PARIGI BRUCIA?
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 8 Gennaio, 2015 @ 6:35 amDetto altrimenti: la terza guerra mondiale (la strage di giornalisti a Parigi)Â Â Â (post 1861)
Post 1861, anno 1861: Itali! Italia! anzi … Piemonte, Piemonte … soprattutto al Sud: la conquista del … Sud con una sanguinosa guerra civile (definita guerra al brigantaggio) per sconfiggere gli “ind ..igeni†di quelle terre e spoliarle a vantaggio del nord. A me ricorda un po’ la conquista del West americano … basta sostituire al loro Est-Ovest il nostro Nord-Sud ed il gioco è fatto
USA, Twin Towers, attacco aereo. Europa, redazione di un giornale francese, attacco terrestre. La globalizzazione del terrorismo. Chi sono questi criminali che usano così bene i kalashnikov e la lingua francese? Una ipotesi: forse singoli criminali in cerca di referenze. Infatti, dopo un “successo†del genere, possono ben aspirare a ruoli molto ben retribuiti nelle fila delle multinazionali del terrorismo. Come ci possiamo difendere noi Europei? Una Polizia unica, un Esercito unico ovvero costituendo gli Stati Uniti d’Europa e rafforzando le forze di polizia e l’esercito di terra più che la flotta dei cacciabombardieri F 35.
Ricordate Milosevich? Ciò che lo rendeva pericoloso ed inaccettabile a noi occidentali non era il suo regime dittatoriale, ma il fatto che avesse organizzato e disponesse del più forte esercito di guerriglieri in tutta Europa. Al che, l’occidente gli chiese di rimborsare tutti i suoi debiti ed egli suddivise l’obbligo finanziario fra i vari stati della confederazione e fu la guerra (economica ben prima che di religione). Poi quando quell’esercito così pericoloso si fu quasi del tutto autodistrutto, bastò una settimana alla Croazia – aiutata dall’occidente (Legione Straniera Francese) – a ricacciare i Serbi a casa loro. Fantapolitica? Io non credo, fortse … fate voi … però io c’ero, si, in quelle terre … si, io c’ero … no … non durate la guerra ma immediatamente dopo, a fare volontariato e raccolsi molte testimonianze autorevoli in tal senso …
Ma torniamo ai giorni d’oggi. Il nuovo terrorismo per me ha anche una matrice da multinazionale economica: d’altra parte, niente di nuovo sotto il sole e la storia è maestra di vita  .. o no? Ricordate le nostre “Crociateâ€? Motivi religiosi? Ma quando mai!? Alla base vi furono spinte politiche ed economiche. E la “conversione†degli indios del centro e sud America, fatta con un Crocifisso ma soprattutto con tanti cannoni spagnoli? Fu una sorta di “caccia al tesoroâ€. O no?
Je suis Charlie
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QUOTA 450
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 7 Gennaio, 2015 @ 9:48 pmDetto altrimenti: una quota altimetrica? Vediamo un po’ …Â Â Â (post 1859)
Post 1859, anno 1859: è guerra! Austria v. Francia e Piemonte
Quota 450. Ricordate le cronache della prima guerra mondiale? “Si lotta per la conquista della quota 140 … della quota 500, 2000, 3000″. Oggi no. Non si lotta ma si fanno leggi che stabiliscono che il tetto massimo delle retribuzioni pubbliche non vale per i commissari straordinari governativi, etc. etc.. Insomma: la legge è uguale per tutti tranne le eccezioni di legge. Ed allora ecco che si torna a lottare per essere ricompresi in quelle leggi deroga o per non essere ricompresi nella legge base. Insomma, il traguardo è (almeno) quota 450. Ma 450 cosa? E’ semplice: 450 mila euro all’anno di retribuzione.
Ma non basta. Infatti si inverte l’ordine logico dei ragionamenti e invece di dire: “Sei bravo quindi ti pago di più†si dice “Ti pago di più quindi sei bravo, e poichè sei bravo io non ti voglio perdere e poiché non ti voglio perdere di consento di cumulare diverse retribuzioni e accetto la clausola che tu mi imponi che recita che se poi io mi stanco di te, che sei così bravo, devo pagarti una penale di … facciamo 3 o 4 volte lo stipendio annualeâ€.
