P & P: PAPA FRANCESCO E PADRE GEORG

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Dicembre, 2013 @ 3:25 pm

Detto altrimenti: Il Papa non vive nei palazzi della Curia Imperiale … (p. 1161)

… e questo, fra le tante altre cose, “disturba” (sic!)  nientepopodimeno che l’Arcivescovo (ex Padre) Georg, l’ex Segretario privato di Papa Ratzinger. Egli afferma che ogni giorno si aspetta qualche cosa di nuovo, qualche cambiamento e che ciò lo tiene in ansia … (la Repubblica, 6.12.2013 pag. 18!!!).

Georg …come ti capisco! Come ticompatisco! Come condivido la tua ansia! Ma … ecco … mi è venuta un’idea (se qualcuno fra i miei lettori lo conosce, lo prego di trasmettergli il mio suggerimento): si faccia trasferire sul campo, a governare i fedeli, magari di cinque o sei parrocchie dell’interland napoletano, visto che non ci sono abbastanza sacerdoti per assegnare ad ogni parroco una sola parrocchia …

Ed anche un suggerimento al nostro amato Papa Francesco: “Non ti ci trasferire … no … ma se proprio ci sarai costretto, assumiti un assaggiatore dei cibi e delle bevande … non si sa mai …

P.S.: seriamente: l’articolone apparso su Repubblica mi pare un avvertimento trasversale di stampo mafioso del tipo: “Guarda che ti stiamo tenendo d’occhio” … soprattutto là dove si accenna al malcontento dei superconservatori fra i quali si cita il “potente cardinale Gerhard Ludwig Mueller”).

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DITUTTOUNBLOG? NO, DI TUTTO NEL BLOG!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Dicembre, 2013 @ 3:03 pm

Detto altrimenti: prendo spunto dal nome del Blog “Dituttounblog” … (p. 1160)

Mi dicono:

1) Riccardo,  fra le tante cose che fai, perché non ti dedichi anche al volontariato? Rispondo: lo sto facendo, il volontariato della diffusione delle idee.

2) Riccardo, ma è possibile che Berlusconi non abbia fatto nulla di buono? Rispondo: è vero, la sua invasione di campo (del campo politico) di buono ha fatto una cosa, ha ottenuto che moltissima gente si occupasse della cosa pubblica, di come funzionano o non funzionano le istituzioni (Governi, Parlamento, Giustizia). Anche i  suoi Governi ed i suoi Parlamenti.

3)  Riccardo, ma tu ce l’hai con le banche? Rispondo: no, solo con quelle che agiscono come la Deutsche Bank, Socièté Gènerale, Rbs, Citigroup, Citimorgan, CP Martin, UBS e Barcklays che sono state multate dall’UE per sei miliardi di euro per avere truccato a proprio vantaggio il livello dei tassi Eur libor e Yen libor, sulla cui base altri, nel mondo, hanno subito ingiusti danni.

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NO A CANALI FINANZIARI PRIVILEGIATI – NO A GESTIONI SEPARATE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Dicembre, 2013 @ 8:01 am

Detto altrimenti: la finanza dello Stato è e deve essere gestita unitariamente (post 1159)

No a “riservare le risorse emergenti dalla spending review alla diminuzione delle tasse”. No a 20 miliardi di euro all’anno per dieci anni pre-riservati “a prescindere” al Ministero della Difesa. No a gestioni pensionistiche separate. No a “autonomie finanziarie gestionali e di bilancio”. No a sistemi retributivi separati. No a diritti (privilegi) acquisiti e arroccati in torri eburnee. Sì a che tutte le entrate siano riversate in un’unica cassa. E le uscite? Si a che esse siano decise secondo un nuovo ordine di priorità che riguardi tutte (tutte) le uscite.

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PORCELLUM KAPUT ! – PORCELLI KAPUT !

