POST 1141 – POST “LEGGEROâ€
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 30 Novembre, 2013 @ 4:20 pmDetto altrimenti: che vi dicevo nel post precedente? Intercalare, amici, intercalare … post leggeri a post seri !
Ecco, ieri pomeriggio grande festa a casa mia, per l’incontro di una indianina, Saraswathy e di una romanina, Valeria! Uei, raga … lo so .. c’era anche la mia nipotina Sara, ecchisseladimentica!? Solo che fare incontrare a Trento una Indianina ed una romanina… bè, non è cosa di tutti i giorni! Saraswathy da un paio di mesi è la figlia di nostri carissimi amici trentini. Valeria lo è (di altri due carissimi amici romani) dalla nascita. Fra tutti, grandi e piccini, eravamo in 13: un numero che sicuramente porterà fortuna alle tre bimbe.
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E ‘sta mattina, dopo avere scritto e pubblicato il post precedente, sono andato a inaugurare la stagione sciistica in Paganella. Solo tre ore, il primo giorno … con una breve sosta dagli amici della Malga Zambana, Laila e Sergio: sono entrato nella malga gridando “Largo al primo cliente della stagione!â€â€¦ Ed invece ero il quinto! Vabbè, fa lo stesso, fa sempre piacere reincontare due amici! E grazie per l’ottimo caffè che mi avete voluto offrire! Perchè mi piace questa malga? Perchè oltre che per gli amici e la qualità del cibo, l’apprezzo in quanto si trova un poco distanziata dalle “grandi rotte” del traffico sciatorio e degli impianti, e quindi, guardando fuori, ti “dai del tu” con le Dolomiti del Brenta da quello che ti pare possa essere un rifugio “conquistato” con una lunga salita con le pelli di foca!
Laila, nome arabo per una Trentina DOC! E allora la saluto in lingua araba: “As salam aleikum va rahmal Liali va barakatu = la pace sia con te e la misericordia di Dio e le sue benedizioni”. Barak (Benedetto) Obama, così sapete come è tradotto in italiano il suo nome. Molti dicono “Obama, sei veramente benedetto” (senza ironia, i democratici). Altri (i repubblicani)invece, “Benedetto Obama, cosa mi combini?” (Personalmente gli auguro che la riforma sanitaria gli riesca in pieno!)
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Le piste? Aperte e ben battute le alte e le medie lato Molveno. Le altre “in lavorazione†in previsione dell’8 dicembre.
Il tempo? All’inizio nuvoloso con nebbia. poi solo nuvoloso, poi anche un po’ di sole. Vento debole da nord porta il bel tempo per domani.
P.S.: un po’ di curiosa linguistica comparata: sulla sbarra di sicurezza che trattiene gli sciatori sul seggilino della seggiovia, è scritto in varie lingue. “Prima di arrivare alla stazione d’arrivo, sollevare la calotta di plastica e il poggiapiedi”. In una lingua dell’est è scritto così: “
Prsed = prima (c’è una certa assonanza)
wjazdem = via, “viare”, arrivare … (noi diciamo ar-riva-re. Loro dicono av-via-re)
do stacji = alla stazione (di arrivo) (c’è una certa assonanza)
otworzyc = aprire, in dialetto trentino “averzere“
kopule = la calotta, la cupola di plexiglas (c’è una certa assonanza)
i = e (troppo facile trovare assonanze!)
drazek = alzare, qui non vedo analogie se non con il dialetto trentino “trarre” che significa “prendere” (mi la trago, io la prendo; tragla via, prendila via)
 zarezpieczajacy = zarez- piecz – ajacy = barra – piedi – giacere (poggiare, poggiapiedi)
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POST 1140 – UN PO’ …ST … ATISTICO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 30 Novembre, 2013 @ 9:31 amDetto altrimenti: ma sì, dai … facciamo un po’ un post di statistica!