E tu, tu che hai conquistato quota 450 o che aspiri a quella quota, che hai da dire in tua difesa? Cosa? Ho sentito bene? Che tutto sommato non è poi una gran somma, che è lorda, ci sono le imposte da pagare e poi … e poi che ci sono retribuzioni di un milione l’anno e quindi che ce la prendiamo a fare con te? Ah … vabbè … ho capito … se le cose stanno così … scusa, ci eravamo sbagliati. Buona quota 450, quindi, a te e a tutti i tuoi colleghi!
Ah, scusate, dimenticavo: quota 450 di stipendio ma poi ci sono le indennità , tutte pensionabili. Ma non si chiamano stipendio, ma indennità . In effetti esistono a varie quote, anche sotto quota 450, indennità che arrivano a superare la voce stipendio. E i benefit vari. Vabbè … dai, allora non la finiamo più, dai, blogger, smettila: non stiamo a fare dell’antipolitica …
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(UN GIORNO) UN VOLTO MI DISSE …
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Gennaio, 2015 @ 10:41 pm
Post 1858, anno 1858: in India le truppe indigene si ribellano. La GB scioglie la Compagnia delle Indie e l’India diventa possedimento diretto della corona (ah, vabbè, allora, se le cose stanno così …)
Detto altrimenti: è chiaro che a me piacciono i libri di Tiziano Terzani … Lui aveva scritto “Un indovino mi disseâ€, le parole “Un giorno†le hanno aggiunte nel film che ne hanno ricavato.  (post 1858)
A parte ciò, un mio amico mi “ha detto†poco fa … non “mi disse†tanto tempo fa … Cosa mi ha detto? Mi ha detto che un Volto gli ha detto. Lo cito virgolettato ma a memoria, quindi l’amico – se leggerà questo mio post – vorrà perdonare qualche inevitabile  inesattezza.
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Inizia
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“Vedi, Riccardo, io leggo tutti i tuoi post. Talvolta tu citi un filosofo, Emmanuel Levinas, il “filosofo del Volto†… quello che diceva che “il Volto dell’altro ti scruta, ti interroga, si aspetta una risposta da teâ€.
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Ebbene, spesso io, camminando per strada, incontro spesso  il Volto di gente che soffre. Non si tratta sempre o solo di Persone che chiedono l’elemosina. Vi sono anche Persone che forse ne avrebbero bisogno ma non la chiedono; Persone che cercano di lavorare ma si accorgono che non riusciranno nel loro intento; Persone dallo sguardo assente che il lavoro nemmeno più lo cercano; Persone che sembrano “normali†ma che ti accorgi essere Persone sole … per non parlare di quella vecchina che ogni giorno trascina i suoi pesanti fardelli su per la Via Grazioli a Trento per andare ad occuparsi del suo minuscolo negozietto di fronte alla scalinata della chiesa: quanto giornali venderà … alla settimana? Dieci? Quante coppia di uova? Dieci? Talvolta le ho offerto il mio aiuto, a lei che ricurva sotto il peso degli anni riusciva a stento a trascinare se stessa.
Ebbene, Riccardo, io trovo tutto ciò semplicemente scandaloso … ovvero che la cosa sia uno “scandalo†nel senso classico del termine, cioè quello greco di “inciampo, ostacolo†alla coscienza morale che tutti dovremmo avere. Ostacolo che però noi ignoriamo e ipocritamente aggiriamo proseguendo per il nostro cammino. Io per primo. Io dovrei fermarmi per aiutare non solo quella vecchietta ma tutti quelli che incontro e che vedo essere bisognosi di aiuto. Solo che mi limito ad una elemosina, ad un pensiero di commiserazione, ad una riflessione. Niente di più. Perchè? Perché ho paura: chi sarà mai costui? In quale impegno mi vado a ficcare? Ci sarà pure qualcun altro che ci pensa …
La sua paura … della vita, la mia paura … di quella persona. L’altra sera stavo andando al cinema .. l’entrata della sala è in fondo ad una discesina … incrocio un giovane, avrà avuto 28 anni, senza cappotto (siamo in inverno), la barba incolta, l’aria sporca. A tracolla, fermata con uno spago, una coperta arrotolata … si guardava intorno, scrutava nelle “pieghe” di due palazzi alla evidente ricerca di un posto nel quale sdraiarsi per passare la notte. Ho distolto lo sguardo per … paura che il suo Volto mi chiedesse qualcosa, mi interrogasse, mi mettesse di fronte alla mia responsabilità di persona indifferente di fronte ad una Persona …
Finisce
Ecco, amici, ho raccolto una sorta di confessione di un amico. Queste sue parole mi hanno fatto ricordare una frase di alcuni miei colleghi della Siemens Monaco:  “Noi qui viviamo i bei quartieri residenziali e anche le strade che percorriamo per andare in ufficio attraversano quartieri belli. Quelli brutti, quelli industriali, sono da tutt’altra parte, in zone separate, non come voi a Milano … che siete costretti a vedere cose brutte mentre vi recate al lavoroâ€.
