministero Euopeo per la Distribuzione delle Risorse Economiche. In tal modo sarebbe arrivato a scuola molto più preparato a comprendere le spiegazioni del prof.

(Continua)

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