Mi pare ieri, 6 dicembre 2011 … il mio primo post! Ad oggi i nostri numeri, miei e di voi amiche lettrici e amici lettori, sono i seguenti:
Dati del (quasi) biennio
Post pubblicati ………………………………………………………Â 1140
Media giornaliera post pubblicati ………………………………..1,5
Commenti scritti ricevuti  …………………………………………….1511
Commenti approvati       ………………………………………………1294
Commenti spam    ……………………………………………………….. 217
Media visitatori giornalieri     ……………………………………………..163
Media pagine lette al giorno    ………………………………………………..821
Durata media di ogni visita (in minuti)Â …………………………….. 9
Media giornaliera contatti da altri siti ……………………………1015
Massimo giornaliero raggiunto (23.11.2013)
Visitatori, 315 – Pagine lette, 822 – Contatti da altri siti, 2823
Io non sono un blogger esperto. Amici del settore mi dicono che posso ben essere soddisfatto del risultato. Qualcuno mi dice: ma è un “lavoro†gravoso, chi te lo fa fare? All’amico rispondo: sì, far vivere il blog richiede un certo impegno, ma questo mio “non lavoro†è un impegno gradevole e gratificante. Perché gratificante? Perché il mio obiettivo è “far circolare le idee, stimolare riflessioni, attirare l’attenzione, rendere comprensibili cose magari un po’ osticheâ€. Insomma, “fare cultura†ove per “cultura†si intende “insieme delle conoscenzeâ€. Dice … ma tu ai post seri intervalli post leggeri, di intrattenimento. Certo, non di sola serietà vive l’uomo … e poi varietas delectat… e poi ancora, per dirla con Torquato Tasso, lasciatemi aspergere di post leggeri l’insieme dei post seri
…così a l’egro fanciul porgiamo aspersi
di soavi licor gli orli del vaso:
succhi amari ingannato intanto ei beve,
e da l’inganno suo vita riceve.
Nel senso che – non lo nego – il mio intento è quello di attrarre anche per questa via il maggior numero di “cittadini riflettenti”, cioè che riflettono sui temi seri della nostra Bella, Travagliata Italia. Nella speranza che tutti noi Italiani, insieme, si guarisca dalla malattia della assuefazione … perchè- come ben si sa – ogni malattia si può concludere con la guarigione, ma purtroppo si può concludere anche con l’invalidità o con la morte!
Italia travagliata? Travaglio … travaglio …. quando Berlusconi, recentemente ebbe a preannunciare in Senato la concessione della fiducia al Governo Letta, disse “Concediamo la fiducia con profondo travaglio …â€. Travaglio? … chissà se stava pensando a quell’altro Travaglio, al giornalista suo “amico†… o se gli è scappata così, per una sorta di lapsus freudiano … chissà !?
POST 1139 – NON ROMPETE LE SCATOLE!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Novembre, 2013 @ 12:35 pmDetto altrimenti: non rompete gli imballaggi, altrimenti la garanzia non vale …
La garanzia di un elettrodomestico, di una radio, di un computer … di tutto, insomma, è valida se conservate lo scontrino e … l’imballaggio originale. Più che giusto, e che … vorreste mica spedire l’oggetto al venditore o al fabbricante ni un imballo generico, “non originale? Ma in che mondo vivete!? Cosa? Dite che fra televisione, lavatrice etc. non avete lo spazio necessario in casa vostra per conservare tutti gli imballaggi? Nessun problema: cambiate casa, acquistatene una più grande, con la “stanza delle scatoleâ€. E conservatele integre, queste scatole.
Mi raccomando: non rompete le scatole!
P.S.: la legge prevede due anni di garanzia gratuita. Attenzione, il primo anno di garanzia è a carico del fabbricante, il seondo del venditore, il quale spesso vi propone di estendere a pagamento a due anni la garanzia del fabbricante, così lui non è più obbligato a garantirvi il secondo anno gratuitamente.
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POST 1138 – LEGGE VALIDA E LEGGE EFFICACE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Novembre, 2013 @ 9:14 amDetto altrimenti: alcune riflessioni sulla validità e l’efficacia delle leggi
Un po’ come il rapporto efficienza-efficacia: è efficiente chi rispetta tutte le prescrizioni comportamentali. E’ efficace chi raggiunge i risultati. Se notate che l’illuminazione pubblica della strada sulla quale si affaccia casa è attivata benchè sia giorno pieno e lo fate notare ad un vigilie urbano, potete ricevere due risposte: una efficiente (“Lo comunico subito a chi di dovereâ€), l’altra efficace (“Otterrò presto che i lampioni vengano spentiâ€).
Ma che c’azzecca questo esempio con la validità e l’efficacia della legge? C’azzecca, c’azzecca … infatti una legge è valida se è emanata dall’organo legittimamente preposto a quello scopo. Una legge è efficace se viene rispettata, cioè se raggiunge il risultato per il quale è stata emanata.