Ecco, ma c’è di più: ovvero, che spesso si preferisce non vedere nemmeno ciò che si guarda. Guardo ma non vedo. Non la voglio vedere più di tanto la sofferenza altrui. Quando andiamo in Chiesa – almeno, chi ci va – confessiamo questo peccato? Dice … ma io non credo, non ho la Fede … Vabbè, dico io, ma la coscienza morale non è necessariamente frutto della Fede. La coscienza morale viene temporalmente prima della fede e della religione. La nostra Religione infatti è Creazione e Resurrezione (per chi ci crede). La morale … be’ “quella la morale†(per dirla in napoletano) ben 2.000 anni prima di Cristo era scolpita nella pietra pietra del Codice di Hammurabi: “Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te; fai agli altri ciò che vuoi sia fatto a teâ€.
Chiudo questo mio post un po’ particolare. Quale il nuovo modello di sviluppo (morale) del Paese Italia, dell’Europa, del Mondo? Quello che parte dal basso, dalla soluzione dei “piccoli†problemi di ognuno, dal rispetto di ogni Persona e dei suoi “diritti acquisiti†con la nascita su questa Terra. Altro che i diritti acquisiti alle super retribuzioni-liquidazioni-vitalizi-pensioni-privilegi d’oro d’ogni sorta!
Buona Epifania a tutti!
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DE IURE CONDITO, DE IURE CONDENDO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Gennaio, 2015 @ 8:13 amDetto altrimenti: de iure còndito, de iure condendo    (post 1857)
Post 1857, anno 1857: Piemonte e Austria si preparano a farsi la guerra
De iure còndito, sulla base delle leggi vigenti. De iure condendo, sulla base delle leggi che si vorrebbe fossero emanate.
Don Ciotti recentemente ebbe a dire (cito a memoria, Don, abbi pazienza!): “Sono perniciosi i comportamenti contro le leggi, ma, forse, sono assai più dannosi molti comportamenti conformi a certe leggiâ€. Il che significa che molte leggi sono da cambiare. In altre parole: non è sufficiente che ci si concentri sulla fase repressiva di chi viola la legge, ma ancor prima, su due fasi concettualmente precedenti:
- la prevenzione dei comportamenti illegali;
- la modifica del sistema delle leggi e delle istituzioni che consentono oggi comportamenti formalmente legali ma sostanzialmente iniqui.
L’attuale premier, checchè se ne dica, ci sta provando. Intendiamoci, io non gli faccio sconti, come quando affermo che la visione d’insieme che egli ha a mio parere non è ancora sufficiente (1), o quando gli contesto di avere legittimamente (legalmente ma in modo assolutamente inopportuno!) utilizzato l’aereo per andare in Val d’Aosta a sciare. In questa sede intendo dire solo che occorre dare la stessa centralità alla prevenzione di certi comportamenti ed alla riscrittura del sistema delle leggi e delle istituzioni, italiane ed europee.
La prevenzione? un esempio banale: se l’inventario del vostro magazzino merci fa emergere differenze rilevanti (mancanza di merci o loro eccedenza), non è prioritariamente un problema di inventario ex post, ma piuttosto di una corretta gestione ex ante!
Quanto al ridisegno dei due sistemi (leggi e istituzioni) bene vedrei il “metodo Tommaso Moro (v. post precedenti), ovvero il ridisegno ex novo di tali sistemi prima, da approvare e poi, da sostituire agli attuali.