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Dicembre, 2013 @ 7:24 am

Detto altrimenti: era ora! (post 1158)

1) Porcellum

No buono i superpremi senza soglia minima, no buono le liste clientelari bloccate. Era ora! E in tutti questi anni cosa abbiamo fatto? Sleeping? Dormivamo? Vabbè, meglio tardi che mai. Solo che ora comincia il bello ed il ballo! Infatti una forza politica anzi due dicono che tutto il parlamento è decaduto in quanto – nel passato (n.d.r.) è stato eletto sulla base di una legge anticostituzionale. Osservo: ma una di queste due forze non si è sempre battuta per la non retroattività della legge? Questa forza non era anche quella che era a capo della coalizione alla quale appartiene il partito che ha generato il porcellum? All’altra forza “stellare” riconosco un “diritto”, ma ben  diverso da quello che ora sta reclamando a gran voce: che la si smetta di parlare di alternativa fra il sistema proporzionale ed il maggioritario bipolare, perché i poli sono tre, quindi si deve parlare di tripolarismo.

La “nullità“ si applica ex tunc (retroattivamente). L’ “annullamento” si applica ex nunc, da ora in avanti. LA COSTITUZIONE ITALIANA PREVEDE CHE LA INCOSTITUZIONALITA’ DICHIARATA OPERI L’ANNULLAMENTO DELLA NORMA, CIOE’ OPERI DA ORA IN AVANTI, NON PER IL PASSATO. Brava Corte Costituzionale! Ora però adegua i tuoi stipendi e benefit a quelli europei ..

Tre post fa scrivevo della possibile responsabilità non dei soli magistrati, bensì anche di quella del governo e del legislatore. Orbene, il “parto” di Calderoli, quanto ci è costato in termini di danni materiali (ingovernabilità) e morali (perdita di credibilità all’estero)? Ma già … Calderoli non è nuovo a “far danni”: ricordate quando indossò la maglietta anti-Maometto che determinò per ritorsione l’uccisione di suore e fedeli cattolici? Calderoli, rendimi le mie … “legioni”!

                                                                      2) Porcelli

In Francia si sta legiferando sulla punibiità dei clienti delle prostitute. Clientelismo anche questo. Era ora! E in tutti questi anni cosa era stato fatto? Sleeping? Dormivano? 

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OGGI 5 DICEMBRE 2013 IL VOSTRO BLOGGER COMPIE DUE ANNI!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Dicembre, 2013 @ 7:02 am

Detto altrimenti: infatti il mio primo post è del 6 dicembre 2011! (questo è il n. 1157)

AUS DER NEUE WELT, Musica dal nuovo mondo, sinfonia n. 9 op. 95 di Antonin Dvorak – POST DA UN NUOVO MONDO, post da chi, pensionato, vive una nuova dimensione, innanzi tutto la  dimensione della nipotina SARA che nei suoi primi tre anni di vita ha operato già una rivoluzione in se stessa e nei suoi nonni! Sarà che è la prima e unica nipote … sarà … sarà ma Sara è lei stessa una sinfonia di nuovi sentimenti, a metà fra la vivacità mozartiana e il romanticismo beetoveniano! Grazie Sara!

Ma questa è solo l’anteprima. Ora possiamo cominciare

Ciao raga! A dire il vero avevo riservato questo post all’intervista ad una persona che un temporaneo problema di salute ha reso indisponibile. Ed allora mi sono rivolto a … me stesso, nel senso di fare un esame di coscienza e di cercare di capire come sono cambiato da quando sono in pensione e come da quando ho iniziato a scrivere su Trentoblog. Ma … scialla raga … tranquilli, sarò breve!