Solo che “le leggi son ma chi pon mano ad esse?†diceva qualche anno fa il nostro Padre Dante …
Infatti la legge viene rispettata se prevede una sanzione. E la sanzione è efficace se viene applicata tempestivamente (altrimenti, se si tarda, è meglio lasciar perdere … e già qui sorge un problema …).
Ma molte leggi non prevedono una sanzione. Ad esempio, quale sanzione è connessa nei confronti del legislatore ordinario che non emani leggi ordinarie in attuazione del dettato costituzionale?
Per capirsi meglio: dalle leggi ordinarie derivano obblighi (non sempre) sanzionati e diritti (talvolta “acquisitiâ€). Dalla Costituzione derivano indicazioni che sono vincolanti e sanzionate solo quando un atto formale venga impugnato per incostituzionalità  (e quindi annullato). Ma che succede quando non vengono garantiti a tutti i Cittadini i diritti costituzionali fondamentali, quali il lavoro, l’istruzione, le cure mediche, il diritto a crearsi una famiglia, ad una casa, etc.? Nulla. Non succede nulla. Questi “diritti costituzionali†dei Cittadini non sono considerati “acquisiti†con la stessa forza con la quale sono considerati “acquisiti†i diritti a super pensioni, super stipendi, super buonuscite stabliti dalle leggi ordinarie dello Stato o dalle leggi dei privati (contratti).
Se ne deduce che la nostra Costituzione è una legge valida ma spesso non è efficace.
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POST 1137 – LA POLITICA IMPARI DALLE SPA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Novembre, 2013 @ 8:37 amDetto altrimenti: la cultura delle SpA può fornire modelli utili al governo del Paese
Premessa
Il primo obiettivo di una Spa NON è la massimizzazione del profitto, ma la crescita di chi ci lavora E QUINDI la crescita propria.
 Corpo del testo
 La premessa fa parte integrante e sostanziale del presente ragionamento.
A quale “cultura delle SpA†mi riferisco? A quella tipo “Adriano Olivettiâ€, il quale, rispetto al consueto canone che identificava i fattori della produzione in “capitale e lavoroâ€, preferiva identificare quei fattori in “capitale e motivazione dei Lavoratoriâ€.
La motivazione dei Lavoratori e la “motivazione dei Cittadini Lavoratoriâ€, motivati a fare il proprio lavoro onestamente e con impegno, motivati a coltivare l’onestà , la Morale (= ricerca del Bene Comune), ad andare a votare. Motivati dall’esempio dei propri “Amministratori Delegati†dell’ “azienda Statoâ€, cioè dall’esempio dell politica, delegata dai Cittadini a governare la res publica, la cosa pubblica. Motivati dal riuscire a capire come la propria azione, il proprio sacrificio, le proprie tasse, i propri benefici ricevuti si inquadrino nell’insieme delle azioni dello Stato, dei sacrifici richiesti dallo Stato, dei benefici trasferiti dallo Stato in capo a ciascun Cittadino.
Come si motivano i Lavoratori? Non solo dando loro una retribuzione adeguata, ma anche rispettando la loro persona; facendoli crescere culturalmente e professionalmente; garantendo loro un futuro; ammettendoli ai processi di comunicazione (communis actio) aziendale; riunificando in capo a ciascun Lavoratore la sua “dose†di responsabilità e di potere (e di potere!); e non invece considerando i Lavoratori esclusivamente destinatari di informazioni-ordini da eseguire pedissequamente, con una visione aziendale del “giorno per giornoâ€.
Come si motivano i Cittadini? Lo si fa mettendo in grado ogni Cittadino di comprendere il peso specifico di ogni singolo atto; di ogni singola decisione; di ogni singolo investimento; di ogni singolo “contributo al Bene Comuneâ€; di ogni singolo “contributo al Male Comuneâ€; di ogni singola decisione dell’Ordine delle Priorità ; etc,. insito in ogni atto positivo (ad esempio, uno sgravio fiscale) o negativo (ad esempio, uno scandalo politico-economico).
In altre parole, la frase del Ministro Lupi “Il TAV serve perchè da lì passa il 30% delle merci†non ha significato se non si specifica quanto sia il 100% delle merci citate e come questo dato, da venti anni a questa parte, stia diminuendo/aumentando.