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(1) infatti vorrei vedere:
- la riscrittura dell’ordine di tutte le priorità ;
- l’esposizione dei dati finanziari dello Stato in modo direttamente comprensibile da tutti gli Azionisti, ovvero da tutti noi Cittadini;
- il lancio di titoli di debito pubblico irredimibili;
- l’elenco completo delle caste da azzerare e dei privilegi da cancellare;
- il ripristino del principio che la legge è uguale per tutti;
- l’individuazione di un diverso modello di sviluppo Italia;
- la proposta italiana per gli Stati Uniti d’Europa.
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VARIE ED EVENTUALI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Gennaio, 2015 @ 8:34 pmDetto altrimenti: maccome è possibile? (post 1857)
Post 1857, anno 1857: Carlo Pisacane sbarca a Ponza e viene ucciso con i suoi.
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Incredibile ma vero  1 –  Roma, qualcuno ha inserito nel gruppone delle leggi un articoletto che afferma non punibile chi evade meno del 3% del reddito imponibile. Io mi sono sempre chiesto: nelle commissioni parlamentari, come fanno i membri a verificare quei metri cubi (sic) di carte che la TV ci mostra posate sulle loro scrivanie? Nella sostanza, a parte che quella legge avrebbe “salvato†un famoso evasore, essa avrebbe avuto un sapore medievale: chi è ricco può evadere molto, chi è povero, poco. Ovvero: la legge è uguale per tutti i ricchi ed uguale per tutti i poveri ma diversa da quella dei ricchi.
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Incredibile ma vero 2 –  Sicilia, dopo una settimana dall’apertura, crolla un viadotto della superstrada Palermo-Agrigento. Si aprono inchieste etc. Ma la direzione lavori e i collaudatori, what damn’ had they being doing? Sleeping? Chemminchia (1) stavano facendo? Dormivano?
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(1) scusate … utilizzo la lingua locale almeno così sono sicuro che mi capiscono …
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MACCOME SI FA A NON SCRIVERNE?
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Gennaio, 2015 @ 10:05 pmDetto altrimenti: lo vedete anche voi, io ci provo a scrivere post “ameni†mappoi (mappoi) … ti ci tirano per capelli a tornare sulla “brutta strada†… (post 1856)
Post 1856, anno 1856: Inglesi e Francesi aggrediscono la Cina e le impongono di importare l’oppio coltivato dagli schiavi in India, chiamati coolies (fa più fine, n.d.r.).
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Mea culpa. Qualche post fa constatavo che la disciplina dell’art. 18 riguardasse solo il settore privato e che quello pubblico  fosse indenne da qualsiasi aggiornamento della regolamentazione. Mi sbagliavo. Me ne scuso con il Governo.
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“Vado, entro, timbro e poi esco a prendere un caffè e a fare la spesa al supermercato. Lo fanno tutti, da sempreâ€. Il fatto è realmente accaduto. E’ grave. Ma è ancora più grave che chi lo commette non ne percepisca la gravità . Infatti tutto ciò non è solo o principalmente sintomo di illegalità e immoralità (violazione delle leggi e delle regole della morale) ma anche soprattutto di a-moralità (leggi umane e morali … cosa?).
La polizia locale romana minaccia sciopero perché … i suoi agenti non sono disponibili a ruotare sulle aree cittadine e sono contrari a che si esaminino le “ragioni†di un assenteismo dell’85% nella notte di Capodanno. Cosa ne penso? Che abbiano ragione: si tratta di “diritti acquisitiâ€. S’è sempre fatto così …
Seriamente: la polizia locale romana ha offerto un bell’ assist al Governo: infatti, come si può pensare che dopo una simile manifestazione di “attaccamento al … lavoro” il Governo non intervenga? In ogni caso va dato atto a questo Governo di avere avuto il coraggio di affrontare i privilegi di una casta. Speriamo che  si affrontino anche quelli delle altre caste. Avanti così, Governo! Un suggerimento? Elimina i tariffari di avvocati e notai: libero mercato anche per loro, diamine!
Il Premier Renzi va a sciare con l’aereo di Stato. Lo prevede il protocollo di sicurezza. Premessa: lungi da me sostenere tesi a quattro o cinque stelle ma. Ma Don Ciotti ha recentemente affermato che occorre guardarsi anche da chi agisce nel rispetto delle leggi, di certe leggi. Traduco: anche se previsto da protocolli vari, si tratta di un comportamento assolutamente inopportuno. E quei protocolli vanno cambiati.