Da quando sono in pensione, e cioè negli ultimi quattro anni, ho iniziato a conoscere persone diverse da quelle che ero solito frequentare (per lavoro); a scoprire nuovi modi di relazionarmi alle persone, cioè a queste nuove persone; ad occuparmi di problemi diversi; a frequentare riunioni diverse, ed in particolare quelle dell’Associazione Amici della Musica di Riva del Garda (Presidente Ruggero Polito); dell’ Accademia delle Muse di Trento (Presidente Cristina Endrizzi); dei Gruppi di lettura di Mirna Moretti presso il Bar Letterario “Controvento” di Via Galilei a Trento e della Professoressa Maria Lia Guardini presso la Biblioteca Comunale di Trento. Ho ripreso a leggere (libri classici e moderni). Inoltre mi sono iscritto a Bici Uisp/Fiab Trento (Presidente Monika Giacomozzi) e … via come il vento con la bici e con gli amici della bici, per la nostra regione, per quelle confinanti e non, anche estere! Tutto questo “rivoluzionamento” mi ha portato a vivere una seconda vita, diversa dalla prima. Per me si è trattato di un vero e proprio Rinascimento, di recuperare un me stesso di molti anni fa, quasi una seconda giovinezza, fatto di cui devo dire grazie alle persone che ho citato e a mia moglie Maria Teresa che mi ha introdotto in alcuni suoi ambiti.

E poi e poi  … e poi il grande passo, negli ultimi due anni. Infatti un giorno l’amica Mirna Moretti, già blogger indipendente ben affermata, Mirna la Gran Lettrice reduce dal suo blog “Un libro al giorno” cui aveva tenuto fede per ben due anni, Mirna catturata da Trentoblog, a sua volta mi mette in contatto con il suo (ora anche mio) editore, l’Ing. Andrea Bianchi, il quale mi offre di diventare un libero blogger all’interno di Trentoblog (che fa parte di Mountain Blog Italia, a fianco di Mountain Blog UE e Mountain Blog Asia). Detto, fatto. Ecco, devo proprio dirvelo: io sono molto riconoscete a Mirna e ad Andrea per l’opportunità che mi hanno offerto di “parlare con me stesso”, di comunicare con tutti voi, amiche lettrici ed amici lettori, di cercare di far circolare idee non perchè siano approvate le mie, ma perché tutti noi ci si abitui al confronto, alla riflessione, al dibattito, all’approfondimento, alla comunicazione, cioè alla communis actio, all’azione comune. Azione comune … ma a quale scopo? Azione Comune per ricercare ed attuare il Bene Comune! Anche il Bene Comune delle Idee.

Bene Comune … ecco, appena il mio amico si rimette, gli chiederò di parlarci della sua visione del Bene Comune e della ricerca di questo Tesoro Morale. Questo era il tema che mi ero prefisso di trattare nel blog del mio secondo compleanno di blogger e la cosa è solo rimandata.

Non mi resta quindi che ringraziarvi per avermi letto ed esporvi i dati statistici del blog aggiornati al momento di andare in stampa:

post pubblicati in due anni                                 1157

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RIFORMA DELLA GIUSTIZIA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Dicembre, 2013 @ 6:20 pm

Detto altrimenti: non solo della Giustizia (p. 1156)

Mi soffermo su di un solo aspetto, quello della eventuale “responsabilità dei giudici”, tanto reclamata da Forza … ops, scusate, da una forza politica.

Al riguardo mi permetto di sottoporre all’attenzione delle lettrici e dei lettori questa sottolineatura:  i “poteri” dello Stato sono tre: legislativo (Parlamento), esecutivo (Governo) e giurisdizionale (Magistratura). Vogliamo occuparci della responsabilità di uno solo dei tre? Che dire, ad esempio, di chi sino all’ultimo affermava che “la crisi non esiste” con le conseguenze che ne sono derivate?

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PROCURE SPECIALI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Dicembre, 2013 @ 4:36 pm

Detto altrimenti: non solo quella “antimafia” (P. 1155)

Abbiamo bisogno di altre Procure Speciali, oltre quella Antimafia. Infatti occorre istituire con urgenza anche le ulteriori seguenti Procure Speciali, su materie “interconnesse”:

• Anti corruzione-concussione
• Anti evasione-elusione fiscale
• Anti inquinameto ambientale
• Anti abusivismo edilizio

L’Adige odierno, pag, 3: Per Trasparency International, quanto a corruzione peggio di noi solo Bulgaria e Grecia, cioè siamo terzultimi in Europa e 69 esimi su 177 paesi in tutto il mondo. I primi sono: Danimarca, Nuova Zelanda, Finlandia, Svezia, Norvegia, Singapore, Svizzera, Olanda, Australia, Canada.