Lo stesso dicasi per i 40 milioni annui che saranno travasati dalle pensioni d’oro a persone disoccupate, se non si specifica che l’ammontare trasferito in un anno corrisponde a metà del costo di un solo cacciabombardiere F35.
Lo stesso vale per la mancata decisione di acquistare aerei commerciali idonei alle rotte intercontinentali (il solo modo per rilanciare Alitalia) con le risorse finanziarie che si renderebbero disponibili ove non si acquistassero i cacciabombardieri F35.
Insomma, il bilancio dello Stato è un documento complesso. Tuttavia, ugualmente complesso è il bilancio della FIAT, dell’IBM, e di tutte le grandi aziende e società , nel mondo. ma se ai livelli (aziendali) inferiori è giusto e necessario dettagliare al centesimo, man mano che i documenti di programmazione e di rendicontazione sono predisposti per i successivi livelli gerarchici superiori, essi dovrebbero essere resi più sintetici, leggibili e immediatamente comprensibili – alla fine della “salita†– anche dagli Azionisti (nel nostro caso, anche da noi Cittadini).
Questa sintesi tuttavia deve rispettare l’esigenza della serietà e della significatività . Mi spiego con un esempio massimamente negativo (ma in qualche caso realmente avvenuto!: il caso di un bilancio che riporti con il massimo dettaglio – ad esempio – 30 voci dettagliatissime, ognuna di poche centinaia di euro, seguite da una voce di molte centinaia di migliaia euro, denominata semplicisticamente “Spese varieâ€.
Per ulteriori dettagli, telefonare al 335 5487516 (mio cellulare)
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POST 1136 – IL CETO MEDIO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Novembre, 2013 @ 6:22 amDetto altrimenti: natura non facit saltus, non ci sono “strappi†nella continuità dei processi naturali
In un post precedente ricordavo le ferrovie del nostro dopoguerra: prima, seconda, terza classe. Lo stesso accadeva per le classi sociali. Chi era in “terzaâ€, si attivava per migliorare e passare in “seconda†(ferroviaria e sociale) e i passeggeri della “seconda†si impegnavano per passare alla “primaâ€. Una continuità logica, progressiva, direi “naturaleâ€.
Poi tutto è cambiato. infatti da tempo è stata abolita la terza classe ferroviaria e da qualche anno, di fatto si sta cancellando la seconda classe sociale, il Ceto Medio. Il ceto medio ferroviario si è diviso: pochi sono passati in prima, molti sono retrocessi nella nuova seconda (ed ultima) classe. Che ne è stato del Ceto Medio sociale? Ha fatto la fine di quello ferroviario!
Se non che in una società con pochi “viaggiatori†comodi in una prima classe pulita, riscaldata, spaziosa e veloce e moltissimi in una “terza†sporca. sovraffollata, fredda e lenta … prima poi può scoppiare lo sciopero della massa dei viaggiatori scontenti, i quali, consci di non riuscire a fare il gran salto sino alla prima classe, sentendosi condannati per sempre a non migliorare, possono arrivare ad occupare i binari, possono interrompere il servizio anche ai treni di prima classe, a quelli superveloci …
Come se ne esce? Occorre ripristinare le tre classi, ferroviarie e sociali. Il Ceto Medio infatti rappresenta la necessaria continuità del processo di crescita di un insieme sociale armonico. Esso rappresenta la Scuola Media Inferiore e Superiore, che consente, a chi si impegni nel frequentarla, di iniziare con le Scuole Elementari e di terminare con l’Università .
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POST 1135 – LE TERRE ALTE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Novembre, 2013 @ 7:24 pmDetto altrimenti: “Il punto di ascolto perfettoâ€
Me me ha regalato una copia. Un mio amico. Improvvisamente, almeno per me. Improvvisamente ha scritto un racconto. Ricordate “Fantasia†di Walt Disney? Un film che ti faceva “vedere†la musica e “sentire†le immagini. Ecco, questo racconto mi ha ricordato quell’esperienza. Infatti le Parole del racconto si immedesimano, anzi, si trasfigurano in sentimenti, in raggi di luce, in suoni, in aria pura che si respira, sempre più leggera, man mano che si sale, nel leggere, verso le Terre Alte. Un misticismo estetico, sacro e profano, interiore ed esteriore allo stesso tempo. Quando inizi a leggere non sai che ti troverai a salire in alto, insieme alla prima persona che racconta, seguendo il suo passo cadenzato, facendo le sue stesse soste, guardando i  suoi stessi panorami e valutando quanta strada ancora devi percorrere per arrivare in vetta. La conquista della vetta ,,, il gnozi autòn, conoscere se stessi. E non principalmente fisicamente.