Assolutamente condivisibile, invece, a parer mio la presenza della scorta e l’utilizzo di una caserma degli alpini quale alloggio. Piuttosto occorrerebbe fare un altro intervento, quello sulle cosiddette “basi logistische” delle forze armate, delle forze dell’ordine, etc. che altro non sono che case vacanze. Oppure, se non altro, cambiamo loro nome e chiamiamole per quello che sono: case vacanza, appunto (quanto costano alla collettività ?).
In una cittadina (non del sud, no, questa volta del nord!) la sindaco blocca una lottizzazione milionaria perché manca la prevista fidejussione. Ah si? Come si permette? E noi la minacciamo … stia attenta a non finire sotto un’automobile un giorno o l’altro.
In un paesello del nord la figlia undicenne di un poliziotto della stradale prende la pistola d’ordinanza del papà (lasciata a portata di mano in un cassetto) e mentre la esamina parte un colpo che la uccide. Il padre è imputato di omicidio colposo. Io  ho fatto il militare, conosco la Beretta calibro 9. Il colpo parte se la pallottola è in canna. Per far “salire” la pallottola in canna occorre che sia inserito il caricatore e che si faccia scorrere all’indietro il carrello, il che richiede una certa competenza ed un certo sforzo, per cui penso che la pallottola fosse già in canna. Inoltre ci sarebbe anche la “sicura”. E allora osservo:
- l’arma non avrebbe dovuto essere lasciata a portata di mano di una bimba;
- il caricatore non avrebbe dovuto essere inserito nell’arma;
- la pallottola non avrebbe dovuto essere già in canna;
- la sicura avrebbe dovuto essere inserita.
Che ne penso io? Cose dell’altro mondo? No, purtroppo cose di questo mondo …, di questo nostro mondo!
P.S.: e poi … tre colpi? Ovvero, la bimba avrebbe sparato due colpi a caso e con il terzo si sarebbe uccisa … Certo, l’arma è una semiautomatica, con il gas di scarico di ogni esplosione ricarica lo sparo successivo, tuttavia resta un mistero …
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VELE RIVANE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Gennaio, 2015 @ 5:32 pmDetto altrimenti: e chi l’ha detto che nell’Alto Garda Trentino si veleggia solo in estate?    (post 1855)
Post 1855, anno 1855: il Regno di Sardegna sopprime gli enti ecclesiastici e ne incamera i beni. Pio IX scomunica i parlamentari che hanno votato la legge. (Evvabbè … n.d.r.)
Ragazzi, domani esco “a velaâ€. Normalmente lo faccio il primo di gennaio, perché … “chi veleggia a Capodanno veleggia tutto l’annoâ€, ma quest’anno … la famiglia … i figli … la nipotina … la bisnonna … un salto a sciare in Grostè … e così ‘sta volta sono in ritardo di quattro giorni! Cercherò di farmi perdonare con una mia poesia “vecchia†di alcuni anni ma sempre attuale, che trovate anche riprodotta (bontà loro!) in un quadretto appeso  dentro i locali della Fraglia Vela Riva, a Riva del Garda. Infatti parla di ….
… VELE RIVANE
Il cielo è pulito, fa freddo.
Il Vento del nord respinge la nebbia.
Le palme e gli ulivi son scossi e muovon le foglie
qual ali che voglian migrare.
C’è Vento sul Lago da giorni.
Le cime nevose dei monti
dipingono l’aria di candidi sbuffi.
Nel porto un’orchestra.
Ascolta
tintinna di magico timpano
sartia d’acciaio
e insieme a folate impetuose
dà fiato ad un oboe solenne.
E l’onda, smorzata dal molo, applaude il concerto
lambendo gli scafi seduti in poltrona
nel proprio teatro di luci e di suoni.
In alto un gabbiano galleggia nel fiume sospeso.
Sull’acqua reali due cigni attendono il tempo.
Dal seno materno del porto si stacca una prora:
s’avanza invelata e scruta l’invito del vento.
Dapprima procede più lenta
poi prende vigore sull’onda che s’apre e l’accoglie
nell’umido abbraccio d’amante in attesa.
Carena sussulta si slancia
respira lo stesso respiro del cielo
e all’acqua regala la forma.
Le creste dell’onde s’uniscono all’aere in spume rapite.