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IL SISTEMA ITALIA NON “E’” TROPPO COMPLESSO …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Dicembre, 2013 @ 3:59 pm

Detto altrimenti: … infatti non lo è complesso. Semplicemente “si vuole” che sia complesso (p.1154)

Spending review … dice si vabbè … ma ci sono i diritti acquisiti, le gestioni separate, le autonomie di bilancio. E’ una questione più complessa … non potete capire …

Una famiglia incassa complessivamente 100 al mese. Un figlio se ne accaparra 50 e pretende che il resto della famiglia si gestisca dividendosi il rimanente 50. Lui sta bene. Gli altri ingaggiano una guerra fra poveri. La cosa non può durare. Prima o poi la parte “povera” si ribella.

In un’Italia con il 40% della disoccupazione giovanile (solo per citare un unico dato) non ci possiamo più permettere che esistano figli e figliastri. Non ci possiamo più permettere le gestioni separate dell’INPS, i super stipendi, le super pensioni, le super buonuscite, i super cumuli della burocrazia imperiale, gli sprechi ed i furti della politica e della Spa pubbliche, e in generale le enormi disuguaglianze sociali interne (ed anche esterne ove rapportate ai livelli europei ed USA).

Dice … ma sono soggetti con la loro autonomia di bilancio: gli stipendi se li decidono da soli. Ma quando mai, dico io!? E’ assurdo! Dice … ma lo prevede la legge. Ed allora, dico io, cambiamo la legge e di corsa! Ma però (lo so … lo so …  che non si dice “ma però”,  ma “a me mi” piace e lo dico lo stesso!) ma però – dice – almeno i parlamentari sono salvi, perchè sono quelli che devono fare le leggi!  Ah si, dico io … ed allora forse costoro preferiscono aspettare una rivoluzione del popolo?

Dice … ma si tratta di posizioni di alta responsabilità … Ca como? Direbbero in Sicilia, che mi viene a significare? Perché se il legislatore, il mega burocrate, il giudice, il governante sbaglia e fa un danno di decine di miliardi … che si fa? Gli si pignorano decine di miliardi di beni?

Ecco perché si vuole (così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare) che il sistema sia complesso: per evitare letture di questo tipo, per evitare che il contribuente onesto possa riconoscere nelle banconote che lui materialmente paga di tasse, quelle che poi vengono materialmente elargite a piene mani agli iscritti ad una delle tante caste. Ecco perché non ci si sforza a fare immedesimare il cittadino nello Stato, perchè lo spreco dello Stato deve restare uno spreco a danno di un soggetto terzo, che quasi non mi appartiene, anziché come invece dovrebbe essere, uno spreco a mio diretto danno. In un post precedente affermavo che si tratta innanzi tutto di un problema antropologico di autoriconoscimento, nel senso “lo Stato siamo noi!”, non lo Stato è “tutto ciò che è intorno al mio privato”.

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L’UE CI BACCHETTA?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Dicembre, 2013 @ 7:55 am

Detto altrimenti: chi è senza peccato …. (post 1153)

L’UE ci bacchetta, ci fa le pulci … anche perchè spendiamo troppo, anche come stipendi pubblici e costi della politica, troppo rispetto agli altri Stati Europei. Giusto. Dobbiamo correggere il tiro.
Ma chi controlla i costi dell’UE? Quis custodiet custodes ipsos? Chi controlla i controllori?
Medice, cura te ipsum … medico, pensa innanzi tutto a curare te stesso!

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NUOVO REDDITOMETRO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Dicembre, 2013 @ 7:49 am

Detto altrimenti: usiamolo per tutto quello che ci può dare! (Post 1152)

Evviva! Redditometro nuovo! Così sapremo se tutti pagano le tasse dovute! Ma … za che ghe sem … già che ci siamo … mi è venuta un’idea: usiamolo anche per vedere se tutti sono remunerati al giusto livello terrestre (europeo) e non ai superiori ed esagerati  livelli “marziani”. Dai … vedete bene che il problema che ho posto al post precedente è già risolto!

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