Non credo che l’Autore sia un alpinista. Ma ama la montagna e la capisce, questo è certo, E poi, disse un tale, non è alpinista solo chi scala letteralmente le vette, ma anche chi le sa guardare dal basso, chi sa far salire i suoi sentimenti verso la cima, chi sa ascoltare il silenzio che si è conquistato passo dopo passo per il sentiero “normaleâ€. Ecco, il punto d’ascolto perfetto, quello in cui a parlare è il Silenzio. Un Silenzio che parla a chi finalmente non si limita a sentire, bensì ascolta. Mistico, naturalistico, alpinistico? Ognuno potrà cogliere uno o più di questi aspetti, a secondo della propria sensibilità .
Andrea Bianchi, Trento, “Il punto d’ascolto perfetto†– Primo premio nella sezione Inediti della 9° Edizione del Concorso Letterario “LEGGIMONTAGNA 2011†(foto Francesca Gregori)
POST 1134 – SUPER RETRIBUZIONI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Novembre, 2013 @ 9:27 amDetto altrimenti: ma che … pensate che io voglia che tutti siano retribuiti nella stessa misura? No! Leggete qui sotto (premetto che per “retribuzioni†intendo stipendi, pensioni, buonuscite, buonentrate (ci sono anche queste!), benefit vari. Tutto, insomma …
La differenziazione delle retribuzioni è un fatto necessario allo sviluppo della società prima ancora che della economia.
Chi si impegna maggiormente nello studio, nel lavoro, chi si assume maggiori responsabilità , chi raggiunge migliori risultati … è ben giusto che sia premiato da remunerazioni maggiori.
A chi darei io le maggiori retribuzioni? A chi innova, a chi inventa, a chi crea: in economia, nel sociale, nella cultura, nella sanità , nell’ecologia, nella difesa del territorio, nella scelta del giusto modello di sviluppo, nel riordino delle priorità . Non a chi gestisce l’esistente.
Ma … maggiori di quanto? Il quantum dovrebbe tener conto di alcune considerazioni:
Una retribuzione di un top manager che sia fuori scala, ad esempio pari a 500 volte la paga di un suo operaio, lo disincentiva dal “fare meglioâ€, tanto più di così cosa vuole sperare, a cosa vuole aspirare?
Retribuzioni fuori scala innescano squilibri e disuguaglianze sociali pericolose e non si giustificano in ui Paese afflitto da una generalizzata e forte crisi economica.
Retribuzioni fuori scala non si giustificano comunque, perché i “grandi risultati†il più delle volte sono ottenuti solo perché il manager (pubblico o privato che sia) è inserito in una “grande società “, non perché sia un  “grande uomo” lui stesso.
Retribuzioni fuori scala non si giustificano per le “grandi resposansabilità ” di una persona, a meno che essa non sia in grado di ripagare con denari prpri eventuali danni mkiliardari procurati a SpA pubbliche o private. Altrimenti, che “grande responsabilità ” sarebbe mai?
Retribuzioni fuori scala incrementano la ricchezza di pochi e diminuiscono quella di molti, e comprimono i consumi: infatti, un super ricco più di tanto non può consumare …
Retribuzioni fuori scala non si giustificano sulla base di risultati di breve termine, perché spesso poi essi determinano perdite di medio termine, quando il manager, incassate le sue ricchissime retribuzioni, ha cambiato società e a restituire il ricevuto manco a parlarne.
Ma. cosa vuol dire “fuori scala�  Ecco, ad esempio la liquidazione dell’AD Unicredit Profumo che nel lasciare la banca alla quale aveva fatto acquistare una banca kazaka per 2,4 miliardi dollari USA per poi rivenderla un anno dopa a “-200†milioni (sic, a meno duecento! Leggete il post n. 1121 del 25 novembre scorso), se ne è andato al Montepaschi Siena con una liquidazione di 40 milioni di euro, quasi ottanta miliardi delle vecchie lire.
Lo stesso vale per i milioni regalati a tale Giancarlo Cimoli da FS (1996-2004) ad Alitalia (2005-2008) = “risultati” ottenuti? Sotto gli occhi di tutti. Reribuzione? Negli anni citati, complessivamente di €14.755. Al … giorno! Si, al giorno, avete capito bene.