Lo scafo ormai vola: e mentre ti portan sue ali
Lo senti vibrare, gioire e chiederti: “Ancòra!â€.
Ma devi tornare
e volti la rotta in faccia alla furia che avverti più vera.
Non lotta con l’onda la prora che s’alza:
l’affronta, ricerca un’intesa, la trova, procede:
la senti che parla di te con l’acqua e col vento.
Fine. Vi è piaciuta? Spero di si, e che vi aiuti a perdonarmi i quattro giorni di ritardo della prima uscita a vela dell’anno.
P.S.: la mia barchetta è un FUN francese, un sette metri virgola qualcosa, da regata (dislocamento ovvero peso, 1000 kg;  stazza 2,8 tons; lft m. 7,5), 25 anni d’età per un  modello  di 35 anni fa per un timoniere di 71 anni fa,  but still going strong (still going strong chi?). In regata, quattro persone, altrimenti … anche da solo! “Lei” si chiama Whisper e a lei ho dedicato una poesia speciale …
 Whisper (bisbiglio, sussurro, sospiro …)
t’aspetta
la prendi
la porti nel vento
respira il tuo stesso respiro
sussulti
lei freme
sospira.
Fine, questa volta perdavvero (“perdavveroâ€).
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INGIUSTIZIE FISCALI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Gennaio, 2015 @ 7:40 amDetto altrimenti: fisco non “giustoâ€Â  (post 1854)
ANTEPRIMA
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Post 1854, anno 1854: l’ipocrisia USA vieta la tratta degli schiavi ma non il loro commercio e il loro “allevamento†(sic): i figli degli schiavi sono di proprietà del padrone … Ieri, 2 gennaio 2015, Papa Francesco (e Giorgio Napolitano) denuncia e condanna l’esistenza della schiavitu’ .
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ORA POSSIAMO COMINCIARE
Anno nuovo, imposte vecchie e nuove. Dice … le abbiamo diminuite, per la prima volta. Globalmente, forse, ed io non contento questa affermazione, anche perché non ho gli elementi per verificare questi calcoli. Tuttavia osservo che l’alleggerimento della pressione fiscale dipende dall’andamento della guerra all’evasione fiscale e alla corruzione. Ma in questa sede voglio occuparmi di “mali fiscali concettuali antichiâ€.
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IRPEG e IRPEF e le false SRL. IRPEG e IRPEF sono erroneamente definite entrambe imposte sul “reddito†(rispettivamente delle persone giuridiche e fisiche). Solo che in realtà sono imposte sull’ “utile†delle persone giuridiche e sul “reddito†di quelle fisiche. Il che significa che le persone giuridiche pagano le imposte solo su ciò che resta loro dopo avere dedotto tutti i costi, mentre le famiglie no. Ora, poiché la Costituzione afferma che lo Stato difende e tutela la famiglia etc.., si dovrebbe consentire alla stessa di dedursi tutti i costi, ad esempio, le spese condominiali relative all’alloggio di proprietà . Ciò non avviene, ed allora chi ha un solo appartamento è svantaggiato rispetto a chi ne possiede alcuni, ad esempio quattro. Perché? Ecco la spiegazione: La persona fisica che possiede quattro immobili che fa? Costituisce una Srl, le conferisce gli immobili, le fa dedurre tutti i costi e in tal modo diventa un elusore fiscale.
Nel mio post del 13 febbraio 2013 (cfr. ivi, lo trovate cliccando “Uckmarâ€) riportavo la denuncia delle false SRL formulata dall’Avv. Prof. Tributarista Victor Uckmar, mio stimato ex professore universitario (Genova, anni ’60).
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IVA, Imposta sul valore aggiunto. Si dice che “è una partita di giro, ovvero non è un costo, non è un ricavoâ€. Questo per le persone giuridiche, non per le famiglie. Infatti una SpA acquista un bene a 70 e paga il 20% di IVA, ovvero 70+14. La stessa SpA rivende a 100 + 20 di IVA, e versa allo stato 6, ovvero la differenza fra IVA incassata a valle (20) e IVA pagata a monte (14). Ma la famiglia? Ancora una volta è trattata in modo diverso, “iniquo†ovvero “non equoâ€: infatti, su chi si rivale? Su nessuno. E allora? Allora forse ai nubendi invece di contrarre matrimonio religioso (che ha valore anche civile) o matrimonio civile, converrebbe costituire una Srl … Infatti in caso contrario la famiglia paga la tassa di tasca propria sul valore aggiunto in favore di altri!
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IVA? Partite IVA! Anzi, finte partite IVA, ovvero lavoratori dipendenti camuffati da imprenditori di se stessi con un unico “cliente” alias datore di lavoro! Dice … la legislazione sul lavoro se ne sta occupando … anche costoro devono essere tutelati. Mi domando: ma perché l’ufficio IVA non provvede a monte a verificare in sede di rilascio e di rinnovo annuale (pagamento della tassa annuale per il mantenimento della partita IVA) a verificare se si tratta di una partita IVA vera o falsa?
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Dice … ma il 3 gennaio, tu, caro blogger, di ritorno da una sciata al Grostè, non hai niente di meglio cui pensare? Eh già , raga, ma ieri sera alla TV ho appreso di nuove “tasse tariffarie†ed allora mi sono sentito provocato …
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PRIMO POST ANNO IV ERA … BLOGGER!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Gennaio, 2015 @ 3:52 pmDetto altrimenti: nel senso … che il mio primo post è stato del dicembre 2011, non altro, per carità , cosa stavate pensando … lungi da me … è solo il quarto anno del mio esser blogger …    (post 1853)
Post 1853, anno 1853: popolazione mondiale (in milioni di persone): Impero Austria, 32 – Impero Francese, 36 –Impero GB, 30 – Regno di Spagna, 14 – Impero Russo, 60 – Regno di Prussia, 15 – Impero Ottomano, 24 – Regno delle due Sicilie, 8 – Stao della Chiesa, 2,8 – Regno di Sardegna, 5 – Gran Ducato di Toscana, 1,7 – Regno di Baviera, 4,5 – USA, 19 – Columbia, 22 – Regno di Persia, 9 – Cina, 170 –Colonia India, 170 – Africa, 60 – Oceania, 3.
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Discorso alla nazione del Presidente Giorgio Napolitano, ieri sera. Il passaggio che ho preferito: “ E’ compito di ognuno di noi, di ogni singola persona, operare al meglio per la rinascita della nazione …†Ecco, di ognuno di noi, di ogni singola persona, (anche di ogni singolo blogger) come dicevo nel post precedente: tante piccole gocce faranno un mare, un oceano …
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Dopo avere scritto queste poche righe qui sopra, sono andato a “tirare due bordi … †in Bondone … cosa? Con la barca a vela? Noooo … con gli sci! Poca neve, tanto sole. Al bar vengo fermato dal titolare: “Ma lei … non è forse … Morale: il signor Prada (non quello di Luna Rossa, un altro!) è stato maestro di sci anche al Passo del Tonale, dove io avevo a suo tempo rilanciato il sistema degli impianti di risalita, costituendo la Carosello Tonale SpA (v. post del 4 luglio 2012, cliccate “la mia isa”) … Come è piccolo il mondo!
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Al rientro – mentre ascolto il concerto di Capodanno da Vienna – apprendo che durante la precedente trasmissione del concerto di capodanno dal Teatro La Fenice di Venezia, è stato inquadrato più volte un caro amico, un violinista, Xhoan Shkreli,  che suona con un violino che da anni gli è stato affidato dall’amico scomparso e compianto Ruggero Polito (v. post del 2 aprile 2014). Qui di seguito ritrascrivo un brano di quel mio post:
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Inìzia:
“Un giorno (Ruggero Polito, n.d.r.) si trovava a pranzo in un ristorante a Trento, insieme ad amici musicofili. Il gestore lo riconosce e gli dice che il cameriere ventitreenne che lo sta servendo a tavola studia violino al conservatorio di Bolzano. Detto, fatto! Ruggero lo vuole conoscere. Lo invita a casa sua a Riva del Garda. Apprende che da anni il giovane, un Albanese giunto a Bari all’età di 18 anni e dopo due anni trasferitosi a Trento, dorme quattro ore per notte per conciliare lavoro e studio del violino. Apprende che il giovanotto ha già vinto un concorso e come premio ha ricevuto l’uso di un violino per quattro anni. Apprende che i quattro anni stanno scadendo. Quindi gli presta prima uno, poi due dei suoi preziosi violini (fra i quali un modello Tononi del 1728), da restituirsi “quando ti sarà possibileâ€. Oggi, quel giovanotto, Xhoan (Gioan) Shkreli è nei primi violini alla Fenice di Venezia, è venuto a Riva del Garda per suonare nella Messa funebre di Ruggero e vuole tornare a Riva per offrire un concerto in memoria di Ruggeroâ€.