E Cesare Geronzi? 347 giorni alla guida delle Assicurazioni Generaki, liquidazione di 16,6 milioni. No, non di lire, di Euro!
Ma, banche, Ferrovie, Alitalia, Assicurazioni … da dove prendono quei soldi se non dai clienti, dall’utenza, cioè se non da noi cittadini?
E poi … pensioni “retributive” da 20-30 sino a 90.000 euro al mese! Retributive! Ma via!
La Svizzera ci sta provando. magari non ci riuscirà ma almeno ci sta provando a fissare il tetto della retribuzione massima di un top manager a 15 volte la paga del suo operaio.
Dice, ma dei politici non te ne occupi? Eccomi, arrivo:
USA:Â Â Â 300.000.000 di abitanti; 100 senatori; 435 deputati
ITALIA: 60.000.000 di abitanti; 315 senatori; 600 deputati
POST 1133 – FALSO IN BILANCIO, VARIE ED EVENTUALI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Novembre, 2013 @ 9:00 amDetto altrimenti: ora speriamo che torni ad essere un reato. Infatti …
Berlusconi ha messo in essere una frode fiscale.
La frode fiscale è un reato.
Il falso in bilancio froda il fisco.
Oggi il falso in bilancio non è un reato.
Io spero che torni ad esserlo!
Un celebre motocilista doveva al fisco 100.000.000.
Ha concordato per 30.000.000.
Io dovevo al fisco 45. Io ho pagato al fisco 45″. La legge è uguale oper tutti, tutti coloro che devono al fisco 100.000.000 ed anche per tutti coloro che devono al fisco 45.
I gestori delle macchinette mangiasoldi dovevano al fisco miliardi di euro.
Hanno concordato per pagare il 20% di pochi miliardi, anzi di milioni.
la Corte dei Conti ha detto: no, dovete pagare il 30%.
E il resto? Il resto … mancia! Dopo tutto si tratta di … monetine metalliche …a tonnellate, vabbè, ma sempre di monetine si tratta. A proposito, chi le cambia in banconote, non si pone qualnche domanda? Già , a pensarci bene … chi è che le cambia? La Banca Popolare di Milano, forse?.
C’è evasione ed evasione fiscale: entrambe le forme sottraggono denari al fisco, ma
1) la prima, meno grave, trasforma quelle risorse in maggiori dividendi (tassati) per gli azionisti della SpA che evade;
2) la seconda, più grave, trasforma quelle risorse in denaro nero, spesso collocato all’estero.
O no?
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POST 1132 – AUTOSTRADE A CONDIZIONE DI RECIPROCITA’
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Novembre, 2013 @ 7:39 amDetto altrimenti: da noi le barriere; in Austria l’adesivo; in Germania la targa dell’auto!
L’UE garantisce la libera circolazione delle persone (e delle merci). Libera ma non “gratuitaâ€, ed ecco che la Germania mette a pagamento le sue autostrade. Solo per gli stranieri, però. E noi? Noi copiamola, cribbio! Dice … ma le nostre autostrade sono già a pagamento! Ma lo sono veramente per tutti? Controlliamo! E poi, mettiamo a pagamento le nostre piste ciclabili per i turisti tedeschi, cribbio!
Parliamo seriamente. Questo “distinguo†tedesco è molto pericoloso. E’ una miccia nazionalistica in un’Europa che ha bisogno dell’esatto contrario. Noi Europei infatti abbiamo bisogno degli Stati Uniti d’Europa, di uno Stato Europeo Federale, di una Federazione simile agli USA. Gli Stati Uniti d’Europa, una realtà al cui interno si facciano prevalere le componenti migliori di ogni singolo stato nazionale, si azzerino le peggiori, si ristabilisca, in accordo con gli USA, il pieno rispetto dei Diritti Umani, dei Principi Morali (= ricerca del bene Comuna), delle corrette regole finanziarie e si imponga tutto ciò al resto del mondo, Cina e India in testa.
Utopia? Forse. Ma nella vita occorre avere una Utopia, un Modello Ideale nel quale “credereâ€, “sperare†e per il quale “lavorare†(noterete: dopo il verbo “credereâ€, ho usato verbi ben diversi da “obbedire†e “combattereâ€).
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