Finisce
Questo era Ruggero Polito, e questo è nella nostra memoria e nel nostro affetto. E oggi, 1 gennaio 2015, abbiamo rivisto Xhoan, alla TV, nelle prime file, lui e il violino di Ruggero, magistralmente suonato.
Come primo post dell’anno mi pare che si sia riempito da solo di contenuti importanti … ed io che già mi stavo domandando cosa mai avrei scritto oggi!
18- NATALE 2014 ANCORA NEL 2014. DA DOMANI SAREMO NEL 2015 …
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 31 Dicembre, 2014 @ 4:04 pmDetto altrimenti? Buon Anno a tutti!     (post 1952)
Post 1852, anno 1852: la Siemens collega con un cavo la Francia all’Inghilterra. Viene realizzata la ferrovia Trieste-Vienna
Ecco, ragazzi, siamo arrivati a fine anno. Questa sera alle 20, 30 il Presidente Napolitano … e poi altri, in controcanto … altri discorsi. E domani i concerti di Capodanno: Vienna e Venezia. E io, questo pomeriggio, che faccio?
Io? Oggi pomeriggio mi concedo una riflessione. Me la concederete anche voi, vero, carissime lettrici e cari lettori delle mie “sudate carteâ€? Il mio pensiero di fine anno è semplice: questo “modello di mondo e di umanità ” non funziona più. Dice … macchè, sei pessimista? No, scialla raga, calma: chi si rende conto che un meccanismo non funziona e che occorre cambiarlo, chi propone un diverso modello di … no, non di sviluppo, ma di …“esistenza†non è pessimista! Infatti se quel tale (in questo caso quel tale sono io) ha un obiettivo di miglioramento, ci crede, si sforza di perseguirlo … be’ raga, quel tale tutto può essere tranne che pessimista!
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Dice … macchè … vorresti cambiare il mondo dalla pagine del tuo blog? No, raga, no di certo, solo che a me piace il latino e i Latini dicevano “gutta cavat lapidemâ€, la goccia incide la roccia. Ecco, il mio augurio è che ognuno di noi porti la sua piccola goccia di acqua potabile nella palude di un mondo per molti aspetti troppo … “maturoâ€, quasi uno stagno nel quale l’acqua fresca fatica ad insinuarsi per rigenerare la vita. Infatti – come dicevo – batti oggi batti domani … la goccia farà il miracolo.
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Dice .. ma sei da solo, o meglio, … siete in pochi! In pochi? Josif Brodskij, poeta e scrittore russo premio Nobel, nel suo libro “Il canto del pendoloâ€, rivolgendosi a studenti universitari, insegna a diffidare dei grandi numeri, dei pareri unanimi, delle masse super organizzate, degli eserciti compatti … se non altro perché “nei grandi numeri più facilmente si può nascondere il maleâ€. E poi continua: “Non disperate mai della vittoria, anche di fronte alla lotta che vi possono fare i potenti, se non altro perché voi dedicate alla vostra azione molto più tempo di quanto non dedichi il potente di turno ad ostacolarla†(il virgolettato è da me citato a memoria)..
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E allora? E allora a voi tutti, “piccolo†numero dei miei lettori (100 al giorno di cui un terzo di “vecchi†lettori e due terzi ogni giorno di “nuovi”), a voi tutti che ogni  giorno sfogliate migliaia di questo blog, a voi tutti che vi soffermate in media per due minuti e mezzo su ciascuna  lettura, a voi tutti il mio amichevole e sincero augurio di un 2015 migliore, ma migliore del 2014 … non certo del 2016 che non sarebbe certo un buon augurio! E non disperate, abbiate un obiettivo, anche se ambizioso, anche se all’apparenza irraggiungibile, quasi utopico. Perché l’utopia non è un quid irraggiungibile, ma un quid semplicemente “non ancora†raggiunto!
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E ALLORA … BUON ANNO DAL VOSTRO OLD BLOGGER RICCARDO!
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